In moto da Roma a Napoli, solo curve!

In moto da Roma a Napoli, solo curve!

Un itinerario lungo percorsi adrenalinici e territori affascinanti, per collegare i due capoluoghi senza mai mettere le ruote in autostrada

01.12.2017 10:52

DA NON PERDERE LUNGO IL PERCORSO...

# Una passeggiata alla scoperta del centro storico di Tagliacozzo. Ovunque, a partire dalla centrale piazza dell’obelisco, scorci deliziosi tra i gorgoglii e le cascatelle del fiume Imele. Camminando per i suoi vicoli, è possibile scoprire piccole grandi storie, come quella di Don Gaetano Tantalo che, durante la seconda guerra mondiale, sfidò le leggi razziali e non esitò ad offrirsi come ostaggio ai tedeschi per salvare gli abitanti di Villavallelonga (piccolo centro della Marsica), accusati di far parte della Resistenza. Una targa lo ricorda sulla parete della parrocchia di San Pietro Apostolo, dove rimase fino alla morte. Potete trovare il suo nome ai piedi di un albero sul “Viale dei Giusti” a Gerusalemme. Nella parte alta della cittadina, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso (le cui origini si perdono nel profondo medioevo) offre uno spunto per una piacevole passeggiata. Di fianco al portone, una base di marmo accoglie una dedica di ringraziamento a Dante Alighieri (apposta in occasione dei 600 anni dalla morte): il sommo poeta, infatti, ha reso celebre la cittadina citandola in un verso della Divina Commedia (“e là da Tagliacozzo ove senz’armi vinse il vecchio Alardo” Inferno XXVIII).

# Il centro storico di Villetta Barrea, con la bella vista sul lago. Da non perdere una piccola deviazione alla vicina Civitella Alfedena dove, nei pressi della sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è possibile visitare la famosa colonia di lupi, che vive recintata in stato di semi-libertà.

# Per gli amanti delle escursioni, uno delle tante possibilità di trekking offerte dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, come ad esempio quelli (anche facili) che partono dalla nota località “Camosciara”.

# A Gallo Matese, nei pressi dell’omonimo lago Gallo, interessante il caratteristico centro storico con diversi punti panoramici sul territorio circostante.

# Il lago Matese è il lago di natura carsica più alto d’Italia. In posizione suggestiva, ai piedi del monte Miletto (2.050 metri) che si riflette sulle sue acque, offre panorami splendidi in ogni stagione dell’anno. Grazie ad alcuni sentieri percorribili con ogni genere di moto, è possibile raggiungere le sue sponde selvagge in sella e godersi attimi di autentico piacere.

# Lungo la vorticosa discesa dal lago Matese verso Piedimonte Matese, una sosta a Castello Matese, per ammirare i resti delle mura megalitiche sannitiche e le torri del castelo di epoca normanna. Diverse botteghe offrono ottimi spunti per apprezzare la gastronomia locale.

# Parcheggiare la moto e gironzolare attorno al maestoso acquedotto Luigi Vanvitelli, nei pressi di Maddaloni, alla ricerca del punto di osservazione più spettacolare su questa immensa opera architettonica

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