Prova Yamaha Ténéré 700 Extreme: nuovo livello

Una versione più cattiva della media enduro di Iwata che punta lo sguardo soprattutto verso sterrati e mulattiere. Eccome come se l'è cavata in questo nostro test

Redazione - @InMoto_it

11.04.2023 10:04

La gamma delle Ténéré si completa con la nuova Explore, che rappresenta il lato globetrotter della gamma, e con la Extreme, un allestimento che punta ad accontentare gli estremisti del fuoristrada, ma senza minimamente snaturare il carattere tanto piacevole visto sulle altre T7.

Scopriamo come a in questa video-prova. Clicca "Play" sull'iommagine di copertina!

YAMAHA Ténéré 700 Extreme: come è fatta

Yamaha Ténéré 700 Extreme: le foto della prova

Yamaha Ténéré 700 Extreme: le foto della prova

Finalmente è arrivata la versione della Ténéré che avremmo sempre voluto assemblare nel nostro configuratore immaginario.

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Dalla sua questa Extreme porta in dote nuove sospensioni KYB premium (già viste sulla versione World Raid) con forcella da 43 mm e da 230 mm di escursione (+20 mm rispetto al modello standard) e completamente regolabile. Stesso step per il mono posteriore, anche esso KYB e con 20 mm in più di escursione che portano il valore ora a 220 mm.

La strumentazione TFT da 5" adotta tre tipi di layout grafico: Explorer, Street e Raid con quest'ultimo che mette in risalto una interfaccia "da rally raid" con possibilità di visualizzazione di un road book dedicato. 
A livello estetico spicca l'adozione di un parafango alto, che sottolinea la vocazione off-road di questo nuovo allestimento della Ténéré 700. Da sottolineare anche le pedane in titanio più leggere di 200 g e con superfice di appoggio maggiore del 35% rispetto a quelle della versione standard.

A livello tecnologico abbiamo l'ABS settabile su tre modalità: la prima con sistema che agisce su entrambi i freni, la seconda esclude il sistema sulla ruota posteriore, garantendo più efficacia su terreni ghiaiosi; la terza opzione invece esclude l'ABS completamente per il pieno controllo di guida in fuoristrada. Il serbatoio è di 16 litri di capacità. Invariato il motore, che conferma le caratteristiche del noto CP2 con manovelle a 270°.

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