Test Moto Guzzi V85 Strada, V85 TT E V85 TT Travel

COSA CAMBIA 

Prima di tutto, a bordo cambiano alcuni dettagli estetico/funzionali e per aumentare la protezione aerodinamica arrivano una serie di novità: il parabrezza regolabile manualmente in altezza su 5 posizioni (con escursione di 70 mm), paramani più ampi, deflettori e un’inedita cover (brevettata) inserita nella zona anteriore del serbatoio (in corrispondenza del blocchetto di accensione) capace di ridurre il flusso d’aria diretto sul busto e sul mento del pilota. Il bicilindrico a V di 90° raffreddato ad aria di 853 cc diventa Euro 5+ e presenta nuovi coperchi delle teste.
Ma soprattutto, guadagna la fasatura variabile per incrementare la potenza e la risposta ai bassi regimi: ora i cavalli a disposizione sono 80 (prima erano 76), mentre il 90% della coppia (pari a 83 Nm a 5100 giri) è già disponibile a 3500 giri.

Le altre caratteristiche fondamentali del propulsore rimangono invariate, come la trasmissione finale ad albero cardanico. Un’altra novità, invece, è l’arrivo di una piattaforma inerziale a sei assi (in optional sulla V85 Strada) che oltre a rendere più precisa la gestione dei controlli elettronici abilita funzionalità come l’ABS cornering.

La taratura di tutti i parametri elettronici - controllo di trazione, ABS e risposta al comando dell’acceleratore Ride-by-Wire - può essere facilmente gestita attraverso i riding mode, che sono 3 su tutte le versioni (Road, Sport e Rain), mentre la modalità Off-Road è presente solo su V85 TT e V85 TT Travel. Quest’ultima ha anche una mappa customizzabile, optional su Strada e TT.

Per quanto riguarda l’impianto frenante - che comprende un doppio disco anteriore da 320 mm - arriva una coppia di nuove pinze Brembo monoblocco ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti, collegata alla pompa al manubrio tramite tubi in treccia metallica. Telaio e forcella sono confermati, mentre sulle versioni TT e TT Travel il mono posteriore è ora regolabile nel precarico molla tramite un pratico “pomello”. La strumentazione prevede un display TFT a colori da 5” e arrivano nuovi comandi al manubrio, con entrambi i blocchetti ridisegnati per un uso più semplice e intuitivo.

Ma entriamo più nello specifico di ogni modello.