Ducati Multistrada V4 RS, prova esclusiva: ed è subito Multi-pista!

Ducati Multistrada V4 RS, prova esclusiva: ed è subito Multi-pista!#sottoesame

Tra i cordoli del circuito di Modena abbiamo scatenato in anteprima la Multistrada più pistaiola e folle di sempre. Ecco com’è andata

Redazione - @InMoto_it

23.10.2023 16:41

Rigore da sportiva

Un cambiamento significativo rispetto alla normale Multistrada è l'introduzione della ruota anteriore di 17 pollici. I cerchi sono anche più leggeri di 2,7 kg e possono calzare gomme specifiche per la pista. Di serie ci sono le Pirelli Diablo Rosso IV Corsa ma la nostra moto in prova aveva pneumatici slick Pirelli. Altri chili si sono persi grazie all’utilizzo di un telaietto in titanio, la prima Ducati al mondo: 2,5 kg in meno (Ducati ci ha fatto toccare con mano il telaietto in titanio: non potevo credere quanto fosse leggero). La "Multi" V4 S e la nuova Grand Tour utilizzano entrambe le semiattive Skyhook Marzocchi, la RS invece utilizza le Öhlins Smart EC 2.0. Ciascun Riding Mode modifica le caratteristiche di smorzamento. Per prenderci la mano sono partito con la modalità Sport e una taratura dei controlli un po’ più invasiva. Ma è bastato qualche giro per capire che sì, bisognava slegare la bestia.

COME UNA MOTO DA CORSA

Si può cambiare Riding Mode in movimento (con l’acceleratore chiuso) ma ho scelto di tornare ai box, cambiare modalità e regolare gli aiuti del pilota. In modalità Race le sospensioni sono molto diverse, decisamente più sostenute in frenata e composte a centro curva. Aumenta anche l’altezza da terra, che significa poter mantenere una maggiore velocità in curva. Le sospensioni semiattive a corsa lunga potrebbero essere viste come un punto debole dai motociclisti sportivi; in realtà il feedback che restituiscono è eccellente, soprattutto considerando che parliamo di una moto “turistica”. La RS mi ha ispirato così tanta fiducia che ho rimosso il controllo di trazione e l’anti-wheelie. Sentivo il limite avvicinarsi, proprio come su una moto da corsa. In foto sembra una moto enorme, ma non è la sensazione che si prova a bordo. Ducati non ha ancora dichiarato il peso, ma la Pikes Peak pesa 214 kg a secco, dunque è lecito aspettarsi un peso attorno ai 210 kg o anche meno, considerati il telaietto in titanio e la batteria più leggera (1,4 kg in meno). Con l’Akrapovic non omologato per la strada, potremmo essere attorno ai 205 kg, che la renderebbe appena 25 kg più pesante della Streetfighter V4 S. Mi sarebbe piaciuto fare un confronto cronometrico tra la RS e la Streetfighter: in una pista così tortuosa potrebbe essere molto vicina…

Ducati Multistrada V4 RS: le foto della prova

Ducati Multistrada V4 RS: le foto della prova

Il touring si fa estremo. Nel quarto episodio della Ducati World Première 2024 Ducati presenta la nuova V4 RS, la Multistrada "da corsa". Come sottolinea la sigla (che fa il paio alle moto usate dai team privati in SBK) la RS è un moto decisamente sportiva. Prodotta in serie numerata, è l’ultima nata della famiglia che quest’anno celebra il suo ventesimo anniversario ed è equipaggiata col motore Desmosedici Stradale, derivato da quello della Panigale V4

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Verdetto

Essendo una persona a cui piacciono molto le globetrotter sportive, ero rimasto impressionato dalla Pikes Peak. Con la RS però Ducati ha spostato i limiti ancora più in alto, ridefinendo il concetto di crossover. Il V4 da 192 CV e la versatilità della Multistrada sono una miscela inebriante. Si è trattato di un test esclusivamente in pista, ma sono certo che, come tutte le "Multi", la RS sarà in grado di percorrere centinaia di chilometri in tutta serenità. Sì, è costosa, ma è anche unica, esotica. Quante volte i possessori di una Panigale avrebbero desiderato un po’ di comfort in più o una maggiore autonomia? Bene, sacrificando giusto qualche decimo sul vostro tempo sul giro, qui avrete la risposta.

Chi ne ha bisogno? Uno come me per esempio, ma sospetto che tanti altri la desiderano. Il fatto che Ducati sia stata abbastanza audace da produrre una moto così versatile e allo stesso tempo così folle, è semplicemente adorabile.

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