Ducati Multistrada V4 RS, prova esclusiva: ed è subito Multi-pista!

Ducati Multistrada V4 RS, prova esclusiva: ed è subito Multi-pista!#sottoesame

Tra i cordoli del circuito di Modena abbiamo scatenato in anteprima la Multistrada più pistaiola e folle di sempre. Ecco com’è andata

Redazione - @InMoto_it

23.10.2023 16:41

Proprio quando pensavo che Ducati avesse sfornato tutte le possibili versioni di Multistrada, dalla dakariana Rally alla sportivissima Pikes Peak, l’azienda bolognese ha rincarato la dose. Hanno presentato una Multistrada ancora più veloce, sportiva, potente ed esclusiva che mai. Una moto che va come un missile sia in strada che in pista ma che, soprattutto, conserva la sfruttabilità di ogni Multistrada. La nuova Ducati Multistrada V4 RS utilizza il più potente motore Desmosedici Stradale della Streetifgher, non il V4 Granturismo con valvole a molla, fatto che la elegge a Multi più potente di sempre; nonostante questo è dotata di cruise control adattivo, posizione di guida confortevole e asole per le borse laterali. Se fosse un’auto probabilmente sarebbe una Lamborghini Urus: comoda, pratica, incredibilmente veloce e… anche un po’ folle.

Motore Superbike

Si tratta di una trasformazione significativa per la Multistrada, poiché tutte le sue sorelle utilizzano il motore Granturismo da 1.158 cc. Introdotto nel 2021, aveva scosso il cuore dei ducatisti più incalliti in quanto era il primo motore Ducati a non utilizzare la distribuzione desmodromica. Che Ducati abbia progettato la RS pensando proprio per loro? Chi può dirlo. Ha una cilindrata inferiore, 1.103 cc, ma può girare più in alto e sprigionare 180 CV a 12.250 giri (con lo scarico completo Akrapovic si arriva addirittura a 192 CV). Avendo una cilindrata inferiore, perde per strada un po’ di coppia rispetto alle altre Multi: 118 Nm a 9.500 giri, contro i classici 125 Nm a 8.750 giri. Per aumentare la sensazione di accelerazione, la RS ha rapporti più corti rispetto alla Pikes Peak (di fatto, come la Streetfighter). Ovviamente la suite di controlli elettronici è completissima. Quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban e Race al posto del classico Enduro. Ciascun Riding Mode regola di conseguenza tutti i vari parametri, tra cui la mappa motore (4 livelli: Low, Medium, High e Full).

ANIMO FEROCE

L’erogazione di potenza è maestosa e sembra anche più intensa che sulla Streetfighter, nonostante paghi qualche cavallo. Mentre lasciavo la pitlane per entrare in pista, sembrava una classica Multistrada con ruote di 17 pollici, a meno del sound della frizione a secco (optional). Poi però ho girato il gas, il motore ha aperto le fauci e ha iniziato ad accelerare con una ferocia inaudita, al pari di una Panigale V4: una combinazione bizzarra ed emozionante. Consapevole di essere solo il secondo pilota al mondo a guidare la nuova RS, ero un po’ in ansia. Fortunatamente conosco bene il circuito di Modena (un anno fa ero qui in sella alla Pikes Peak), quindi ho potuto concentrarmi esclusivamente sulle sensazioni di guida. È una pista stretta e tortuosa con un lungo rettilineo, che ha dato alla RS la possibilità di sgranchirsi i polmoni. Con lei viene istintivo guidare come su una sportiva, tirando le marce fino al limitatore e cambiando solo quando si accende la luce di cambiata. Non esiste una Multistrada lenta ma le versioni “tradizionali” arrivano a 10.000 giri. A questo regime, la RS sta ancora accelerando con forza verso i 12.250 giri e volendo sale senza fatica fino a 13.000 giri.

Sulla carta la coppia è inferiore alla "Multi" standard, ma quando sei in pista e utilizzi quel 25% di regime in più non si accusa la mancanza di forza ai bassi. All’uscita dall’ultima curva di Modena, con l'anti-wheelie al minimo, potevo sentire la ruota forgiata Marchesini da 17 pollici librarsi sopra al cordolo mentre la potenza spingeva e spingeva lungo il rettilineo. La combinazione di un motore potente, di un quickshifter perfettamente tarato e di eccellenti aiuti elettronici, ti permettono di guidare la RS come la Streetfighter V4 S o addirittura come la Panigale, piuttosto che come una moto progettata per portare te e il tuo partner in vacanza. Se si pensa che può ospitare le borse laterali, fa un certo effetto.

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