Test Mondial Spartan 125, i voti del #SottoEsame

Test Mondial Spartan 125, i voti del #SottoEsame#sottoesame

Le intenzioni della nuova Spartan sono ambiziose e sono quelle di introdursi nel mercato dei giovanissimi grazie alle sue sembianze scramblerine e al prezzo da hard discount. Ecco come se l’è cavata alla prova del nostro #SottoEsame

Redazione - @InMoto_it

11.07.2023 ( Aggiornata il 11.07.2023 10:03 )

Chi ha qualche capello bianco in testa (se ancora ne ha…) ricorderà senza dubbio il nome Mondial. Terminati i fasti di un tempo, tutto è rimasto immobile fino al 2015, quando il grosso importatore Pelpi bussò alla porta di Mondial. Da allora è il gruppo brianzolo a vendere le moto del Marchio, che oggi sono piuttosto variegate. Una delle novità più interessanti è questa Spartan 125: l’abbiamo provata e vi raccontiamo come se l’è cavata nel nostro consueto #SottoEsame. 

MONDIAL SPARTAN 125: DESIGN

Sarà per le sue forme da scramblerina, fatto sta che la Spartan 125 è tra le novità che ci ha stuzzicato maggiormente il palato nell’attuale gamma Mondial. Una moto che fa della semplicità delle linee il suo punto di forza, con un design pulito caratterizzato dal faro tondo equipaggiato di luci a LED, il serbatoio a goccia, la sella piatta con cuciture ricamate a vista e fianchetti in alluminio (ricordo sfumato delle Moto Guzzi V7…). Bravi, bel lavoro. VOTO 8,5

MONDIAL SPARTAN 125: CONTENUTI TECNICI

Il pacchetto meccanico della Mondial Spartan 125 è quantomai semplice: un telaio monotrave in acciaio abbraccia il piccolo monocilindro 4 tempi da 125 cc a singolo albero a camme (2 valvole), raffreddato ad aria, capace di 11,6 CV a 9.000 giri e 9,5 Nm a 7.000 giri. Lavora con un cambio a 5 rapporti e ha misure quasi quadre: 57 x 48,8 mm sono alesaggio e corsa. A livello di sospensioni, la Spartan utilizza una forcella(ina) con steli di 37 mm con 64 mm di corsa utile, mentre al posteriore ci sono due ammortizzatori che collegano direttamente forcellone e telaietto. I cerchi sono a raggi e hanno un diametro di 17 pollici. L’impianto frenante sfrutta due dischi, uno davanti e uno dietro, azionati da un sistema combinato: soluzione che, in mancanza dell’ABS, ripartisce la frenata tra avantreno e retrotreno anche se si preme solo una leva. La sella è a 80 cm da terra, il serbatoio ha una capacità di 15 litri e il peso in ordine di marcia dichiarato da Mondial è di 125 kg. VOTO 6,5

MONDIAL SPARTAN 125: COMFORT ED ERGONOMIA

In sella, la Mondial Spartan 125 è realmente minuscola. Tra le gambe sembra di avere una bicicletta, per quanto è smilza. La sella però è abbastanza ampia e spaziosa, buona per ospitare piloti di tutte le taglie; è anche molto bassa da terra e il peso è inesistente. Non capita praticamente mai, ma constatare quanto pochi siano “125 kg col pieno” fa sorridere. Questo permette di manovrarla con una facilità sorprendente, più di uno scooter, anche negli spazi ristretti di una città. VOTO 7,5

MONDIAL SPARTAN 125: PIACERE DI GUIDA

Sarà per l’età che ho, ma quando sento parlare di 125 la mia mente corre in automatico ai famigerati anni 90-primi 2000. Se parlavi di 125, in quegli anni, parlavi di mostri a due tempi capaci di prestazioni strabilianti; roba che oggi puoi avere soltanto con le cilindrate 300-400, per intenderci. Oggi con i 125 la musica è cambiata: da una parte c’è la legge, che impone severi limiti sulla potenza massima (che per i 125 si ferma a 15 CV), dall’altra gli adolescenti non sembrano più così ossessionati dalla velocità e dalle prestazioni. Ed è per questo che una moto come la Spartan 125 potrebbe davvero toccare il cuore di molti. Costa poco, è fatta con sufficiente cura, ha forme simpatiche. Le sensazioni piacevoli continuano quando si lancia la Spartan in una strada tutta curve. Una ciclistica sufficiente unita a un peso così esiguo generano un risultato comunque ottimo: le curve si fanno col pensiero, non essendo necessario alcun tipo di sforzo. L’agilità e la sveltezza sono i suoi punti forti, guizza tra una curva e l’altra come una libellula. Al motore però manca un po’ di fiato. Sappiamo bene che gli attuali limiti impongono una potenza misera ai 125, ma nonostante ciò risulta decisamente lenta, specialmente se la strada è in salita. Oltretutto il motore esprime tutto quel (poco) che può dare agli alti regimi, ma una volta arrivati lì emette un rumore un po’ sofferto e compare qualche vibrazione di troppo, soprattutto sulle pedane. A convincere poco sulla Spartan però non è tanto il motore, quanto la qualità dei comandi. Il comando del gas e le leve di freno e frizione sono davvero economiche, oltre a essere decisamente poco precise. Questo toglie in parte quella sensazione di piacevolezza data dalla sua guida, ed è un peccato, anche perché il resto del pacchetto è abbastanza ben fatto. VOTO 6,5

Test Mondial Spartan 125, LE FOTO DELLA PROVA

Test Mondial Spartan 125, LE FOTO DELLA PROVA

Le intenzioni della nuova Spartan sono ambiziose e sono quelle di introdursi nel mercato dei giovanissimi grazie alle sue sembianze scramblerine e al prezzo da hard discount. Ecco le foto della prova

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MONDIAL SPARTAN 125: RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO

È vero, il pacchetto offerto è davvero semplice, ma il prezzo è comunque impressionante: 2.990 euro. Meno di così non si può davvero! VOTO 9

MONDIAL SPARTAN 125: CONCLUSIONI

Il Gruppo Pelpi sta crescendo bene (il fatto che abbiano firmato un contratto per la distribuzione delle KOVE in Italia non può essere un caso…) e il Marchio Mondial ha buone possibilità. Per quanto riguarda la Spartan, ha sicuramente buone carte da giocarsi per conquistare il cuore dei ragazzini; che però potrebbero aver da ridire su alcuni dettagli. VOTO FINALE 7,6

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