L'elettrificazione nei piccoli commuter o moto destinate ai 14enni sta galoppando, ed è probabile che nei prossimi anni quasi tutta la produzione di massa sarà a batteria. Ma nel 2022 conviene un cinquantino a combustione o a elettroni?
Il segmento dei ciclomotori è senza dubbio quello che sta mostrando più palesemente il "passaggio di consegne" dalla benzina all'elettrico. Basta guardare quante start-up e aziende (cinesi, soprattutto) stiano proponendo nuove soluzioni di mobilità urbana a batteria sostituendo di fatto quel posto lasciato vuoto da modelli a benzina senza futuro per una questione di regole e appeal. E tutto questo ci appare logico, anche perchè a conti fatti i ciclomotori elettrici hanno più vantaggi che svantaggi rispetto ai cinquantini tradizionali. Fondamentalmente sono più belli da guidare in città, hanno un'erogazione più morbida e più coppia in basso (dove davvero serve nel traffico), non fanno casino e non puzzano e sono molto più affidabili. Di contro ci sono senza dubbio l'autonomia, per gioco forza ancora, limitata a un certo numero di km al giorno (che nella maggior parte bastano e avanzano, raramente chi ha scooter così fa più di 25/30 km in un solo giorno) e un sistema di ricarica ancora poco rapido, ma limitando tutto a un contesto cittadino sono problemi che non creano vere limitazioni.
Il vero problema, però, è forse il divertimento e la passione, quella che ci faceva passare i pomeriggi in garage con gli amici a smanettare su variatori e carburatori, a chiacchierare e litigare su quale marmitta fosse la più performante o bella, e a spendere paghette per questa o quella modifica. Con gli scooter elettrici, i ragazzini non possono più fare queste cose, ma è una fortuna che i motardini 50 a 2 tempi siano ancora vivi e vegeti, perchè fondamentalmente sono loro ad aver preso il testimone della passione dei giovani, e finchè le regole lo permetteranno avranno ancora vita lunga, mentre l'elettrico - giustamente - diventerà davvero l'unica soluzione sensata e sostenibile per muoversi in città.
La Casa del Diapason lancia la nuova versione del suo scooter elettrico, che rinnova il telaio, si fa più elegante e promette sensazioni piacevoli alla guida. La batteria è posizionata sotto la sella piuttosto che sotto la pedana, con autonomia da 37 km con carica completa. I fari sono a LED, mentre la connettività è affidata all'app MyRide
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