La 125cc inglese non ha alcun tipo di tecnologia moderna, ed esalta lo stile retrò. A spingerla, un monocilindrico da 11,9 cavalli. Si può guidare con la patente A1
Alcuni ipotizzano possa essere una rivale di mercato di KTM Duke 125, da cui però si distacca per nazionalità, categoria di mercato e stile, molto più 'british' e retrò rispetto al modello di Mattighofen. Mutt Motorcycles, con sede a Birmingham, ha scelto di inserirsi nel mercato delle 125cc guidabili con patente A1, e lo ha fatto con l'ultimo prodotto uscito dalla fabbrica, Akita.
Guidabile con patente A1, la scrambler inglese si presenta agile e snella, con un monocilindrico da 11,9 cv e l'assenza di qualsiasi tipo di comfort o supporto tecnologico moderno, esaltando lo stile vintage
Guarda la galleryServono poco più di 4mila euro per portarsi a casa questa scrambler dallo stile vintage e di soli 105 kg, che elimina ogni tipo di comfort o tecnologia moderna, consentendo al motociclista di concentrarsi esclusivamente sulla guida. Anche il motore, un monocilindrico standard, è privo delle raffinatezze tecniche di oggi, ad eccezione dell'iniezione elettronica del carburante, che trova spazio in un serbatoio da 16 litri. I cavalli di "potenza" sono 11,9, scaricati a terra da una trasmissione manuale a cinque velocità. La velocità massima è di circa 112 km/h.
Essendo una moto "vecchia scuola", i freni a disco anteriore e posteriore non hanno ABS, e lo schema delle sospensioni è quello classico con forcella telescopica standard, abbinata a una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico. Agile e snella, potrebbe avere attrattività verso i più giovani, rappresentando l'ideale per neofiti o principianti delle due ruote.
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