Sorpasso a moto e bici: responsabilità di chi guida l'auto

Sorpasso a moto e bici: responsabilità di chi guida l'auto

La Corte di Cassazione si è pronunciata a riguardo: il conducente di una macchina che supera un mezzo su due ruote deve mantenere una distanza adeguata e, in caso di sorpasso azzardato, è responsabile anche senza collisione

Redazione - @InMoto_it

23.08.2019 ( Aggiornata il 23.08.2019 12:25 )

Sulle strade italiane continuano ad esserci numerosissimi incidenti, spesso anche gravi, derivanti dal sorpasso tra autovetture e veicoli a due ruote. Sembra ovvio, ma non è così scontato che il pilota alla guida della macchina riesca ad effettuare il sorpasso con cautela per non compromettere la sicurezza dell'altro veicolo, quello meno stabile. Il Codice della Strada, nell'articolo 148, ricorda che "il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio".

LA CORTE DI CASSAZIONE è tornata sull'argomento dopo il ricorso di un pilota che era stato condannato per l'omicidio colposo di una motociclista. L'uomo, in fase di sorpasso, anche se non ha urtato il mezzo su cui viaggiava la vittima ne ha provocato la caduta e per questo è stato ritenuto responsabile dell'incidente. In questo caso specifico, il pilota alla guida dell'autocarro avrebbe provato a superare l'altro mezzo in corrispondenza di un’intersezione e senza rispettare una sufficiente distanza laterale. Entrambe le manovre sono vietate dal Codice della Strada.

DURANTE IL SORPASSO di motocicli e velocipedi "il conducente deve lasciare una distanza laterale di sicurezza che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato […] E deve rinunciare al sorpasso se prevede che la manovra comporti motivo di pericolo per gli altri utenti della strada, attendendo che le condizioni di marcia lo consentano". Per questo motivo il ricorso in Cassazione del conducente dell'autocarro è stato respinto.

IL CONDUCENTE È RESPONSABILE anche senza collisione in caso di sorpasso azzardato. Quando un'autovettura o un autocarro deve superare un veicolo a due ruote, dunque più leggero, chi deve prestare maggior cautela è senza dubbio il pilota dell'auto. Inoltre, per far perdere l'equilibrio al conducente della moto, dello scooter o della bici, non è neanche nececssaria la collisione tra i due veicoli. Basta lo spostamento d'aria, in caso di sorpasso troppo ravvicinato. La proposta è di fissare una distanza di un metro e mezzo per le bici, ma ancora non è ufficiale. Al momento, è semplicemente consigliato di lasciare una distanza laterale minima abbondante.

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