Triumph vola alto: record di vendite in Italia
Con 6.088 moto immatricolate in un singolo anno fiscalenel nostro Paese, la Casa britannica batte il suo personale primato
Il 2022 si sta rivelando un anno di successi per Triumph, soprattuto in Italia, dove il costruttore britannico ha fatto registrare un record storico: per la prima volta la Casa supera, nel nostro Paese, le 6.000 unità immatricolate nel corso di un singolo anno fiscale. In totale si parla di 6.088 unità. Da precisare che per anno fiscale, Triumph intende i 12 mesi che vanno dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno di calendario successivo (+28% sul 2021).
I modelli più richiesti
Triumph, arrivano le novità Modern Classic 2023
La Casa inglese presenta le novità nella gamma colori 2023 per i modelli della gamma Modern Classics, le affascinanti ed iconiche Bonneville, andando incontro alle richieste della clientela per opzioni evocative e dal carattere accentuato. Oltre all’arrivo delle nuove livree, la gamma MY23 prevede un cambio di nomi per i modelli di accesso alla famiglia Modern Classics, una modifica che punta a semplificare la lettura della line-up e contemporaneamente ad esplicitare la cilindrata: l’amata Street Twin viene rinominata Speed Twin 900, mentre l’anticonformista Street Scrambler viene ribattezzata Scrambler 900. Dal punto di vista tecnico, non ci sono variazioni
Guarda la galleryMa quali sono i modelli che più di altri hanno fatto raggiungere questo traguardo? Tra questi rientra certamente Trident 660, la raffinata roadster entry-level (18% del totale immatricolato Triumph nel FY22), ma anche le adventure bike Tiger 900 (17%) e Street Twin (10%). Seguono la nuova dual bike Tiger Sport 660 e le sportive mid-size Street Triple 765 (8%).
I modelli più venduti hanno permesso di tracciare un quadro sulle richieste degli italiani che per quanto riguarda Triumph si sono sempre concentrati sulla famiglia Modern Classics. Nei 12 mesi presi in considerazione, invece, è stata notevole la crescita dei segmenti Adventure e Roadster: 35% Modern Classics, 34% Roadster e Cruiser, 31% Adventure.
Altro segno positivo, la quota di mercato all’interno del comparto di riferimento, le moto con cilindrata superiore ai 500 cc, che segna il picco più alto di sempre in Italia con un 8,4%, collocando Triumph Motorcycles in quarta posizione nel ranking nazionale. Con questi numeri, inoltre, Triumph è l’unico dei primi cinque brand del mercato a mostrare un andamento positivo e in controtendenza rispetto al mercato di riferimento, che registra nello stesso periodo una leggera contrazione dello 0,2%.
Andrea Buzzoni, General Manager di Triumph Motorcycles Italia, ha commentato: “Nel contesto dell’ultimo triennio, ritengo che Triumph si sia imposto come uno dei player più dinamici e in grado di interpretare con lucidità e velocità i trend emergenti e le improvvise variazioni di scenario imposte dalle nuove regole di domanda, offerta, supply chain e modalità di acquisto. La crescita risultante da questo processo, la più alta tra i premium brand del mercato italiano sia nell’ultimo anno che nel triennio, ci ha permesso un complessivo salto di qualità, che non verte solo sui volumi di vendita ma anche su un ampliamento della gamma di servizi. Si tratta di un punto di partenza e non di arrivo, dove la performance quantitativa passa attraverso una crescita qualitativa dell’esperienza del motociclista, a tutti i livelli. Questa è e sarà la nostra strategia anche in futuro”.
L’investimento negli store fisici e online
Da segnalare anche il notevole investimento fatto sia sulle piattaforme online, come Triumph First, una rete integrata di showroom digitali lanciata a giugno 2020, che sulla rete fisica, che in Italia è stata rinnovata e aggiornata. Nel corso degli ultimi 24 mesi, infatti, è passata da 38 punti vendita agli attuali 48, grazie all’apertura di 17 nuovi showroom (a presidio di nuove aree geografiche, oppure in sostituzione di partner precedenti), ovvero il 35% della rete.
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