Krauser Domani: quando la moto si fece auto

Krauser Domani: quando la moto si fece auto

In Germania i sidecar sono sempre andati di moda, ma l'azienda Krauser riuscì a portare il concetto oltre qualsiasi limite realizzando la Domani, una BMW con carrozzino che sembra una supercar

17.10.2022 ( Aggiornata il 17.10.2022 09:55 )

Un sidecar-supercar unico

Per questa caratteristica, il primo prototipo fu realizzato proprio come se fosse un'auto, ma con le quote ciclistiche asimmetriche del sidecar. Il risultato venne battezzato "Domani", ad indicare il risultato del tutto futuristico di questo mezzo, a metà strada fra una navicella spaziale e un'auto sportiva, ma con sella e manubrio. La forma dell'anteriore, molto aerodinamica come i sidecar da competizione, si ispirava ai frontali di Ferrari e Lamborghini, mentre il posteriore univa carrozzino e moto in un unico elemento, formando un posteriore del tutto simile ad un'auto con tanto di spoiler e baule portabagagli.

Piacque subito in Germania e Giappone (dopo Akira, nel Sol Levante vanno pazzi per questi strani mezzi), così l'attività proseguì con costanti aggiornamenti, versioni e motorizzazioni diverse fino agli ultimi esemplari di inizio millennio dotati di 4 cilindri BMW K1200 con oltre 150 CV. A parte questi pochi dettagli non abbiamo molte altre informazioni di questo bizzarro ibrido, ma possiamo apprezzare la passione e l'estro che questo genio dei sidecar ha riposto nel confezionare il tre ruote sportivo perfetto. La curiosità di scoprire come si guida un "coso" del genere è enorme, ma sarà difficile trovarne uno. Si stima che ne siano stati prodotti appena un centinaio.

L'importanza del "flow" quando si guida la moto

Indietro

2 di 2

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento