Come ti trasformo una Ducati 750SS con un tocco retrò

Come ti trasformo una Ducati 750SS con un tocco retrò

Il team svedese ha pesantemente personalizzato il telaio, e ha aggiunto carene aftermarket e una finitura arancione ispirata alla Porsche 

Redazione - @InMoto_it

06.04.2023 11:08

MOD Moto è un rinomato team di personalizzazioni motociclistiche con sede a Göteborg, in Svezia. Grazie alla loro vasta esperienza e alla grande passione per il mondo delle moto, sono riusciti a creare un'enorme gamma di prototipi unici nel loro genere. Tra questi, spicca la loro ultima creazione, una Ducati 750SS del 1999 customizzata in stile café racer.

Il progetto è stato particolarmente ambizioso a causa della struttura a traliccio inclinata della moto, che ha reso difficile ottenere una linea livellata in stile café. Tuttavia, il team MOD non si è certo fatto scoraggiare e ha affrontato la sfida con grande determinazione. Hanno smontato ogni componente della carrozzeria originale della Ducati, tranne il serbatoio del carburante, e si sono messi alla ricerca di ulteriori elementi che potessero dare alla moto una nuova personalità.

Tra le modifiche apportate, spiccano la semicarenatura aftermarket per l'avantreno della moto, ridotta e modificata per adattarla al nuovo modulo, e il faro retrò montato su un lato. Alla parte posteriore, il sottotelaio originale è stato sostituito da un'alternativa su misura, creata appositamente per il progetto. La sezione di coda completamente nuova, in tipico stile café racer, è dotata di una sella singola realizzata da Bullitt Leathers. Nel codone, sono stati integrati un paio di gruppi ottici posteriori circolari che si fondono perfettamente con il design della moto.

Motore e dettagli

Per quanto riguarda la meccanica, il bicilindrico a L da 748 cc e 64 CV della SuperSport è stato sottoposto a un'accurata filtrazione dell'aria da parte di K&N. Inoltre, Dynojet ha fornito un modulo di controllo Power Commander, mentre lo scarico sotto il sedile è stato realizzato utilizzando i collettori originali, un tubo intermedio su misura due-in-uno e il silenziatore in titanio di una Yamaha R1.

Per completare il look, la squadra ha installato manopole Renthal, leve aftermarket e un singolo specchietto retrovisore. Le ruote standard a tre razze sono state avvolte da pneumatici Dunlop Sportmax Mutant. Infine, il tutto è stato impreziosito da un tocco di arancione, una tonalità presa dalla classica tavolozza di colori Porsche e applicata con maestria da Dennis Rohlen.

Foto| Bikexif

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