Supermono 699-SC, l'opera di Terblanche per i 30 anni dal debutto

Supermono 699-SC, l'opera di Terblanche per i 30 anni dal debutto

La moto è stata disegnata da Pierre Terblanche, che ha lavorato per l'azienda di Borgo Panigale fino al 2007

Redazione - @InMoto_it

04.11.2022 18:24

In occasione dei 30 anni della Ducati Supermono: nata nel 1993 dalle sapienti menti di Massimo Bordi e Claudio Domenicali, oggi torna sotto le luci della ribalta grazie al designer Pierre Terblanche, il quale, dopo una prima "bozza" mostrata circa un padio di anni fa, ha deciso di presentare la sua reinterpretazione moderna dell'iconico modello: la Supermono 699-SC.

Ducati Supermono 699-S by Pierre Terblanche

Ducati Supermono 699-S by Pierre Terblanche

La Ducati Supermono 699-S è disegnata e prodotta da Pierre Terblanche che fino al 2007 ha lavorato nelle Scuderie Ducati in occasione dei 30 anni della nascita della moto.

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Come era prima

Trentanni fa, gli sviluppatori Ducati avevano prodotto una moto equipaggiata con un motore quattro valvole raffreddato ad acqua con controllo desmodromico delle valvole e iniezione di carburante produceva ben 75 CV a 10.000 giri/min. Il designer e appassionato di moto Pierre Terblanche ha deciso di lasciare Ducati alla fine del 2007 e ha avuto poi alcune esperienze in Piaggio, Moto Guzzi, Norton, Confederate e Royal Enfield. Nel 2019, Terblanche ha fatto scalpore a livello internazionale con l'Hypertek, un progetto in collaborazione con il produttore sudafricano di biciclette in carbonio Blackstone Tek. 

Come sarà ora

L'ultimo progetto di Terblanche è la Supermono 699-SC con il Barber Advanced Design Center di Birmingham, negli Usa. L'unico prototipo non stradale di questa moto è esposto al Barber Vintage Motorsports Museum insieme a una Ducati Supermono originale. Il cilindro stato ricavato "dimezzando" il bicilindrico Testastretta 1198. Il motore è stato pensato per una potenza di 160 CV, grazie ad un compressore tipo Rotrex tipo C15-20, mentre il sistema di raffreddamento ad acqua, sarà semplificato e snellito. Non saranno presenti luci, specchietti retrovisori o portatarga perchè non omologata per la strada. Il forcellone è a due bracci e un ammortizzatore ispirato alla Formula 1 è disposto orizzontalmente sotto il forcellone stesso: "Questo è l'aspetto che potrebbe avere una Ducati Supermono 30 anni dopo", ha detto Pierre Terblanche che, seppur consapevole che il modello non vedrà mai la strada, spera di aver contribuito alla nuova idea di Ducati per un monocilindrico.

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