21 giugno festa delle moto: il giorno perfetto?

21 giugno festa delle moto: il giorno perfetto?

Oggi è il World Motorcycle Day, la giornata mondiale della motocicletta. C'era bisogno di una giornata mondiale per festeggiare la nostra passione, forse no ma sicuramente sì

Nicolò Bertaccini

21.06.2023 ( Aggiornata il 21.06.2023 12:10 )

Questa mattina (martedì 21 giugno, ndr), scorrendo velocemente i post su un social, mi sono imbattutto in una foto di Stefano Accorsi in moto che riportava la didascalia “World Motorcycle Day”. Per prima cosa sono rimasto sorpreso, non ne avevo mai sentito parlare. Eppure, c'era da immaginarlo, ci sono giornate mondiali dedicate a qualunque cosa, impossibile che nessun biker avesse pensato di appropriarsi di uno dei giorni sul calendario. La scelta è ricaduta sulla giornata più lunga dell'anno, forse non a caso, anzi, sicuramente non a caso.

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IL GIORNO PERFETTO

Facendo una breve ricerca su internet non ne ho trovato l'origine, non sono riuscito a risalire a quando è stata istituita questa giornata, da quando la si festeggia. C'è traccia di post di alcuni anni fa ma non c'è un inizio. Però è chiaro e condiviso che il solsitizio d'estate è il giorno perfetto, il giorno con più luce nell'anno, almeno nell'emisfero Nord.

Come per tutte le giornate mondiali che si rispettino i pareri sono discordanti, alcuni indicano il 23 Novembre come giornata mondiale della moto. Il 23 Novembre si festeggia San Colombano che è il patrono di noi biker. Pare fosse un pellegrino e il suo continuo girovagare l'abbia reso nostro patrono.

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Però, non importa quale sia l'origine e non importa sgomitare per far prevalere una data o un'altra, direi che due occasioni per festeggiare la moto vanno più che bene. Anzi, ufficializziamo con queste righe che oggi si festeggia la moto mentre il 23 Novembre si festeggiano i motociclisti, così chiariamo i dubbi.

In fin dei conti, anche sull'origine della moto ogni tanto si ingarbugliano i ricordi. Sembra che dobbiamo essere grati ai francesi che alla fine del diciannovesimo secolo decisero di applicare un motore ad una bicicletta ma, come dicono i saggi, quando la verità è una sola, spesso è falsa. Ecco perché sull'origine delle moto ci sono diverse storie, diverse ricostruzioni.

Una frase che mi fa sempre sorridere, invece, è quella che dice che la prima sfida fra motociclette avvenne quando la seconda motocicletta uscì dalla catena di montaggio, per sottolineare lo spirito che spesso di contraddistingue. 

Comunque, oggi festeggiamo la moto, non importa se siete mototuristi, rider racing, enduristi, amanti di piste asfaltate o sterrate, biker ammaliati dal deserto o dai passi alpini, habitué degli appennini o amanti delle uscite solitarie o altro ancora. Oggi non importa come usate la moto, oggi importa come vivete lo stare in moto. Perché essere motociclisti ha a che fare più con il come si usa la moto che non con quello che ci si fa. Si può essere motociclisti anche in sella ad una Vespa, se lo spirito è giusto. Come dice anche Accorsi nel suo post, oggi è il giorno più lungo dell'anno e chi ama la moto non scenderebbe mai.  

Credo che siamo tutti concordi che il modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale della Motocicletta sia mettersi in sella e godersi la libertà di guidare una moto. Forse questa giornata vi ha colto di sorpresa ma se siete usciti di casa in moto, rientrando questo pomeriggio o questa sera, concedetevi una variazione, una strada diversa, una mezzora in sella. Arriverete sicuramente col sorriso che spunta da sotto al casco.

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