Esame della patente: quanti lo passerebbero nuovamente dopo 5 anni?

C'è un film di successo in Italia che ha fatto sorridere il pubblico ma anche riflettere su quanto sarebbe difficile, a distanza di anni, dover riaffrontare gli esami di maturità. Stiamo ovviamente parlando del film "Immaturi", in cui un gruppo di ex alunni che vengono richiamati dalla scuola per sostenere nuovamente il test, annullato per questioni legali. Ma se succedesse lo stesso per la patente, in quanti riuscirebbero a superare di nuovo la prova di teoria?

AutoScout24 ed Egaf Edizioni, insieme alle principali associazioni di autoscuole italiane, hanno svolto un'indagine in merito, rivelando che solo poco più del 20% degli italiani supererebbe l'esame al primo tentativo dopo 5 anni.

CASCHI MOTO: ARRIVA LA NUOVA NORMATIVA SULL'OMOLOGAZIONE

I risultati sulla teoria

La premessa da fare, ancor prima di rivelare i risultati, è che non in tutte le regioni si è registrato lo stesso risultato per quanto riguarda la teoria.
Per esempio, nel Lazio si è rivelata una di quelle in cui i conducenti sono ancora, a distanza di anni, ferrati sulle norme, con un tasso di successo che si aggira intorno al 31,7%.
Bene anche l'Emilia-Romagna, con il 28%, mentre i dati non fanno sorridere il Molise con il 6,9%.

In totale la simulazione ha richiesto la presenza di 2.700 possessori di patente B da almeno 5 anni, i quali sono stati sottoposti ad un test di 20 domande selezionate tra quelle utilizzate nell'esame ufficiale e validate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il massimo degli errori accettati per poter passare l'esame era di 2 e in media gli esaminati hanno risposto a 15 domande, con gli errori più frequenti hanno riguardato la segnaletica. 

Il risultato? Solo il 22,3% degli italiani oggi supererebbe l'esame a pieno titolo. Gli altri sarebbero "rimandati ad un prossimo appello". 

E l'esame di pratica?

Confarca e Unasca, maggiori associazioni di autoscuole italiane, rivelano le maggiori criticità degli italiani per quanto riguarda la guida su strada: le fermate di mezzi pubblici, le rotonde e i parcheggi in entrata e uscita. Ma cosa porta a queste lacune? I fattori scatenanti sarebbero vari, dalle dimensioni della città e la complessità delle strade, oltre al traffico. Ma a contribuire sarebbe anche l'ansia del candidato e l'atteggiamento dell'esaminatore.

SOSPENSIONE BREVE DELLA PATENTE: QUANDO SCATTA E COME AGGIRARLA