Milano, moto e scooter potranno circolare sulle corsie preferenziali

Novità a Milano. Il consiglio comunale, su mozione del leghista Samuele Piscina, ha votato per permettere a moto e scooter di transitare nelle corsie preferenziali delle strade del capoluogo lombardo, finora riservate solo a taxi e mezzi pubblici. Ma non proprio tutte.

L’ordine del giorno approvato dal Consiglio prevede “il libero accesso e transito ai ciclomotori e ai motoveicoli nelle corsie preferenziali ritenute adeguate allo scopo in seguito alla valutazione tecnica delle direzioni comunali competenti”, che in parole povere vuol dire che sarà l’assessorato comunale alla Mobilità a decidere, quindi nei prossimi mesi potrebbe cambiare di nuovo qualcosa.

Botta e risposta in Consiglio

La mozione aveva lo scopo di mitigare i flussi del traffico, permettendo all’elevato numero di moto e scooter che circolano sulle strade di Milano (per non parlare di quelli che arrivando alla zone limitrofe) di viaggiare con maggiore facilità. Ma ci sono anche motivi di sicurezza, come spiega Samuele Piscina: “Anche i dati dell’Istat evidenziano che a Milano la categoria che subisce maggiori incidenti sono proprio i motociclisti. Dare loro accesso ad alcune corsie preferenziali sarebbe una fonte di sicurezza maggiore perché permetterebbe loro di evitare il contatto con le auto”. Ma la decisione ha creato una spaccatura, come si evince dalle parole di Marco Mazzei, consigliere comunale della Lista Sala, presidente della sottocommissione Mobilità Attiva e Accessibilità di Palazzo Marino: "L’accesso alle corsie preferenziali per ciclomotori e motoveicoli è concesso solo nel 12% delle città italiane, quindi è evidente che ci sia una larghissima condivisione a livello nazionale sul fatto che questi mezzi non devono usare queste corsie”.

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