Chiude il National Motorcycle Museum e le moto vanno all’asta

Non è mai una bella notizia quella che riguarda la chiusura di un museo. Anche quando si tratta di moto. Entro la fine dell’anno National Motorcycle Museum di Anamosa, nell’Iowa, saluterà il pubblico. Ma che fine faranno i modelli al suo interno? Alcuni appartengono a collezionisti esterni al museo, e quindi torneranno ai loro proprietari, ma tutti gli altri (che fanno parte della collezione John Parham) finiranno all’asta, organizzata da Mecum e prevista dal 6 al 9 settembre 2023.

Esemplari all’asta

I modelli all’asta sono circa 300, a cui si aggiungono circa 1.000 lotti di road art (alias arte da strada, ovvero tutta una serie di quadri, illustrazioni, sculture che raffigurano moto e percorsi) che saranno dati in vendita al miglior offerente. C’è qualche moto che merita particolare attenzione? Certo che sì, molte delle quali piuttosto datate. Si va dalla Norton International Road Racer del 1936 alla Brough Superiore SS100 Pendine del 1927. E ancora, una Vincent Black Prince del 1955, due Vincent Rapides, una Vincent Black Shadow del 1952, una Harley-Davidson EL Knucklehead del 1937. Ma nei lotti compaiono anche altre HD, Indian, Triumph…

Piccola curiosità sulla sezione Road, a cui prima abbiamo accennato, troviamo anche una scultura in bronzo di un motore Harley-Davidson EL del 1937, creata da Jeffrey Decker nel 2002. Ma c’è anche un casco Von Dutch inciso a mano. Insomma, il materiale per far divertire i collezionisti e appassionati non manca.

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