Mauro Forghieri, il genio oltre le auto: il progetto Oral per BMW MotoGP

Mauro Forghieri, il genio oltre le auto: il progetto Oral per BMW MotoGP

Morto all'età di 87 anni uno dei geni della storia dell'automobilismo da corsa. Legato a doppio filo con i successi Ferrari ha avuto anche una parentesi, seppur sfortunata, con le moto

Redazione - @InMoto_it

02.11.2022 11:11

Ci ha lasciato Mauro Forghieri. Ingegnere e stretto collaboratore di Enzo Ferrari, era nato a Modena nel 1935, aveva 87 anni. È stato direttore tecnico della scuderia Ferrari dal 1962 al 1984, proprio con lui la scuderia di Maranello ha vinto sette titoli costruttori.

Mauro Forghieri: dalla Ferrari alla sua Oral

Dopo la Ferrari, è passato alla Bugatti e alla Lamborghini Engineering. E' considerato dagli addetti ai lavori uno degli ingegneri più completi e versatili nella storia della Formula Uno.

L'AVVENTURA MOTOGP di Forghieri

Dopo alcuni progetti di elaborazioni motori della categoria DTM, BMW commissionò allo studio di Modena lo sviluppo di un motore sperimentale con due cilindri a V per preparare il loro ingresso in Formula Uno. Il progetto è durato da aprile 1997 ad agosto 2000. Nel frattempo, il professor Burkhard Göschel, che era entrato in BMW nel 1978 seguendo come responsabile lo sviluppo dei motori auto, aveva assunto la guida dello sviluppo e degli acquisti all'interno del BMW Group nel marzo 2000. Aveva capito che BMW Motorrad doveva entrare nel mercato delle moto sportive, ma non c'era il know-how necessario per questo grande passo. Era necessaria una spinta per accelerare lo sviluppo delle moto bavaresi, ma per farlo, gli ingegneri dovevano essere liberi da restrizioni interne. Göschel aveva un portafoglio speciale per la ricerca e l'innovazione ed era in grado di attingere all'esperienza di Paul Rosche che, sebbene in pensione, continuava a ricoprire una posizione di consulente alla BMW. Rosche aveva diretto lo sviluppo dei motori da corsa dell'azienda bavarese per decenni. Dal momento che non è facile in una grande azienda con rigidi processi di sviluppo pensare "fuori dagli schemi" per lavorare sulle tecnologie del futuro, Göschel e Rosche avevano deciso, dopo la positiva collaborazione sul progetto Formula 1, di chiamare la Oral di Forghieri come partner per lo sviluppo di nuove tecnologie e sistemi elettronici innovativi da utilizzare sulle moto.

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