Luci moto: se non si accendono, si rischiano multe salate

Luci moto: se non si accendono, si rischiano multe salate

Secondo il Codice della Strada, per questi veicoli, a differenza delle auto, bisogna tenerle accese costantemente

Redazione - @InMoto_it

13.09.2022 ( Aggiornata il 13.09.2022 16:33 )

Per ogni veicolo, oltre alle regole standard uguali per tutti, ci sono alcune normative da rispettare. Quando si sale a bordo di un’auto o ci si mette in sella ad una moto, una delle prime cose da fare che ci insegnano è proprio l’accensione delle luci. Ma per quanto riguarda le moto, a cosa bisogna stare attenti?

Ebbene, iniziamo con il dire che il Codice della Strada pone una linea di differenza fra le auto e le moto: soltanto per una delle due categorie è previsto l’obbligo di tenere accese le luci costantemente. Scopriamo quale e quali sono le sanzioni in caso di inadempimento.

La normativa

Nell’articolo 152 relativo alla segnalazione visiva e l’illuminazione dei veicoli, del Codice della Strada, si legge che: “i veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati e i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, quali definiti rispettivamente dall’articolo 1, paragrafo 2, lettere a), b) e c), e paragrafo 3, lettera b), della direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l’obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d’ingombro”.

Perciò la differenza sostanziale fra auto e moto è proprio questa: queste ultime sono obbligate a tenere i fari accesi anche nei centri abitati, e perciò costantemente. Con una buona visibilità – e condizioni ottimali - si possono anche usare le luci diurne. Sono esenti da questa regola le moto storiche o da collezione.

Ma quali sono, quindi, le multe in caso non si rispettasse tale norma? La sanzione prevista va da 41 a 169 euro. Quando però la visibilità è scarsa bisogna necessariamente far uso delle luci di posizioni con, se serve, gli anabbaglianti. Pena una sanzione da 42 a 173 euro con perdita di 1 punto sulla patente. C’è però da dire che attualmente il rischio di incorrere in multe del genere è veramente scarso se si considera che i nuovi modelli sia di moto che di scooter hanno l’accensione delle luci diurne automatica.

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