Questa particolare riproduzione è fatta dalle mani esperte degli artisti della Yoshiwo Models che utilizzano carta e materiale ecologico per ricreare i modelli della Casa nipponica
Tra le caratteristiche più importanti che si valutano quando si sceglie una moto ci sono sicuramente la leggerezza e la maneggevolezza, elementi che non mancano ai modelli di Yoshiwo Models. L’unica pecca? Non si può salire in sella. La creazione della Suzuki Hayabusa è infatti la punta di diamante di queste riproduzioni in scala interamente fatte di carta.
“Perché non parli?” diceva Michelangelo al suo Mosè talmente perfetto da sembrare vero. “Perché non corri?” è invece la domanda che gli artisti di Yoshiwo Model potrebbero chiedere alle loro piccole creazioni. Non basta solo avere una grande abilità manuale, logica, concentrazione, occhio esperto e calcolo sono necessari: si parte infatti da schemi e progetti online, i quali vengono poi trasferiti su carta utilizzando lightbox. Dai particolari più grandi a quelli minuscoli, ogni elemento di questa moto è riprodotto fedelmente: per assemblare il tutto non serve ovviamente alcun cacciavite o chiave inglese, ma piuttosto bisturi, pinzette e colla per amido. “Non uso microplastica perché è inquinante. Inoltre la carta e la colla per amido sono entrambi fatte con la cellulosa, quindi al variare del tasso di umidità si dilatano e si restringono insieme”, ha spigato l’artista. Insomma, guardare questa piccola Suzuki prendere vita da un piccolo foglio bianco è un’esperienza davvero impressionante, un talento che poche, anzi pochissime mani al mondo possono vantare.
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