Quante moto si possono fare in cento anni di storia? E quante di queste rimarranno nella memoria di tutti gli appassionati? Ne abbiamo scelto 8

100 anni di BMW Motorrad: le moto simbolo della storia del marchio

Erano i ruggenti anni '20 del secolo scorso, quando la Bayerische Motor Werke - già impegnata nella produzione di motori da moto per conto terzi - ha presentato al mondo il suo primo veicolo a due ruote. Era, di preciso, il 1923 e quest'anno si festeggiano i 100 anni, tondi tondi, dall'entrata in produzione della leggendaria R32. Da quel giorno l'azienda ha realizzato centinaia di moto differenti e noi ne abbiamo scelto otto che più di tutte le altre rappresentano il vero cuore dell'evoluzione motociclistica bavarese. 

<a href="https://www.inmoto.it/news/approfondimenti/indimenticabili/2023/06/26-6480549/100_anni_di_bmw_motorrad_le_moto_simbolo_della_storia_del_marchio">100 anni di BMW Motorrad: le moto simbolo della storia del marchio</a>

<h2>R32 del 1923</h2>

Non potevamo che mettere la mamma di tutte le BMW al primo posto. Questa moto fu il risultato delle precedenti esperienze come costruttore di motori per l'azienda Victoria e come fornitore di piccoli motori aeronautici con architettura boxer che favorivano il raffreddamento dei cilindri. Fu questa, alla fine, la scelta meccanica per il primo prodotto a marchio BMW, con cilindrata di 500cc da 8,5 CV, telaio rigido e la colorazione nera a bande bianche che ha segnato tutta la prima parte della storia del brand.

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R75 del 1941</h2>

Nel 1938 il secondo conflitto mondiale era alle porte: negli uffici dei dirigenti BMW arrivò una richiesta ben precisa: sviluppare una motocicletta adatta a qualsiasi terreno, robusta e capace di spostare le truppe tedesche attraverso il fronte senza troppi problemi. Il progetto venne chiamato R75 e fu uno dei più grandi successi tecnici ed industriali dell'azienda bavarese.

Era un sidecar costruito attorno a un telaio tubolare in acciaio, che ospitava nella sua culla un motore bicilindrico boxer 4 tempi da 745cc con camme in testa. Il rapporto di compressione era bassissimo, solo 5,8:1, e questo gli permetteva di erogare soltanto 26 CV ma garantendo una grande affidabilità. Aveva anche la trazione sulla ruota del carrozzino e poteva affrontare anche i terreni più accidentati.



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<h2>Serie /5 del 1969</h2>

Ai tempi di Woodstock e all'inizio delle rivoluzioni per i diritti sociali, in BMW hanno deciso di puntare su una serie di motociclette tutta sostanza: erano le R50/5, R60/5 e R75/5, moto turistiche identiche nella tecnica ma diverse per cilindrata, adatte anche ad un uso moderatamente sportivo e vogliose di macinare chilometri su chilometri. L'idea della serie /5 arrivò con l'intenzione di soddisfare moltissimi tipi di utenza e conquistare nuove fette di mercato. Il progetto fu un successo e grazie alla qualità complessiva del mezzo e all'affidabilità sempre maggiore del boxer, BMW riuscì a vendere più di 38.000 esemplari, un record fino a quel momento.



<h2>R90S del 1972</h2>

Il marchio bavarese ha raggiunto diversi successi sportivi nelle competizoni motociclistiche, ma non ha mai avuto una vera e propria moto sportiva in gamma. La R90S fu pensata proprio come prima vera sportiva Made in Bayern, forte del suo robusto boxer 900 da 67 CV e volocità di punta superiore ai 200 km/h. Con questa moto - inconfondibile per la verniciatura bicolore con serbatoio sfumato e per il cupolino aerodinamico - BMW ha corso anche nel campionato AMA vincendo alla gara di debutto di Daytona e conquistando il titolo nel 1976.  



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<h2>R80 G/S del 1980</h2>

La mamma di tutte le moto adventure è lei, e questo non si può di certo mettere in discussione. La prima G/S della storia è arrivata come una rivoluzione sul mercato mondiale e ha da subito attirato le attenzioni degli appassionati, che hanno iniziato a usarla per andare in giro per il moto e affrontare qualsiasi tipo di terreno. Era grossa, pesante e accogliente, ma poteva affrontare gli sterrati con la sua ciclistica da fuoristrada e il suo inarrestabile boxer 800. Questa moto partecipò alla Dakar vincendola nell'81, '82, '84 e '85. Ora è una delle moto più ricercate e valutate di tutta la storia BMW. 

La dinastia delle GS è arrivata fino ai giorni nostri ed è ormai il modello più di successo di tutta la storia del marchio. Citeremo solo lei - in quanto capostipite - ma in questa lista ogni GS avrebbe un importantissimo ruolo.

<h2>K100 del 1983</h2>

BMW cresce, si espande e diventa più tecnologica, per questo è pronta a sperimentare anche nuove tipologie meccaniche concretizzando un progetto più unico che raro nella K100. Il suo motore 4 cilindri 1000 a sogliola è stato il primo di una dinastia di modelli iconici per stile, caratteristiche e prestazioni turistiche. Nel 1983 si trattava della moto più tecnologicamente avanzata del mercato e si piazzava in un segmento premium con prezzi superiori alla concorrenza. È con lei che è nato il concetto di moto tecnologica tedesca e di unicità dei prodotti BMW anche al di fuori del bicilindrico boxer.



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<h2>S1000RR del 2009</h2>

Siamo arrivati al nuovo millennio e il palmares sportivo di BMW non è mai veramente decollato. Dopo un fallito tentativo di ingresso in MotoGP, gli sforzi del brand si sono concentrati sulla realizzazione di un 4-in-linea capace di concorrere e magari battere i missili supersportivi giapponesi e italiani... nasce quindi la piattaforma meccanica S, che fin da subito si pone in cima alle comparative per potenza assoluta e qualità di guida. 

La S1000RR fu una rivoluzione per il brand e fece debuttare il marchio sia in Superbike che nelle competizioni Road Racing. Non è mai arrivato un titolo mondiale delle derivate di serie - fino a oggi - ma le vittorie di singole gare sono innumerevoli sia a livello nazionale che internazionale e ora la serie S è una piattaforma ad alte prestazioni che include anche moto naked e crossover.



<h2>K1600 del 2010</h2>

Come ultima della lista, vorremmo citare una delle moto più particolari mai realizzate a Monaco e uno dei motori più belli degli ultimi 20 anni. La K1600 vanta una meccanica a 6 cilindri in linea dal posizionamento quasi orizzontale, che montato su un telaio a curva bassa offre un'esperienza di guida unica, con un sound inconfondibile e un carattere molto identitario. 

Al di là dei boxer, che continuano ad essere lo stato dell'arte della produzione BMW, a Monaco continuano ad innovare e a proporre progetti che diventano in qualche modo iconici, vere e proprie pietre miliari della produzione motociclistica mondiale, spesso azzardate ma sempre contraddistinte da un amore per la tecnica e per l'innovazione. Buon compleanno BMW Motorrad!



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<h2>The Great Rally 2023</h2>

Gomitoli di curve, paesaggi alpini tra i più iconici e rinomati. Un paradiso per il mototurista, il sogno di molti che diventa una realtà con BMW .  
Per le celebrazioni dei 100 anni di storia, BMW Motorrad Italia ha ideato The Great Rally, un viaggio che, partendo il 3 luglio da Trieste, nella cornice di piazza Ponterosso alle 10:00, dopo un percorso di quasi 900 Km (da farsi in tre giorni) porterà fino a Monaco di Baviera con arrivo previsto per il giorno 5 nei pressi del quartier generale della Casa dell'Elica. Sarà infatti davanti al museo/sede <a href="https://www.bmw-welt.com/en/index.html">BMW Welt And BMW Museum</a>, a pochi passi dalla sede principale dell'Azienda, che si concluderà il viaggio.

<h2>PROGRAMMA</h2>

Per chi ci volesse raggiungere il gruppo, ecco le tappe principali del viaggio, gli orari delle soste e i link al percorso 
3 luglio (<a href="https://www.google.it/maps/dir/Piazza+del+Ponterosso,+Trieste+TS/33020+Cavazzo+Carnico,+UD,+Italia/Tolmezzo,+UD/Via+S.+Giovanni,+33020+Viaso+UD/Ampezzo,+UD/Sauris+di+Sotto,+UD/Pieria,+UD/Ovaro,+UD/Monte+Zoncolan,+Ovaro,+UD/Paluzza,+33026+UD/@46.0888286,12.5428754,9z/data=!3m1!4b1!4m62!4m61!1m5!1m1!1s0x477b6b72057a843d:0x848829791ee0f8ae!2m2!1d13.7719043!2d45.6516423!1m5!1m1!1s0x477a21bfd87d2ac9:0x96a12008be24903b!2m2!1d13.0390809!2d46.3682821!1m5!1m1!1s0x477a1f84e0963d69:0x66dd2f08c7832088!2m2!1d13.0182123!2d46.403496!1m5!1m1!1s0x47798ccc0c84360d:0xbe5b7ff52fd6c402!2m2!1d12.8464494!2d46.4076344!1m5!1m1!1s0x47798d4c583873f3:0x86c904ea67fc563f!2m2!1d12.7900899!2d46.4173353!1m5!1m1!1s0x4779ec878903be0d:0x8665334f9f66271f!2m2!1d12.7098323!2d46.4656517!1m5!1m1!1s0x4779ee38e51adf1f:0x3f5f069073fe61e4!2m2!1d12.7965823!2d46.519993!1m5!1m1!1s0x4779f3d44e2aa111:0x896e03b61e1bbd18!2m2!1d12.8668439!2d46.4807459!1m5!1m1!1s0x4779f14a6a5aba35:0x569097d48e5c7ebc!2m2!1d12.9192317!2d46.4996935!1m5!1m1!1s0x4779f7eb1784ad57:0x7b7c0ebe9504df49!2m2!1d13.0197684!2d46.5294785!3e0?entry=ttu">percorso</a>) 
Ore 10.00 Ritrovo a Trieste in Piazza Ponterosso 
Ore 13.00-14.00 Pranzo a Viaso (<a href="http://www.labaitadiviaso.altervista.org/">La Baita di Mainardis</a>) 
Ore 18.00 arrivo a Paluzza (UD) 
4 luglio (<a href="https://www.google.it/maps/dir/Piazza+21-22+Luglio,+33026+Paluzza+UD/Gro%C3%9Fglockner-Hochalpenstra%C3%9Fe,+Austria/Zell+am+See,+Austria/Via+Anterselva+di+Sopra,+39,+39030+Anterselva+di+sopra,+Rasun-Anterselva+BZ/San+Leonardo+In+Passiria,+BZ/@46.9254143,11.4686341,9z/data=!3m1!4b1!4m32!4m31!1m5!1m1!1s0x4779f7ea7090242d:0xcac7be964998eec5!2m2!1d13.0159592!2d46.5294542!1m5!1m1!1s0x477715a6c2f6e8f5:0xd2cd590e3196a135!2m2!1d12.842778!2d47.083333!1m5!1m1!1s0x47771d6d8c2d0ccb:0x453135a3af71ddc2!2m2!1d12.79685!2d47.32352!1m5!1m1!1s0x477785fa1d05b8b7:0xdb8f9da05d4c9960!2m2!1d12.1732523!2d46.8870729!1m5!1m1!1s0x4782b160beea8745:0xbb916a6c1f1b80b6!2m2!1d11.2457229!2d46.8128604!3e0?entry=ttu">percorso</a>) 
Ore 8.00 Partenza da Paluzza (<a href="https://www.osteriadaalvise.it/">Osteria da Alvise</a>) 
Ore 12.30-13.30 Pausa Pranzo a <a href="https://www.haidbach.at/kontakt/">Mittersill</a> 
Ore 18.30 Arrivo a San Leonardo in Passiria  
5 luglio (<a href="https://www.google.it/maps/dir/Via+Passiria,+72,+39015+San+Leonardo+In+Passiria,+BZ/3+Timmelsjochstrasse,+Gurgl+6456,+Austria/Passo+del+Rombo,+Moso+in+Passiria,+BZ/Garmisch-Partenkirchen,+Germania/Sonnenhof+Klais,+Hauptstra%C3%9Fe+28,+82493+Kr%C3%BCn,+Germania/Am+Olympiapark+1,+80809+M%C3%BCnchen,+Germania/@47.4885274,10.5437605,9z/data=!3m1!4b1!4m38!4m37!1m5!1m1!1s0x4782b141ea0bd29f:0xf0a1c4b0cad0605!2m2!1d11.2388793!2d46.8015792!1m5!1m1!1s0x4782cb2c2777ca33:0xb65ddd3c5855556c!2m2!1d11.0962602!2d46.9051043!1m5!1m1!1s0x4782cb28793df029:0x7c069f7c83041ae6!2m2!1d11.0999999!2d46.9!1m5!1m1!1s0x479d0160938a3329:0x41e48add78b9c80!2m2!1d11.0947806!2d47.4919023!1m5!1m1!1s0x479d0901f3008c97:0x3321130df6e80d81!2m2!1d11.2332182!2d47.4846573!1m5!1m1!1s0x479e7687643425f7:0x9b2ce0c6efdb5439!2m2!1d11.5562963!2d48.1771981!3e0?entry=ttu">percorso</a>) 
Ore 8.00 Partenza da San Leonardo in Passiria (<a href="https://www.das-bergland.com/it/s-das-bergland">Das Bergland</a>) 
Ore 13.00 Pausa pranzo a Garmisch-Partenkirchen (<a href="https://www.sonnenhof-klais.de/landgasthof-und-restaurant-sonnenhof-in-klais/">Sonnenhof</a>) 
Ore 16.00 Arrivo a Monaco (<a href="https://www.bmw-welt.com/en/index.html">BMW Welt</a>)

<a href="https://www.inmoto.it/news/turismo/eventi/2023/06/23-6476756/bmw_celebra_100_anni_di_storia_con_noi_e_insieme_a_voi_in_sella_da_trieste_a_monaco" title="100 ANNI DI BMW: CON NOI (E INSIEME A VOI) IN SELLA DA TRIESTE A MONACO PER IL GREAT RALLY">100 ANNI DI BMW: CON NOI (E INSIEME A VOI) IN SELLA DA TRIESTE A MONACO PER IL GREAT RALLY</a>

L’euro 5 è stata la scusa per BMW per migliorare alcuni aspetti della sua giunonica cruiser, declinata nelle ormai classiche quattro versioni: GT, GTL, B e Grand America. Ecco le foto della prova

BMW K 1600 2022, LE FOTO DELLA PROVA

Quante moto si possono fare in cento anni di storia? E quante di queste rimarranno nella memoria di tutti gli appassionati? Ne abbiamo scelto 8