Malaguti Grizzly: piccola moto e si sognava alla grande

Malaguti Grizzly: piccola moto e si sognava alla grande

Per una generazione di (non più) giovani nati negli anni '80, il cross di Malaguti è stato l'interruttore che ha fatto scattare la scintilla della passione. Ora è un pezzo da collezione che continua a far crescere piccoli motociclisti

03.02.2023 ( Aggiornata il 03.02.2023 11:30 )

Era una moto da cross vera!

Ok, ho romanzato molto, ma molti lettori probabilmente riescono a immedesimarsi in queste dinamiche, soprattutto nella folgorazione mentre si sfogliava il Topolino. A inizio anni '90 Malaguti ha condotto una pesante sponsorizzazione del suo Grizzly RCX 10" e 12" che per diversi anni è comparso su ogni singolo numero del fumetto preferito dai ragazzini italiani. Addirittura qualcuno l'ha avuto in regalo partecipando ai concorsi del giornalino... provate a immaginare la gioia di quei bambini!

Ma quello che in molti ancora si chiedono è se il Grizzly fosse una motina per bambini o una moto vera... beh, era davvero un cross in miniatura. Il motore 50cc era prodotto da Minarelli ed era un 2 tempi facilmente elaborabile. Si poteva acquistare un cilindro maggiorato, si poteva intervenire su carburatore e lamelle e rendere quel mezzo da 2 CV un vero prodotto da competizione. Aveva un vero telaio e vere sospensioni ed era disponibile sia in versione 4 marce da 12" che in versione monomarcia da 10"

Il primo Grizzly fece la sua comparsa nei listini Malaguti nel 1984 e sostituiva un altro cinquantino da cross di dimensioni compatte, il Ronchino, che oggi è un rarissimo pezzo da collezione. I primi modelli Grizzly fino a fine anni '80 sono stati prodotti con diversi tipi di carrozzeria e diverse grafiche senza una vera logica di serie; dato che i numeri di produzione erano abbastanza ridotti si trattava perloppiù di esemplari costruiti in maniera semi-artigianale. 

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