Costruire la sicurezza in moto: ecco quali sono i passi da seguire

Vi siete mai resi conto di quanto siano banali e prevedibili la maggior parte degli incidenti in moto?

Può sembrarvi un’affermazione stupida, ma se ci si sofferma a guardare i tantissimi video di incidenti motociclistici di cui la rete è piena, dopo un po’ la sensazione che si ha è che siano quasi tutti evitabili, stupidi. E allora, perché ci capitano (o causiamo) questi incidenti?

La risposta è scontata: perché quando guidiamo non ci accorgiamo delle situazioni di pericolo che si creano.

Sensibilità differenti

Con i colleghi di In Moto abbiamo recentemente realizzato un articolo, (è stato pubblicato sul numero di agosto della rivista), con i nostri consigli per la guida sicura. Quello che è emerso - anche fortunatamente - è una certa eterogeneità di pensiero. Ognuno di noi doveva individuare un argomento a scelta, fra quelli che ritiene più importanti per la guida sicura. E ci siamo differenziati molto fra noi, con proposte e temi assai diversi fra loro.

La stessa cosa succede se si chiede ai motociclisti che si incontrano in strada. Sapersi limitare con il gas, montare una marmitta rumorosa per farsi sentire dagli altri, evitare di curvare a sinistra con il corpo nella carreggiata opposta, guardare lontano… ognuno di noi ha la sua personale ricetta per la guida sicura.

Confrontarsi e ragionare assieme può allora tornare utile. Perché la sicurezza si costruisce cercando di mettere assieme tutti gli aspetti e le raccomandazioni; anche quelle che in un primo momento possono sfuggirci o sembrarci astruse. Perché fare prevenzione degli incidenti significa tenere in considerazione ogni possibile variabile. E sono tante. Al punto da poter dire che le probabilità che si verifichi un incidente sono veramente poche. Ma non è un dato di fatto rassicurante, seguiteci in questo ragionamento.