Motori a scoppio: l'elisir di lunga vita passa dall'idrogeno

Motori a scoppio: l'elisir di lunga vita passa dall'idrogeno

Mentre tutto il mondo automotive punta sull'elettrico, inizia a farsi strada la diversa possibilità che potrebbe dare un nuovo futuro ai cari e amati motori a pistoni, con anche kit di conversione per youngtimer e oldtimer

07.03.2022 ( Aggiornata il 07.03.2022 15:14 )

Il motore elettrico è l'unico futuro possibile per il mondo dell'automotive? Ce lo chiediamo noi appassionati e se lo sono chiesto - ancora prima - i costruttori di auto e moto, che stanno spingendo molto su questa tecnologia e in parallelo cercano di sviluppare alternative che siano in grado di garantire un futuro anche al motore a combustione, come ad esempio carburanti alternativi e alimentazione a idrogeno. Di quest'ultimo si parlava 15 anni fa (BMW produsse in piccola serie la Hydrogen 7, che usava questa tecnologia), ma aziende come Yamaha e Kawasaki lo stanno prendendo nuovamente sul serio, perchè potrebbe essere il modo migliore di salvare dall'estinzione i motori a combustione interna.

Un motore con bielle e pistoni, ma "pulito"

Cosa vuol dire motore alimentato a idrogeno? Per farla breve e semplice, è un propulsore di tipo tradizionale a combustione interna che sostituisce l'idrogeno al carburante fossile. Suona semplice, ma non basta mettere un serbatoio di gas compresso al posto di quello della benzina, perchè la tecnologia adottata è super avanzata e ancora in fase di sviluppo, e richiede componenti più robusti per tutto il motore (dalle valvole alle pompe, dalle bielle a candele speciali) che risulta più costoso da progettare e produrre. Per il momento anche l'idrogeno è costoso sia da estrarre che da stoccare e trasportare.

Infatti la sfida più importante riguarda proprio lo stoccaggio del gas ad altissime pressioni all'interno di cisterne dei distributori e serbatoi dei mezzi, soprattutto quando si tratta di garantire autonomie simili ai classici benzina. Per quanto riguarda le emissioni nell'atmosfera, l'idrogeno è capace di annullare completamente l'emissione di Co2, e questo è grandioso, ma rilascia una piccola parte di NoX come risultato della combustione, quindi non si tratta di un motore a emissioni zero... ma quasi.

Non dobbiamo confondere la tecnologia Idrogeno ICE (Internal Combustion Engine) con quella a idrogeno "Fuel Cell" (che per esempio Toyota propone sulla sua Mirage), dato che in questo caso l'elemento viene usato per generare corrente e far girare un motore elettrico. In questo caso le emissioni sono zero, ma rimane il problema della produzione del veicolo che non è a impatto zero come per tutte le elettriche ora sul mercato.

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