Moto elettriche, design che si evolve: fin dove arriveremo?

Si va verso una diversificazione ancora maggiore del mercato, perchè con l'introduzione di nuovi stili e nuovi concetti si apre la strada a nuove categorie che possono aggiungersi a quelle (già tante) che affollano i listini ora. L'obbiettivo di chi produce moto è raggiungere nuovi target che non sono ben rappresentati dalle macroaree coperte dalle attuali proposte di mercato, quindi sarà molto più probabile vedere le nuove elettriche diffondersi in numerose nicchie ristrette, e influenzare lo stile e i contenuti delle categorie di successo ora.

Qualche esempio concreto? Nel mondo della urban mobility stanno nascendo nuovi modi di concepire lo scooter e si torna addirittura al minimalismo totale dei cari vecchi tuboni, ma con contenuti tecnologici e prestazionali degni di nota. La possibilità di inventare mezzi con vani di carico ripartiti un po' ovunque, poi, sta dando il via a una sorta di bizzarra gara a chi lo fa "più strano". BMW ha già aperto questo percorso anche agli scooteroni, con il particolarissimo CE 04.

Per le categorie più tradizionali, che hanno nel motore a combustione ancora la loro ragion d'essere, il proliferarsi dell'elettrico porterà nuove forme e nuova gestione degli spazi a bordo. Con la possibilità di pensare telai e batterie delle forme più particolari. Un design che probabilmente vedremo nel futuro anche fra i prodotti crossover e fuoristrada di serie è quello "a X" che già in diversi stanno proponendo con sospensione anteriore e posteriore a forcellone e corpo moto snello e sinuoso, ben sintetizzato dal concept KTM Light Adventure di Julien Lecreux.

Cosa piacerà al motociclista del futuro