Jedi Motors K750 Pro: quando arriva la sportiva cinese che promette scintille?

Jedi Motors K750 Pro: quando arriva la sportiva cinese che promette scintille?

Seguiamo il progetto da due anni e finalmente siamo arrivati alla versione definitiva: è bella, performante e con componentistica raffinata

22.04.2024 ( Aggiornata il 22.04.2024 10:22 )

Ne abbiamo parlato prima nel 2022 e poi lo scorso anno, annunciando l'imminente messa sul mercato della K750, la sportiva cinese che promette di conquistare i cuori di molti appassionati anche in Europa grazie a un'estetica decisamente riuscita e una componentistica che si preannuncia davvero interessante e - sulla carta - superiore rispetto alla concorrenza diretta. Ma andiamo al sodo, perchè con l'inizio della produzione in Cina sono state rilasciate anche le specifiche tecniche.

Jedi Motors K750 Pro: alluminio, monobraccio e freni di qualità

Iniziamo dal motore, che sarà un bicilindrico parallelo (questo non ci stupisce molto) da 730cc per circa 70 CV di potenza nella versione standard e 82 CV a 8.500 giri e 70 Nm a 7.000 giri per la versione K750 Pro, ovvero quella più spinta che ha tutte le carte in regola per sfondare sul mercato europeo contro Yamaha R7, Suzuki GSX-8R e Triumph Daytona 660. Questo motore è prodotto in Cina ma è stato sviluppato dalla Suter, i tecnici svizzeri già produttori di ottime moto da pista.

In secondo luogo, arriva un telaio interamente in alluminio a geometria perimetrale, associato a un forcellone monobraccio che fa il verso ai prodotti occidentali più raffinati. Nel segmento delle sportive medie nessun altra moto offre uno schema del genere. Le sospensioni sono Kayaba e sono regolabili, ma non sappiamo ancora se permetteranno un intervento completo o solo il precarico. Freni sono affidati a Brembo con pinze e pompa radiali, un tocco di lusso italiano che in questa categoria non sfigura affatto.
Peso? 206 kg, siamo un pelo sopra la media del segmento.

Estetica futuristica per la nuova Jedi Motors K750 Pro, ma con gusto europeo

La versione definitiva della K750 di Jedi Motors è stata leggermente rivista rispetto ai prototipi preserie, ma conserva le linee pulite e ispirate al futuro, benchè si riconoscano le ispirazioni che arrivano direttamente dalle moto italiane. L'andamento del cupolino e della parte alta delle carene ricordano di fatto la MV Agusta F3, ma non ne copiano palesemente lo stile.

Jedi Motors K750 Pro: quanto costa

Nel complesso è bella, innovativa ed equilibrata nelle forme, e siamo curiosi di sapere quando arriverà in Italia e a quale prezzo.
Per ora sappiamo che in Cina ha debuttato con un listino a partire da 5.400 euro. Al momento l'azienda sta valutando l'ingresso in Italia discutendo con alcuni importatori, mentre è già presente in Francia dove ha stretto un accordo con Mash e in Turchia dove è un brand già ufficialmente importato.
Occhi aperti, perchè potrebbe sconvolgere il rinato segmento delle sportive stradali medie!

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