BMW R 1300 GS: eccola a volto scoperto

La nuova BMW R 1300 GS sta per essere presentata: la data ufficiale è fissata per il 28 settembre 2023. Nel frattempo la Casa tedesca ha già ultimato quella che sembra essere l'ultima versione della prossima maxi enduro decisamente rivista in fatto di di inee e con il boxer che alza ulteriormente l'asticella dei centimetri cubi. Una novità che ben si sposa con i 100 anni della Casa tedesca, celebrati in questo 2023.

R 1300 GS: FOTO INEDITE

A differenza degli scatti fin qui raccolti, che immortalavano la adventure tedesca in fase di test e con particolari nascosti all'occhio indiscreto dei fotografi, ora le immagini non lasciano nulla all'immaginazione. Arrivano direttamente dall'Australia con la moto "impegnata" nell'iter di omologazione. Immagini che ci permettono di conoscere ancora meglio il nuovo modello BMW.

Per quanto riguarda la silhouette, la prima cosa che attira l'attenzione è un restyling impressionante, ma fedele alla storia della "Giessona". Sottili modifiche al faro, inedito nella firma luminosa, affilato e aggressivo, con un elemento principale LED centrale che include indicatori di direzione e quattro strisce separate utilizzate come DLR. In generale si notano moderne linee e volumi più snelli che strizzano l'occhio al lato sportivo più che a quello avventuriero.
Particolari che notiamo sono anche cerchi e scarico: qui abbiamo un silenziatore a singola uscita e ruote a razze, mentre nelle foto pubblicate tempo fa (e che vedete qui in basso), abbiamo visto cerchi a raggi e silenzatore Akrapovic a doppia uscita. Immaginiamo la canonica differenziazione tra versione standard e Adventure. 

BMW R 1300 GS: la tecnica

Da un punto di vista tecnico i rumors suggeriscono che il motore boxer (che adotterà l’omologazione Euro5+), di cubatura maggiorata rispetto ai 1.254 cc del predecessore, avrà una potenza massima di poco superiore ai 140 CV a cui si aggiungeranno anche valori di coppia leggermente migliorati e favoriti dai centimetri cubi in più.

Quasi scontata la fasatura variabile Shift-Cam. Quello che potrebbe cambiare è l’indole della moto: nonostante le misure dei cerchi identiche (19-17 pollici), la R 1300 GS sembra più bassa e accucciata rispetto alla 1250, per via di una distribuzione dei pesi piu? sportiva.

A livello ciclistico invece non si notano novità eclatanti con le sospensioni che mantengono i consolidati schemi Telelever-Paralaver e con il telaio nella classica architettura a traliccio seppure rivisto nella disposizioni dei tubi probabilmente allo scopo di irrigidire ulteriormente la struttura. Il valore dell’interasse crescerà (si parla di leggeri incrementi da questo punto di vista) per meglio accordarsi con le maggiori doti di potenza e coppia del propulsore, minimizzando fenomeni di beccheggio in fase di accelerazione, a vantaggio del comfort di guida.

Non escludiamo l’arrivo in doppia versione. Ricordiamo che dopo aver depositato il brand “M” anche per le due ruote al fine di caratterizzare allestimenti ancora più spinti, la Casa di Monaco ha proprio presentato di recente la M 1000 XR Protoype, versione più sportiva della sport tourer S 1000 XR. Il primo esempio lo avevamo già visto con la sportiva M 1000 RR.

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