Kramer HKR Evo 2 S: missione divertimento

Kramer HKR Evo 2 S: missione divertimento

La supermono statunitense monta un KTM LC4 690 da 80 CV e pesa appena 129 kg. È ordinabile negli Usa a poco più di 15mila euro

Redazione - @InMoto_it

23.11.2022 16:52

Da Kramer Motorcycles Usa arriva Kramer HKR Evo 2 S, (quattro anni fa fu la volta di Kramer HKR Evo 2), una supermono entry level pensata per chi vuole divertirsi in pista. E infatti a spingerla c’è il KTM LC4 690: un motore che ben conosciamo e che, non dovrebbe deludere le aspettative anche di chi è in cerca di prestazioni di un certo livello. Vediamo com’è fatta.

Le caratteristiche

Kramer HKR EVO2, operazione leggerezza

Kramer HKR EVO2, operazione leggerezza

Con superpotenze in grado di toccare quota 200 CV e meccaniche ipervitaminizzate infarcite di elettronica, spesso, in fatto di sportive, si sente il bisogno di tornare alla semplicità. Ci prova la Kramer HKR EVO2, affilatissimo concept costruito attorno al motore monocilindrico 690 utilizzato da KTM per il suo Duke. Un’unità, che sulla Kramer raggiunge 81 CV di potenza massima, per un peso complessivo del mezzo pari a 127 kg. Il telaio è un classico traliccio realizzato ad hoc per questo concept, mente il serbatoio, da 12 litri, è stato posizionato sotto la sella per ridurre le masse sospese. Il comparto sospensioni è marcato WP ed è interamente regolabile, mentre la frenata è gestita da un robusto impianto firmato Brembo.

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Dicevamo di un motore votato al divertimento, che eroga 80 CV dichiarati, con testata rivista nel flusso, un pistone leggerissimo e una biella ad alta resistenza. Nonostante il propulsore non originale, a far funzionare tutto ci ha pensato Kramer con un sistema di aspirazione rivisto nel flussaggio  che porta diversi benefici alla moto, come 1.000 giri/min in più e un’erogazione più uniforme della potenza ai medi ed alti regimi. Se a queste caratteristiche sommiamo il peso ridotto, a vuoto siamo sui 129 kg, non è difficile immaginare come la moto possa effettivamente essere un "giocattolino" niente male tra i cordoli.

Sono state fatte, infatti, tutta una serie di modifiche per diminuire il peso, dal riposizionamento dell’airbox al nuovo telaio a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno, mentre la coda è in plastica XPE ed è adibita anche a serbatoio del carburante (con una capienza di poco più di 3 litri). Per la carrozzeria è stata utilizzata la fibra di vetro e per rinforzare i punti di montaggio il carbonio/kevlar.

Qualche altro dettaglio con la forcella WP da 43 mm, al posteriore l’ammortizzatore WP senza regolazioni e un forcellone rigido in alluminio. Quanto costa? 15.995 dollari, quasi 15,5mila euro.

MA I MOTOCICLISTI HANNO I LORO SANTI?

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