        Due fratelli, un'unica passione, realizzare mezzi unici (riattualizzandone l&rsquo;allure) attraverso tecniche di lavorazione sofisticatissime di tipo artigianale. Maestranze oramai quasi sparite, che i due proprietari di Valtoron Motorcycles ripropongono orgogliosi, come proprio marchio di fabbrica. Perch&eacute; una cosa &egrave; certa, nell&rsquo;era della stampa 3D, in cui tutto &egrave; riproducibile attraverso fasi di lavorazione gestite al computer, il valore aggiunto di un sapiente approccio &ldquo;a mano&rdquo;, attento e accurato, rende preziosa ogni nuova nata.&nbsp; UNA VERA FUORICLASSE Proprio come questa Rhombus 1000, che nasce sulla base di una rara BMW R 100 RS, che presentata nel 1976 era pubblicizzata dalla Casa bavarese cos&igrave;: Il futuro su due ruote. Di certo, un mezzo fuori dal comune per l&rsquo;epoca, non solo per le linee originali, ma perch&eacute; si trattava della prima BMW di 1000 cm3, oltre a essere la prima maxi-moto &ldquo;vestita&rdquo; con una carenatura messa a punto nella galleria del vento Pininfarina. Una vera ammiraglia, all&rsquo;epoca, venduta a poco meno di 5 milioni di lire. Non poco!  TECNICHE FUORI DAL COMUNE La Rhombus 1000 &egrave; stata realizzata, sfruttandone la base, attraverso una particolare tecnica di fusione in sabbia, un processo in cui un metallo fuso, o una lega (in questo caso, l'alluminio), vengono versati in uno stampo fatto di sabbia. Diversamente da altre lavorazioni, &egrave; necessario realizzare un diverso stampo per ogni parte prodotta, un notevole aggravio che per&ograve; viene ricompensato dal risultato, con superfici dall&rsquo;aspetto unico, ottenibili solo in questo modo.&nbsp;&nbsp;Altri interventi importanti hanno poi riguardato il motore, rimesso a nuovo e aggiornato nella componentistica, che ora gode di una nuova &ldquo;voce, pi&ugrave; aggressiva e profonda, grazie agli scarichi personalizzati, realizzati a mano da Valtoron. DA TOGLIERE IL SONNO Il risultato &egrave; una special caf&eacute;-racer style, che colpisce, non solo per la purezza e l&rsquo;eleganza delle linee minimal - splendido il telaio a contrasto con effetto &ldquo;ottone&rdquo; - ma anche per la capacit&agrave; di risultare unica al di l&agrave; di un&rsquo;apparente semplicit&agrave;. Come una collana di perle, ma senza perle. Solo metallo e cieli tonanti, proprio come piace a noi. La controversa Vyrus Alyen: due chiacchiere con chi l'ha disegnata       

<p>Un modello raro e fuori dal comune torna a vivere grazie alle cure dei preparatori spagnoli Pablo e Carlos Delgado di Valtoron Motorcycles</p>

Rhombus 1000: la rinascita di una BMW R 100 RS

Un modello raro e fuori dal comune torna a vivere grazie alle cure dei preparatori spagnoli Pablo e Carlos Delgado di Valtoron Motorcycles

Rhombus 1000 su base BMW R 100 RS | LE FOTO

Tre ragazzi, l'Australia, surf, onde e... motociclette. Ecco il trailer del nuovo film on the road di Deus Ex Machina

Deus Ex Machina: North To Noosa, il trailer

Yamaha prende la VMax e la trasforma in una, anzi tre nuove creature Yard Built. &ldquo;Yamaha VMAX &egrave; stato un&rsquo;icona senza rivali dalla sua prima apparizione sulle strade nel 1985, con il suo stile da dragster estrema&rdquo;, ha commentato&nbsp;Shun Miyazawa, Product Manager Yamaha. &ldquo;&Egrave; stato un colpo di fulmine immediato per i motociclisti di tutto il mondo, non solo nella versione di serie, ma anche come base per le personalizzazioni. Come forma di rispetto per la cultura che &egrave; cresciuta intorno a questa moto leggendaria, abbiamo scelto di celebrare i suoi 30 anni lavorando con 3 talentuosi preparatori, per creare altrettante Special VMAX che diventassero fonte d&rsquo;ispirazione non solo per Yamaha stessa, ma anche per i clienti e per i potenziali acquirenti. Abbiamo iniziato questo anno cos&igrave; importante con la creazione Yard Built del mitico elaboratore tedesco JvB-moto. Il suo lavoro ci ha appassionato e pensiamo che il suo stile minimalista sia perfetto per VMAX. Il risultato &egrave; sotto gli occhi di tutti: Yard Built &ldquo;Infrared&rdquo; &egrave; un omaggio alle origini di VMAX e allo stesso tempo anche un&rsquo;anticipazione delle prestazioni di domani&rdquo;. Il primo progetto presentato si chiama "Infrared" e celebra i mirabolanti Eighties', anni in cui la muscle bike vede per la prima volta la luce.  L'autore dell'opera &egrave; Jess vom Brauck, il creativo preparatore tedesco pi&ugrave; noto come JvB-Moto; il risultato, una moto ridotta ai minimi termini e dal forte spirito&nbsp;custom.  Un tributo al trentesimo anno della VMax, nata nel 1985, che combina materiali evoluti ad uno stile dragster contaminato di caf&eacute; racer: Jess vom Braum si &egrave; ispirato a qualcosa che ha sempre avuto nella testa, quando da ragazzino era gi&agrave; fan della moto. Componenti handmade e assoluta&nbsp;ricerca della qualit&agrave; e del carattere contraddistinguono&nbsp;il lavoro dell'abile customizer tedesco.  Sul davanti il "marchio di fabbrica" di JvB, il gruppo del faro anteriore integra forcella e frecce e appena sotto si fa notare un parafango realizzato in alluminio. Semimanubri modificati da caf&eacute; racer incorniciano il contagiri dragster di Autometer. Ai lati del serbatoio, &nbsp;in alluminio e ricoperto da una cover celebrativa,&nbsp;svettano due speciali&nbsp;prese d'aria ricavate da elementi, anche loro in alluminio, presi in prestito dalla prima VMax.  Sempre da componenti&nbsp;originali &egrave; ricavato il&nbsp;telaietto in alluminio fatto a mano. L'accuratissimo e incredibile lavoro&nbsp;artigianale riprende anche al retrotreno che termina con un codone in carbonio realizzato da Jens.  A completare l'opera non poteva mancare la giusta nota: neanche l'udito verr&agrave; infatti deluso grazie allo scarico che adotta un sistema 4&nbsp;in 1&nbsp;e termina in una grintosa marmitta Termignoni.  E una belva del genere non poteva che avere uno stile da regina: la verniciatura &egrave; ispirata alle mitiche Yamaha che correvano nel 1985 nella top class.  Giulia Cassinelli     &nbsp;

VMax ritorna alle origini con tanto carattere in pi&ugrave;: ecco la bellissima Infrared

Yamaha VMax Yard Built by JvB-Moto

Jess vom Brauck si "prende cura" della VMax e la trasforma per il progetto Yamaha Yard Built: ecco il video

Yamaha VMax Infrared by Jvb-Moto

Yamaha VMax Yard Built by Jvb-Moto (foto)

Yamaha mostra in un video la nuova VMax Carbon e anticipa la nuova creatura del preparatore tedesco Jess vom Brauck

VMax: Carbon o special? A voi la scelta

Neanche un giorno all'inizio e le Case continuano ad annunciare: io ci sar&ograve;.  Un appuntamento che continua a confermarsi ormai irrinunciabile nel mondo delle due ruote.  Anche BMW quindi non mancher&agrave; al Motor Bike Expo di Verona. La seconda presenza per la Casa tedesca che accoglier&agrave; i suoi fan all'interno del Padiglione 4 e lo far&agrave; in grande stile.  L'area verr&agrave; interamente dedicata alla nuova rivelazione dell'anno, la NineT, realizzata da BMW per il suo 90&deg; anniversario: un grande regalo sia per il Brand, che ha ottenuto uno straordinario successo, che per tutti gli appassionati.  Una moto dallo stile classico che si presta ottimamente alla customizzazione e che quindi non poteva che essere la regina&nbsp;di&nbsp;questi giorni.  Dote stupenda che permette di pensare la NineT in un modo personale grazie anche ai numerosi&nbsp;accessori originali dedicati che ai molti elementi prodotti appositamente dai preparatori di moto.  Cinque modelli special su base NineT affiancheranno la versione tradizionale: tre di queste creazioni sono le vincitrici del concorso "BMW Motorrad Dealers Custom Crew", attivit&agrave; che ha tenuto occupati in questi mesi i concessionari ufficiali italiani.  Ci sar&agrave; ovviamente anche l'allestimento, gi&agrave; visto ad EICMA, ideato dai francesi di Blitz Motorcycle.   E infine... Una sorpresa: BMW, infatti ,svela solo che l'ultima custom sar&agrave; la creazione di un importante preparatore italiano.  Tutti gli avventori&nbsp;poi si potranno sbizzarrire grazie al configuratore virtuale "My NineT" che permetter&agrave; di realizzare la moto dei propri sogni e di condividerla su Facebook sotto forma di card.  Giulia Cassinelli  &nbsp;  [gallery ids="16861,16860,16858,16857"]  &nbsp;

Ed &egrave; la NineT la vera protagonista: vestita, truccata e sempre bellissima

Motor Bike Expo 2015: BMW ci sar&agrave;

Yamaha lancia una nuova ed entusiasmante sfida. "XV950 Garage Challenge" , una competizione di idee e creativit&agrave; che ha visto&nbsp;sei dei suoi Concessionari Ufficiali impegnati nella creazione di intriganti special. Base di partenza la Yamaha XV950, gi&agrave; protagonista di molte&nbsp;iniziative&nbsp;del genere (come il progetto Yard Built), e molto amata dai preparatori per il suo carattere retr&ograve; unito a&nbsp;prestazioni e comfort modernissimi. Incredibili creature realizzate mantenendo costi contenuti ma caratterizzate da originalit&agrave; e grande passione. Il "Garage Challenge" si giocher&agrave; tutto sul web (cliccate qui per il link al concorso), sarete infatti voi appassionati a votare la vostra preferita e determinando&nbsp;le tre custom che si sfideranno in un testa a testa al Motor Bike Expo Show di Verona, dove&nbsp;una giuria di professionisti decreter&agrave; la migliore. Il conto alla terminer&agrave;&nbsp;il 22 Gennaio, vigilia della Fiera: fino a quel giorno avrete tempo di cliccare sul sito del contest&nbsp;ed esprimere la vostra opinione. Dieci fortunati "giudici" saranno inoltre&nbsp;estratti per vincere altrettanti kit di abbigliamento Heritage firmati Yamaha. Ma ora vediamo pi&ugrave; in dettaglio le incredibili creature&nbsp;che combatteranno a suon di fantasia con un unico vero obbiettivo... Stupirci. - BOMBHARD BH1 by Moto Shop Parma: focalizzata sui principi della penetrazione aerodinamica, questa bellissima special ha un design sinuoso e lineare dallo stile anni '30. - TB114&nbsp;by&nbsp;Twinsbike: la XV950 viene interpretata in chiave Short Track. Grezza e metallica punta tutto sul suo carattere deciso&nbsp;ed &egrave;&nbsp;stata realizzata utilizzando ricambi originali della Casa di Iwata&nbsp;con un occhio puntato al piacere di guida. - SCRATCH&nbsp;by&nbsp;Tacconi Moto: una moto&nbsp;dall'animo&nbsp;sportivo e selvaggio, un&nbsp;mix davvero esplosivo che si rif&agrave;&nbsp;alla fortunata Yamaha DragStar 650. - MID NIGHT CLUB&nbsp;by&nbsp;New Venezia Moto: dark e aggressiva; il nome &egrave; quello di una gang giapponese di street racer degli anni '80. Il&nbsp;look&nbsp;old style, ispirato alle caf&eacute; racer anni '70, non pregiudica l'utilizzo delle pi&ugrave; recenti tecnologie. - SPECIAL C&nbsp;by&nbsp;Motosalone Crea: spiccano i colori storici del Marchio Giapponese, bianco e rosso. Un bobber sportivo che rispetta le linee della moto originale. - RACER TT 1954&nbsp;by&nbsp;Fani Motors: un pezzo unico nel suo genere: nomi, numeri e loghi sono stati dipinti a mano. L'aspetto,&nbsp;le rifiniture e il trattamento grezzo con colori opachi riproducono il fascino&nbsp;delle corse anni '50. E ora non vi resta che godervi&nbsp;qualche immagine (qui la gallery). Giulia Cassinelli  -

Creativit&agrave;, passione e carattere gli ingredienti di questa appassionante sfida Yamaha: e tutti voi potrete partecipare...

Yamaha XV950 Garage Challenge

Il successo della NineT, la nuova classica di Casa BMW, ha portato molti preparatori e customizer a ideare dei pezzi ad-hoc.  Cos&igrave; ha pensato anche G.P.R., azienda lombarda produttrice di&nbsp;sistemi di scarico. Scarichi che permettono di rendere unica e arricchire la NineT garantendo inoltre una riduzione sensibile del peso del veicolo. Omologati e conformi all'uso su strada, naturalmente, e con db-killer estraibile.&nbsp;Inoltre non richiedendo l'eliminazione della valvola il montaggio &egrave; pi&ugrave; semplice e immediato.  E chi proprio non vuole rinunciare a nulla &egrave; accontentato grazie al kit completo che permette un miglioramento delle performance di potenza nell'ordine dei 7 cavalli.  Chi avesse quindi la tedesca tra le mani potrebbe personalizzarla a proprio&nbsp;piacimento con le diverse soluzioni proposte:&nbsp;  -Fastcan: saldature tig e una linea corta e aggressiva; -Albus: realizzato con l'innovativo trattamento ceramico bianco; -Deeptone: un doppio scarico in acciaio inossidabile.  Giulia Cassinelli          

Interessanti proposte da G.P.R. per personalizzare la NineT

Scarichi G.P.R. per la BMW R NineT

L'attesissimo appuntamento veronese del Motor Bike Expo 2015 &egrave; ormai alle porte:&nbsp;il 23-24 e 25 Gennaio apriranno i battenti della fiera.  Sette i&nbsp;padiglioni interni (per un totale di 70.000 mq) e 20.000 mq di outdoor dedicati a test dinamici, spettacoli ed esibizioni, il tutto ideato per intrattenere, incuriosire e mostrare le tante novit&agrave; del mondo delle due ruote.  Per quanto riguarda la produzione di serie spiccano gi&agrave; i nomi di alcune Case:&nbsp;Ducati (che d&agrave; sempre pi&ugrave; spazio alla personalizzazione delle sue moto), Yamaha, Suzuki, MotoGuzzi e Honda solo alcuni dei nomi.  Ovviamente pi&ugrave; vario il panorama dei customizer, "main theme" del festival dalla prima edizione (in fondo questa fiera nasce nel 2009 per dare uno spazio agli appassionati del genere).  Tra i progetti pi&ugrave; interessanti che ammireremo&nbsp;a Gennaio quello che vede la collaborazione tra due&nbsp;dei pi&ugrave; importanti preparatori al mondo: Danny Schneider (HardNine Choppers) e&nbsp;Chris Richardson (La Speed Shop) mostreranno in anteprima il risultato del loro lavoro assieme.  Ma anche altri grandissimi protagonisti del mondo custom, come &nbsp;Fred Kodlin,&nbsp; Winston Yeah, Mike Rabideau (vincitore di&nbsp;Hot Bike tour 2014)&nbsp;e&nbsp;Jody Perewitz, esibiranno le loro creazioni in questo primo appuntamento dell'anno.  Uno spazio dedicato alle caf&egrave; racer raddoppiato e ospiti internazionali celeberrimi come David Borras di El Solitario e Jason Paul Michaels di Dime City Cycles ma anche tanti "artisti" italiani.  Abbigliamento e accessori ovviamente non mancheranno: tra i nomi quello di Dainese che presenter&agrave; la sua nuova collezione "36060" e&nbsp;dar&agrave; al pubblico l'occasione di incontrare Guy Martin, "folle" e spericolato pilota che tra le altre imprese &egrave; salito 15 volte sul podio del&nbsp;Tourist Trophy, all&rsquo;Isola di Man.  In programma anche una grande novit&agrave;, la World Custom Conference,&nbsp;organizzata grazie all'appoggio di Metzeler e alla collaborazione del famoso fotografo Michael Lichter:&nbsp;nei tre giorni della fiera personaggi di spicco nei settori di design, customizzazione ed eventi &nbsp;racconteranno la loro storia.  Un week-end&nbsp;ricchissimo di appuntamenti e curiosit&agrave; legati a tre aree tematiche differenti:&nbsp;MotorCircus dedicato al mondo degli sport motoristici, Eco Area che guarda alle nuove realt&agrave; "green", Touring e Caf&egrave; Racer.  Divertimento assicurato per tutti anche grazie ai numerosi contest come quelli di&nbsp;personalizzazione di accessori e moto, stuntmen o all'elezione di Miss MBE. E naturalmente saremo presenti anche noi di InMoto, veniteci a trovare presso il nostro stand! Non resta quindi che partecipare e riempire di passione queste fredde giornate invernali.  Il costo del biglietto intero &egrave; di 16 Euro mentre per il ridotto (6-10 anni) &egrave; di 13 euro. E' possibile acquistarlo direttamente in loco oppure on-line (clicca qui). La fiera sar&agrave; aperta tutti i tre giorni dalle h 9,00 alle h 19,00.  E per chi volesse saperne ancora di pi&ugrave; ecco il link del sito ufficiale:&nbsp;www.motorbikeexpo.it.  &nbsp;  Giulia Cassinelli  [gallery ids="12846,15778,15779"]  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Tanto custom e molto di pi&ugrave;. E' il Motor Bike Expo 2015 a Verona. E ci saremo anche noi...

MBE 2015: l'appuntamento &egrave; vicino

Nel 2013 BMW Motorrad e Roland Sands Design hanno iniziato a collaborare lavorando sulla BMW Concept 90. Da allora i due brand continuano la loro avventura nella realizzazione di accessori personalizzati per gli appassionati del Marchio tedesco.  Una partnership che ha raggiunto traguardi qualitativamente importanti e che ha soddisfatto, oltre che entrambe le parti, anche i clienti di tutto il mondo.  Il rapporto si riconferma anche dopo la presentazione della nuova roadster tedesca: la R Nine T.  Il preparatore americano ha creato, anche per questo recente modello, alcuni elementi dedicati: tra le varie scelte ad esempio una copertura anteriore del motore, i copri valvole, i tappi per il serbatoio dell&rsquo;olio, le selle piatte "Enzo", un portastrumenti, una ghiera per il proiettore anteriore, tappi di copertura per il mozzo posteriore e molto altro.  Tutte le parti speciali realizzate da Roland Sands per la Nine T saranno disponibili sia presso gli store RSD che presso le concessionarie&nbsp; BMW Motorrad aderenti all'iniziativa a partire da Febbraio 2015.   &nbsp;  Giulia Cassinelli  [gallery ids="15257,15248,15249,15251,15250,15252,15253,15254,15255,15256"]  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Rolands Sands Design e BMW insieme per rendere la Nine T ancora pi&ugrave; "special"

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