C&rsquo;&egrave; grande attesa per la MV Agusta 9.5 che verr&agrave; definitivamente svelata a EICMA 2023. Sebbene le informazioni al riguardo non manchino, la curiosit&agrave; &egrave; tanta: come si chiamer&agrave; davvero? Finora sono state fatte ipotesi e la pi&ugrave; accreditata &egrave; Enduro Veloce, ma per saperne di pi&ugrave; bisogner&agrave; aspettare la presentazione ufficiale al salone delle due ruote milanese che aprir&agrave; i battenti dal 7 novembre. Nel frattempo, spuntano altre notizie: la moto, infatti, &egrave; stata immortalata dagli appassionati in occasione di un motoraduno organizzato dal Motoclub Pompone sul Monte Grappa.  Manca poco al debutto ufficiale    Il Motoclub Pompone &egrave; uno dei motoclub pi&ugrave; conosciuti e longevi d&rsquo;Italia, con sede a Paderno del Grappa (in provincia di Treviso), e durante un raduno alla fine di ottobre ha avuto un ospite piuttosto gradito. Come dimostrano gli scatti pubblicati sulla pagina Facebook del motoclub, tra le moto presenti c&rsquo;era anche la nuova MV Agusta 9.5. Dopo i primi test sull&rsquo;appennino tosco-romagnolo (dove l&rsquo;avevamo beccata), ecco un&rsquo;altra anteprima, questa volta sul Monte Grappa, probabilmente per rifinire gli ultimi dettagli prima del debutto ufficiale a EICMA 2023 e del prossimo arrivo nelle concessionarie. Sebbene le notizie sul suo conto circolano ancora sotto il nome di 9.5, siamo piuttosto certi che questo non sar&agrave; il nome, tra i papabili c&rsquo;&egrave; Enduro Veloce, ma resta ancora tutto da vedere.Manca davvero poco per scoprirne meglio i dettagli, la novit&agrave; fara il suo debutto ufficiale, e in veste definitiva, al prossimo EICMA  KTM, ALL&#39;ORIZZONTE LA MAGGIORANZA DI MV AGUSTA 

<p>La novit&agrave; della casa varesina insieme al Motoclub Pompone per una prima anteprima. La vedreamo a EICMA</p> 

La MV Agusta 9.5 scalda i muscoli sul Monte Grappa

        Sport, natura, storia e gastronomia. Tutto rigorosamente in moto: &egrave; la bellezza che propone il tour del Monte Grappa, un massiccio tra i pi&ugrave; suggestivi del territorio italiano, che si trova in Veneto, nel trevigiano, e paradossalmente poco visitato dagli appassionati di mototurismo. Una perla nascosta nell'Altopiano di Asiago, tutta da scoprire, con un protagonista d'eccezione: Maurizio Bavaresco, classe 1957, per tutti Pompone, autodefinitosi "Motoristoratore". IN MOTO RADDOPPIA AD AGOSTO CON LO SPECIALE TURISMO Monte Grappa: una perla nascosta in Veneto Il Monte Grappa misura 1.776 metri, e la sua posizione geografica &egrave; ideale: vi si trovano infatti colline e montagne, uno scenario unico vicino alle grandi vie di comunicazione, con Austria e Slovenia facilmente raggiungibili e la presenza di laghi come Caldonazzo e Levico che offrono accoglienza con campeggi, possibilit&agrave; di sport acquatici ed escursioni a tutto campo (da non dimenticare anche il Lago del Corlo, piccola perla alle pendici del grande Monte). Le Ville Venete vicine al fiume Brenta, e quelle del Palladio nei dintorni, regalano al visitatore un'immagine storica irreale: Asolo, il feudo nella collina, creazione del Medioevo; Possagno, sovrastata dal tempio di Antonio Canova, la sua casa natale adibita a museo delle sue opere; la principale economia esce dalle fornaci, prodotti edilizi di terra cotta; Bassano del Grappa, il capoluogo della Pedemontana, una piacevole camminata in centro vi illustrer&agrave; i simboli della sua classe, negozi di ceramica di produzione locale e vetrine stracolme di bottiglie di grappa; e Borso del Grappa, luogo di importanza europea per gli appassionati del volo libero, deltaplani, parapendio etc. Il Motoristorante e il Pompone Team Italia Ma fare mototurismo nel Grappa &egrave; un'esperienza a parte: si arriva a Fietta, comune di Paderno del Grappa, seguendo le indicazioni per Valle San Liberale, 4 km di strada di montagna che portano ai 600 mt di altezza, la strada non ha uscite, prendendo a sinistra si arriva al Motoristorante da Maurizio, gi&agrave; prima Rifugio Bellavista da Memi, in loco da pi&ugrave; di 50 anni. &Egrave; la sede del Pompone Team Italia, punto d'incontro dei motociclisti sostenitori della moto Italiana e per ogni motociclista che ha il piacere di trascorrere qualche ora nell'ambiente giusto: il locale propone piatti gastronomici semplici e tipici del luogo, ottima meta per incontrare altri fanatici provenienti da tutto il mondo. Il gran tour del Massiccio parte da Cima Grappa. La salita &egrave; possibile da Semonzo per Campocroce, panoramica, oppure da Romano d'Ezzelino per 27 km di percorso curvaiolo e divertente; alla Cima il grande Cimitero della Guerra, con resti di circa 20.000 soldati, grande parcheggio per una sosta con visita al Sacrario, poi al Rifugio per scrivere qualche cartolina e vivere con le foto storiche esposte quel triste periodo di storia, pensando ai tremendi sacrifici sofferti dai soldati. Il mezzo si dirige verso la discesa, e a un chilometro si gira a destra per Seren del Grappa/Arsi&egrave;: l&igrave;, un carosello dicurve per arrivare nei pressi del laghetto di Arsi&egrave; (o del Corlo), una smanettata fino alla bellissima Feltre e poi il "premio", un'ottima birra alla Birreria Pedavena. Il concorso fotografico: tutte le info Grande novit&agrave; di qeust'anno &egrave; il concorso fotografico Pompone 2022. Fino al prossimo 31 ottobre, tutti gli interessati potranno mandare 4 foto da minimo 2 MB e 2.500 pixel ne lato lungo, relative al massiccio del Grappa e alle moto. Il tema pu&ograve; variare, dai paesaggi all'arte, passando per i prodotti tipici alla cultura: l'elemento fondamentale &egrave; l'area del Grappa e la presenza delle due ruote.Le foto dovranno essere nominate con nome e cognome pi&ugrave; il titolo, e inviate alla mail club@pompone.com. La quota di partecipazione &egrave; di 10 euro da versare direttamente al Motoristorante o tramite bonifico a Maurizio Bavaresco con causale ConcorsoFotoPompone2022 all'IBAN IT66L0301503200000003360730.La giuria &egrave; composta dai fotografi Carlo Bortolazzo, Francesco Dissegna, Monica Furiani e Fabrizio Stona. Agli autori delle tre foto vincitrici andr&agrave; un'opera in ceramica personalizzata con il logo del concorso pi&ugrave; l'invito e la consegna dei premi al pranzo della "FestaAmiciDelPompone" di gioved&igrave; 8 dicembre 2022. Nel listino dell'usato di InMoto, tante occasioni da non perdere a portata di click       

<p>Un percorso nella perla nell'Altopiano d'Asiago insieme al Pompone Team Italia, punto d'incontro di tanti motociclisti. E quest'anno la novit&agrave; del concorso fotografico: ecco le info</p>

Mototurismo, alla scoperta del Monte Grappa

        Ivano Beggio &egrave; di casa alla sede del Moto Club Pompone, a Valle San Liberale, e ancora si racconta del primo incontro nel 2004, quando giunse in sella ad una Aprilia Tuono e con indosso una tuta nera. Ivano Beggio &ldquo;&egrave;&rdquo; l'Aprilia e, nonostante il marchio sia confluito nel gruppo Piaggio il suo nome resta a grandi caratteri nella storia della Casa di Noale. Ivano Beggio la eredit&ograve; nel 1968 dal fondatore, suo padre Alberto. In quaranta anni a capo dell'azienda di Noale Ivano Beggio&nbsp;trasform&ograve; la piccola ditta artigianale in azienda internazionale capace di cogliere successi commerciali e sportivi. Beggio, nonostante abbia ceduto Aprilia a Piaggio nel 2004, tutt'ora &egrave; nei cuori degli appassionati della Casa veneta. Tra le moto pi&ugrave; amate della sua gestione troviamo l'Aprilia RSV, mentre tra gli scooter ebbe un grande successo commerciale il ruote alte Scarabeo. Per quanto riguarda le vittorie mondiali, la lista &egrave; lunghissima (anche se mancano le vittorie in 500 e in SBK, qui per&ograve; la mancanza &egrave; stata colmata in seguito da Biaggi sotto la gestione Piaggio) e Beggio pu&ograve; ben dire di aver allevato moltissimi piloti divenuti con lui dei campioni. L'elenco &egrave; nutrito, troviamo gente del calibro di Gramigni, Rossi, Locatelli, Biaggi, Melandri e Poggiali. COM&rsquo;E&rsquo; NATO IL NOME APRILIA? - Lo spiega lo stesso Ivano Beggio in un post sul suo profilo Facebook. &ldquo;Fu mio pap&agrave; Alberto a sceglierlo quando inizi&ograve; a costruire biciclette, perch&eacute; era rimasto ammaliato dalla Lancia Aprilia, una vettura di media cilindrata molto innovativa e molto bella, lanciata dal marchio torinese nel 1937. Ricordo con grande affetto mio padre molto geniale e innovativo&hellip; realizz&ograve; delle biciclette molto belle e anche dei 50cc, ideando anche brevetti importanti, come quello relativo alla bicicletta pieghevole. Quando iniziai a costruire le moto rimase stupito e un po' perplesso; gli spiegai per&ograve; quale sarebbe stata la mia visione del medio periodo e lo trovai pienamente d'accordo... Grazie Pap&agrave; per avermi insegnato cos&igrave; tante cose che mi sono state preziose per il resto della mia vita. Purtroppo &egrave; mancato molto presto, avevo appena 27 anni. E' stato un onore perpetuare nelle mie nuove moto il nome Aprilia che lui aveva voluto&rdquo;. RACING REPLICA - &ldquo;Le moto replica furono una delle innovazioni di Aprilia&rdquo;, spiega ancora Beggio su Facebook. &ldquo;Anche altre Case riproponevano dei modelli da corsa, ma con prezzi elevatissimi. Noi invece lanciammo sul mercato delle sportive identiche graficamente alle versioni da corsa, di cui mantenevano importanti elementi funzionali come il telaio in alluminio ed il monoammortizzatore, proponendole a dei prezzi ragionevoli. Il loro successo, come noto, fu straordinario ed avvicin&ograve; oltretutto tanti ragazzi al mondo delle competizioni. &ldquo;Credo che questo strettissimo legame tra moto da competizione e prodotto di serie fu una prerogativa di Aprilia: ovviamente la moto che vendeva il concessionario aveva rilevanti semplificazioni rispetto a quella che correva in pista, ma la base tecnica ed il carattere erano gli stessi. Queste moto racchiudevano in s&eacute; la filosofia che ho sempre seguito: correre in pista e riversare sulla produzione il massimo dell&rsquo;esperienza possibile". MAX BIAGGI: LA STOFFA DEL CAMPIONE - &ldquo;Molti di voi mi domandano di Max Biaggi e del perch&eacute; fin&igrave; la sua permanenza in Aprilia&rdquo;, prosegue sempre Beggio. &ldquo;Scelsi di puntare su Biaggi perch&eacute; vidi in lui la stoffa del potenziale campione. Max si rivel&ograve; subito un vincente, guidava benissimo, aveva grande dedizione e professionalit&agrave;, intuiva velocemente tra le innovazioni tecniche che progettavamo a getto continuo quelle che gli facevano abbassare di pi&ugrave; i tempi sul giro, ha sempre avuto un gran sangue freddo. Intuivo che con lui avremmo conquistato il mondiale. Il matrimonio tra Max e Aprilia fu favoloso per entrambi, le moto replica molto simili a quelle progettate per Max, belle e tecnicamente straordinarie, venivano richieste in tutto il mondo grazie alla popolarit&agrave; delle sue vittorie.  &ldquo;Il rapporto con lui si interruppe fondamentalmente perch&eacute;, alla fine, nel pilota c&rsquo;&egrave; sempre il desiderio di dimostrare di poter vincere con diverse moto, mentre nella Casa costruttrice quello contrario di saper trionfare prescindendo da un unico pilota&rdquo;. &ldquo;Questo incontro con Ivano Beggio organizzato dal Pompone Club Motociclistico a Valle San Liberale si deve al fatto che i tanti piloti che sono ancora legati al famoso marchio di Noale, vogliono respirare e rivivere il forte spirito motociclistico creato dall&rsquo;uomo che sar&agrave; protagonista dell&rsquo;evento&rdquo;, spiega Maurizio dello storico sodalizio veneto. Info: tel. 0423 53250, mail: club@pompone.com&nbsp; o&nbsp; motoristorante@motoristorante.it, FB: Pompone Team Italia Fiammetta La Guidara       

Sabato 8 aprile appuntamento con lo storico patron di Aprilia a Valle San Liberale, nella sede del Moto Club Pompone.

Ivano Beggio racconta l’Aprilia

Ogni anno il primo gennaio segna l&rsquo;inizio della stagione moto: il teatro dell&rsquo;incontro &egrave; il Motoristorante da Maurizio, in Valle San Liberale. Il Moto Club organizzatore &egrave; il Pompone e l'appuntamento &egrave; gi&agrave; alle 8 del mattino del primo gennaio. I primi 10 ad arrivare avranno la colazione gratis. Il primissimo ricever&agrave; anche un premio.  Qui il Team si riunisce, e nascono nuove considerazioni sulla vita del club e iniziative per la campagna tesseramenti 2016.  &ldquo;Le idee sono molteplici, tutti convergono su qualit&agrave;, seriet&agrave;, innnovazione, mentre per la vita del club, l'aggregazione e la vita sociale sono le pi&ugrave; gettonate", spiega Maurizio Bavaresco, segretario del Moto Club Pompone.  "Il quadro che ne risulta &egrave; che il motociclista, voglia un'associazione che lo coccoli, ma noi siamo certi che solo con la partecipazione attiva, del socio, potremo fare il salto di qualit&agrave; richiesto, nulla toglie che anche le migliori proposte delle altre associazioni, vengano considerate.  &ldquo;Il personaggio, un motociclista reale, vogliamo Te", come slogan per il primo contatto, la stagione tranquilla dei motori, ci permette di mettere sul tappeto tutte le cose che possono interessare il motociclista ad essere attore delle attivit&agrave; che proponiamo, questo spirito magico, lo vogliamo vivere anche noi del Team organizzativo, quindi meno ore di organizzazione e pi&ugrave; tempo sulla strada, con il manubrio in mano", conclude Bavaresco.  Tutte le informazioni su: www.pompone.com  Fiammetta La Guidara

Il Moto Club Pompone lancia una sfida: chi sar&agrave; il primo motociclista dell&rsquo;anno del 2016? Appuntamento venerd&igrave; 1&deg; gennaio alle 8 del mattino

I primi motociclisti dell'anno

Il Moto Club Pompone organizza per domenica 25 gennaio la XXVII edizione del raduno Motowinter. L'appuntamento &egrave; al Motoristorante di Valle San Liberale, a Paderno del Grappa, nel trevigiano.  La giornata comincia alle 9.00, con "incontro libero aperto a ogni genere di motociclisti": cos&igrave; scrive Maurizio, figura storica del Moto Club Pompone e gestore del Motoristorante, che offrir&agrave; "bevande incandescenti" fino alle 12.00.    Alle 12.30 si inizia con il pranzo Motowinter (prezzo: &euro; 25,00), che comprende un omaggio Pompone.  La prenotazione &egrave; obbligatoria perch&eacute; i posti disponibili sono al massimo 120. Fiammetta La Guidara &nbsp;

Il Moto Club Pompone organizza  domenica 25 gennaio la XXVII edizione del raduno invernale, al Motoristorante di Valle San Liberale, a Paderno del Grappa

5 risultati per 'pompone'

La MV Agusta 9.5 scalda i muscoli sul Monte Grappa

Mototurismo, alla scoperta del Monte Grappa

Ivano Beggio racconta l’Aprilia

I primi motociclisti dell'anno

Motowinter Pompone