        Polaris, prima di essere la casa madre di Indian Motorcycle, ha operato per diverso tempo nel settore slitte, occupandosi di mezzi per la neve. Il suo primo lavoro &egrave; stato il Polaris Sno-Traveler Pacer K80D, anno 1964, alimentato da un monocilindrico Kohler da 305 cc che, nel suo periodo di &ldquo;massimo splendore&rdquo;, erogava 8 CV di potenza. Passata di mano pi&ugrave; volte negli anni, questa originale motoslitta ha a vusto nuovo vita grazie alle cure di un appassionato collezionista. Come &egrave; fatta?  La motoslitta &egrave; dotata di due pattini in acciaio, il battistrada posteriore in gomma, il parabrezza curvo in plexiglass e delle sospensioni a balestra. Lo sterzo &egrave; affidato a una semplice forcella in tinta con la carrozzeria, rifinita con manopole gommate nere, mentre sono due le leve nella zona di seduta che controllano il freno e l'acceleratore. Dietro il sedile in vinile rosso e bianco, si trova un piccolo serbatoio cilindrico rosso tenuto in posizione da bande metalliche argentate. La targhetta sul lato recita "Emergency Thirst Aid", ossia &ldquo;aiuto alla sete di emergenza&rdquo;. &Egrave; stato messo in vendita in Oregon su Bring a Trailer e al momento in cui scriviamo, l'offerta &egrave; arrivata a 2.712 dollari MOTO D'EPOCA: LE 10 PI&Ugrave; COSTOSE VENDUTE ALL&rsquo;ASTA       

Si chiama Sno-Traveler Pacer K80D ed &egrave; stato il primo mezzo di questo tipo prodotto dal marchio nel lontano 1964

La motoslitta “di Babbo Natale” firmata Polaris all'asta

        La neve riesce a scatenare la fantasia di molti, soprattutto quella dei ragazzi di Grind Hard Plumbing Co, provenienti dall'Idaho, Stati Uniti, specializzati nella costruzione di veicoli fuori dall'ordinario, dalle 2 alle 6 ruote. Sul loro canale YouTube &egrave; adesso apparsa una Suzuki Hayabusa versione motoslitta. Com'&egrave; stata costruita La base per convertire una moto in una motoslitta &egrave; una enduro leggera e robusta con una lunga escursione delle sospensioni. Per eseguire questa operazione al giorno d'oggi esistono speciali kit di conversione. E un marchio leader in tal senso &egrave; Polaris, che per quanto riguarda le motoslitte nel 2010 ha fondato una divisione separata, Timbersled. Il marchio americano propone diverse versioni del kit Timbersled. Le differenze riguardano i componenti utilizzati, le sospensioni e gli ammortizzatori, nonch&eacute; le dimensioni della slitta anteriore e del cingolo posteriore. Ma tutti i kit Timbersled sono stati sviluppati per la conversione di enduro sportive leggere e sono realizzati appositamente per quello. Per le moto pi&ugrave; grandi, pesanti e potenti non esistono finora kit adeguati. Soprattutto non per modelli due volte pi&ugrave; pesanti e quattro volte pi&ugrave; potenti di una enduro monocilindrica. COME TI TRASFORMO UNA APRILIA RSV4 IN UNA MOTOSLITTA DA 217 CV VIDEO Per la conversione di una Suzuki GSX 1300 R Hayabusa in motoslitta, il Timbersled Riot 3 &egrave; quindi sembrato il pi&ugrave; adatto al team di Grind Hard Plumbing Co. Nel telaio in alluminio &egrave; presente una trasmissione finale adattiva a cingoli da circa 55 kg da montare sull'asse del forcellone e sull'uscita del cambio, con freni integrati e con due puntoni di sospensione. Al posto della ruota anteriore, sulla forcella telescopica anteriore &egrave; montata una slitta dal peso di circa 7 kg. Suzuki Hayabusa diventa una motoslitta: il video "Abbiamo costruito la moto da neve pi&ugrave; veloce del mondo!", annunciano con orgoglio i ragazzi di Grind Hard Plumbing Co. nel titolo del loro video, che in pochi giorni ha raccolto milioni di visualizzazioni. Nel giro di una settimana, hanno adattato il kit Timbersled a una Suzuki Hayabusa del 2005, il che ha richiesto ampie modifiche, sia alla moto che ai componenti del kit. Con circa 200 cv e 140 Nm di coppia nel motore a 4 cilindri in linea "milleetre" della loro Hayabusa da neve, gli youtuber vogliono stabilire il record di velocit&agrave; nella categoria delle motoslitte. Probabilmente non raggiungeranno i 300 km/h sulla neve, come invece &egrave; possibile fare con qualsiasi vera Hayabusa sull'asfalto: ma il divertimento &egrave; assicurato.  SUZUKI HAYABUSA, LA NUOVA GP EDITION OMAGGIA LA MOTOGP       

Su un canale YouTube americano &egrave; spuntata una versione molto particolare della supersportiva giapponese

Una Suzuki Hayabusa diventa la motoslitta... "più veloce del mondo!"

        I ragazzi di the.mechatist (cos&igrave; li trovate su Instagram) hanno abituato i loro follower a diverse avventure spericolate. L&rsquo;ultima ha a che fare con la neve e con una Aprilia RSV4. Spieghiamoci meglio. Nel video che trovate qui sotto si vedono i ragazzi all&rsquo;opera: questa volta hanno costruito una sorta di motoslitta montandovi il motore V4 di 1.099 cc della superbike italiana. Ecco come ci sono arrivati. Gli interventi Il propulsore &egrave; di quelli che sull&rsquo;asfalto promette un bel divertimento: 217 CV e 125 Nm di coppia a 10.500 giri/min. Ma come siamo arrivati alla motoslitta? Prima di tutto smontando la Aprilia RSV4. Via le ruote, impianto frenante, sistema di scarico, carene e tutti gli altri altri elementi non utili all&rsquo;obiettivo, ovvero ridurre al massimo il peso. Via anche forcella e forcellone, al loro posto sono arrivati pattino e cingolo: per farlo, the.mechatist hanno lavorato al tornio un nuovo perno e hanno fissato il cingolo al fulcro dove un tempo stava il forcellone. Non solo. Hanno poi realizzato anche altre componenti meccaniche, tra cui il sistema di sterzo del cingolo. Il pattino &egrave; a sua volta collegato a una nuova forcella WP a steli rovesciati, a cui sono state montante le piastre della forcella originali ora modificate. Poi &egrave; stata la volta della trasmissione, sempre a catena, ma con alcuni interventi: &egrave; stata infatti allungata. Il nuovo sistema di scarico, invece, &egrave; dotato di un terminale centrale, che sta dietro ai cilindri. Spazio anche a nuove pedane. Della superbike sono infine rimasti intatti strumentazione, manubrio e comandi.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da The Mechatist (@the.mechatist)      APRILIA: C'&Egrave; LA FASATURA VARIABILE NEL FUTURO DELLA RSV4       

Su Instagram, i ragazzi di the.mechatist hanno postato un filmato che mostra la trasformazione della superbike italiana in un mostro da neve

Come ti trasformo una Aprilia RSV4 in una motoslitta da 217 CV VIDEO

        In un momento in cui sul piano della mobilit&agrave; &egrave; l&rsquo;innovazione a farla da padrone c&rsquo;&egrave; chi pensa oltre, proponendo un kit fai-da-te per riuscire a trasformare una bicicletta qualunque in un &ldquo;pratico&rdquo; incrocio tra una eBike e una motoslitta. &Egrave; il caso di Envo &ndash; societ&agrave; canadese che si occupa di ricercare e sviluppare soluzioni convenienti per la mobilit&agrave; elettrica e sostenibile -, che &egrave; riuscita a sviluppare un kit in grado di trasformare una semplice bici in una SnowBike total electric dotata di tavola da neve, cingolo in gomma con rinforzi in kevlar e motore integrato da 1200 W di potenza.  Reevo Hubless, e-bike futuristica senza raggi Agile su ogni tipo di terreno innevato Al momento, come fanno sapere dalla Casa, l&rsquo;Envo Electric SnowBike Kit &egrave; solamente in fase di lancio preliminare, quindi per pochissimi utenti. Nonostante ci&ograve;, l&rsquo;intero pacchetto &egrave; passato al vaglio in tutte le principali sezioni di sviluppo della casa, cos&igrave; da essere lanciato al pi&ugrave; presto sul mercato in numero maggiore.  Il kit offre la possibilit&agrave; di trasformare una normale bicicletta in una ben pi&ugrave; robusta biciletta da neve elettrica. Tutto questo lo fa offrendo, oltre alla pedalata assistita, anche un cingolo in gomma e kevlar con manopola a forma di V capace di creare ottima trazione su quasi tutti i tipi di terreno innevato, e con una pendenza fino al 20%, un potente motore integrato con mozzo e cambio BLDC capace di sviluppare fino a 1200 W di potenza e 120 Nm di coppia e una tavola da neve fissata direttamente alla forcella tramite specifici adattatori. Insomma, un kit, che sommato ai rulli guida in polietilene, cavi e connettori impermeabili, batteria agli ioni di litio e sistema E-Assist a display &egrave; in grado di garantire stabilit&agrave; e scorrevolezza sulla maggior parte dei terreni innevati, che siano con ghiaccio duro, neve profonda, fangosa o battuta. Yamaha fa le motoslitte per la Polizia        

Pedalata assistita, cingolo in gomma e kevlar, potente motore integrato capace di sviluppare fino a 1200 W di potenza e tavola da neve fissata direttamente alla forcella. Con Envo Electric SnowBike Kit andare sulla neve &egrave; pi&ugrave; facile per una bici

Envo SnowBike, con un pratico kit la bici si trasforma in una motoslitta

Pedalata assistita, cingolo in gomma e kevlar, motore integrato da 1200 W di potenza e tavola da neve fissata direttamente alla forcella. Con Envo Electric SnowBike Kit andare sulla neve è più facile per una bici. Eccola in queste immagini 

Envo SnowBike, con un pratico kit la bici si trasforma in una motoslitta FOTO

        Vi siete mai chiesti come fa la Polizia ad intervenire prontamente sulla neve, ad esempio sulle piste da sci? Da adesso lo far&agrave; con il supporto delle motoslitte Viking Professional II EPS.  Yamaha infatti si &egrave; aggiudicata la gara d&rsquo;appalto per la fornitura di 12 esemplari di motoslitte proprio per gli &nbsp;gli interventi di sorveglianza e sicurezza sulle piste da sci dalle Alpi marittime alle Dolomiti, fino all'Appennino centrale.  Non &egrave; la prima volta che il nome di Yamaha si abbina alla neve (leggi qui).  I modelli coinvolti in questa iniziativa sono i Viking Professional II EPS, dotati di motori 4 tempi all'avanguardia per innovazione e affidabilit&agrave;, completi di allestimento specifico per le attivit&agrave; di controllo e sicurezza e capaci&nbsp;di essere il valido supporto nell'utilizzo professionale. YAMAHA FOR POLICE "Il nostro obiettivo &egrave; la volont&agrave; di essere presenti in qualsiasi ambito legato alla mobilit&agrave; a 360 gradi&rdquo;, ha detto Andrea Colombi, country manager della filiale italian di Yamaha Motor Europe. &ldquo;Non siamo semplici fornitori di prodotto, ma attenti partner dei singoli, della comunit&agrave;, degli enti governativi per ogni necessit&agrave; che preveda il movimento, sia esso per divertimento, passione o lavoro e su qualunque terreno, asfalto, off-road, acqua, neve".  Grazie al programma Yamaha for Police, il marchio nipponico fornisce alle forze dell'ordine di prodotti specifici e realizzati seguendo un particolare protocollo durante la fase di test per il motore, per il telaio e per tutte le componenti elettriche.&nbsp; LE MOTOSLITTE Viking Professional II EPS &egrave; il modello che punta ad essere di riferimento del settore per performance e comfort. Equipaggiato con il motore da 1049 cc con iniezione elettronica, ha coppia e potenza ideali, la marcia fluida &egrave; possibile grazie al setting speciale della trasmissione, i trasporti sono facili e la spinta costante e senza fine.&nbsp; L'Electric Power Steering (EPS) rende pi&ugrave; semplice il controllo del mezzo, il suo attuatore a controllo digitale assiste il rider nelle sterzate, facendogli percepire guidabilit&agrave;, stabilit&agrave; e leggerezza in curva, con conseguente riduzione del sollevamento degli sci. La configurazione di motore e airbox ha consentito di disegnare l'intera motoslitta, dal cofano anteriore alla sella, fino al serbatoio e al parabrezza, rispettando l'ergonomia e il comfort del pilota. Scooterista dribbla la Polizia e fugge contromano: multa da record       

12 esemplari di Viking Professional II EPS con livrea e allestimento dedicati per intervenire sulle piste da sci dalle Alpi alle Dolomiti fino all&rsquo;Appennino centrale

Yamaha fa le motoslitte per la Polizia

        Viaggiare su una motoslitta &egrave; sinonimo di avventura, libert&agrave; e natura estrema. Risveglia il senso di adrenalina e bisogno di velocit&agrave; tipico degli animi pi&ugrave; ferrei e spregiudicati. Ma in alcuni casi, queste sensazioni superano l&rsquo;immaginazione e portano a risultati imprevisti e disastrosi. Quello che state per vedere &egrave; un esempio di qualcuno che ha superato il limite sia di fantasia che di rischio. IN ACQUA - Sulla pagina Facebook di ElRellano, sito spagnolo che pubblica contenuti umoristici e curiosi, &egrave; stato pubblicato un video diventato virale nell&rsquo;ultima settimana, che immortala un&rsquo;incauta azione &ldquo;motociclistica&rdquo;: un uomo, in pantaloncini e a torso nudo, dotato &ndash; almeno &ndash; di casco integrale, parte da fermo a bordo di una motoslitta lanciandosi in una piscina, con la complicit&agrave; di un amico che riprendeva la scena. L&rsquo;EPILOGO - Il mezzo &egrave; rimbalzato immediatamente arrivando subito a contatto con il bordo del lato corto della piscina e, nel toccare con la parte anteriore la superficie solida, la motoslitta &egrave; stata catapultata sul prato rovesciandosi di 180 gradi, con il suo pilota che le &egrave; rimasto sotto. LO SPAVENTO - L&rsquo;amico che riprendeva &egrave; subito corso a controllare la situazione e fortunatamente non &egrave; successo niente di estremamente grave, probabilmente grazie al casco indossato, ma lo spavento sia per il protagonista dell&rsquo;incidente che per gli oltre 30.000 utenti che hanno guardato o condiviso il video &egrave; stato altissimo.        

Le immagini riprendono un improvvisato "funambolo" che si &egrave; lanciato a tutta velocit&agrave; facendosi riprendere da un amico. L&rsquo;ovvio epilogo non ha portato gravi conseguenze, ma un grande spavento per tutti

Incidente, motoslitta si ribalta… in piscina VIDEO

Nel weekend del 3 e 4 febbraio prender&agrave; il via lo Snowkids, un tour di quattro tappe organizzato da Yamaha che permetter&agrave; ai bambini di provare nelle localit&agrave; di montagna pi&ugrave; rinomate la gamma di motoslitte SRX 120 dedicata ai giovanissimi.  A disposizione dei piccoli utenti ci sar&agrave; la Yamaha SRX 120,&nbsp;progettata per imparare a muovere i primi passi sulla neve.&nbsp;La SRX 120 non &egrave; un giocattolo, ma offre il look, le sensazioni e la guida di una Yamaha da adulti, per introdurre le giovani generazioni alle emozioni e al divertimento delle motoslitte.  La motoslitta &ldquo;baby&rdquo; &egrave; stata progettata anche per dare l&#39;opportunit&agrave; ai giovanissimi di imparare: agile e sportiva, &egrave; una motoslitta vera in ogni dettaglio, dal compatto e fluido motore OHV ai freni facili da azionare, fino alle sospensioni e al cingolo. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di rendere facile e naturale il passaggio a una Yamaha &quot;da grandi&quot; quando verr&agrave; il momento.  Calendario delle tappe  3-4 febbraio&nbsp; - Aprica - zona seggiovia Alpevago&nbsp;  10-11 febbraio - Courmayeur&nbsp;  17-18 febbraio -&nbsp; Adamello - Passo del Tonale  24-25 febbraio - Madesimo 

Al via il tour sulla neve: da Aprica a Courmayeur, quattro tappe per far provare ai bambini la motoslitta SRX 120

Yamaha Snowkids

Dopo una stagione lunga e difficile, sono sabato 28 novembre stati premiati i campioni italiani Enduro e Motoslitte 2015.&nbsp;Ad aprire la cerimonia, che si &egrave; svolta nelle sale dell&rsquo;Hotel Saccardi Quadrante Europa, a Sommacampagna,&nbsp;ad aprire la cerimonia sono stati i Presidenti&nbsp;della FMI, Paolo Sesti,&nbsp;e del Comitato Regionale Veneto Luigi Favarato.  Nel corso dell&rsquo;evento, presentato dal responsabile della comunicazione FMI Giulio Gori, &egrave; intervenuto&nbsp;anche&nbsp;il coordinatore dell&rsquo;Enduro nazionale Franco Gualdi, mentre non hanno voluto mancare all&rsquo;appuntamento i vicepresidenti FMI Giovanni Copioli e Fabio Larceri, il Consigliere Federale Ivano Zatta, il Presidente Co.Re. Friuli Venezia Giulia Mario Volpe, il Presidente Co.Re. Sicilia Francesco Mezzasalma, il Coordinatore del Comitato Antonio Assirelli&nbsp;e&nbsp;il Coordinatore Motoslitte Andrea Barbieri che ha premiato i campioni delle Motoslitte&nbsp;e aperto ufficialmente la stagione invernale 2016.&nbsp;Presente alla cerimonia anche il Corpo Forestale dello Stato, rappresentato dal Comandante Claudio D&rsquo;Amico, che ha ribadito la preziosa e sempre pi&ugrave; proficua collaborazione dal il CFS e la FMI.  Durante l&rsquo;evento, molto spazio &egrave; stato dato all&rsquo;analisi &ndash; presentata da Tony Mori, Responsabile Relazioni Esterne di Maxim (promotore dei due campionati) &ndash; della stagione 2015 dal punto di vista dei numeri di partecipazione alle competizioni e della comunicazione. In questo senso, l&rsquo;Enduro Italiano chiude l&rsquo;anno con il segno positivo in tutti i campionati, e questo fa ben sperare per la prossima stagione. Ottimo anche il lavoro della comunicazione, sia su stampa che sul web, con i contatti social che hanno segnato un aumento del 33%. Importanti risultati anche dalla rivista online mAXImagazine che ha visto per il 2015 la pubblicazione di 33 numeri con una lettura media di 2.654 unit&agrave;.  Chiusa la parentesi 2015,&nbsp;si &egrave; aperto il sipario sulla stagione 2016, con la presentazione di diverse novit&agrave;.  Per la stagione 2016 confermata la presenza di Maxxis, che dar&agrave; il nome al campionato come nel 2015.  Novit&agrave; importante &egrave; l&rsquo;arrivo nel mondo dell&rsquo;Enduro di un nuovo brand, Fiat Professional, che seguir&agrave; tutti i campionati italiani, dal MiniEnduro agli Assoluti d&rsquo;Italia.  Prender&agrave; il via inoltre un nuovo Trofeo, promosso da Fiat Professional, e denominato &ldquo;Fial Professional Six Days Enduro 2016&rdquo; che si svolger&agrave; su cinque prove pi&ugrave; una finale, &ldquo;il sesto giorno&rdquo;, che determiner&agrave; il vincitore.  Molte, quindi,&nbsp;le novit&agrave; presentate a Sommacampagna. Anche dal punto di vista della comunicazione: l&rsquo;anno prossimo infatti Maxim cambier&agrave; volto con l&rsquo;introduzione di un logo del Campionato Italiano Enduro&nbsp;tutto nuovo. Cambier&agrave; completamente la grafica sui mezzi impegnati nelle varie manifestazioni mentre per quanto riguarda il web e i social media le novit&agrave; riguarderanno il cambio di nome delle pagine Facebook, Twitter, Instagram e Youtube che si chiameranno &ldquo;Italiano Enduro&rdquo;.  A partire da gennaio inoltre sar&agrave; disponibile online il nuovo sito internet dedicato alla specialit&agrave;, rinnovato nella forma e nei contenuti: www.italianoenduro.com.  Dopo l&rsquo;analisi del 2015 e le novit&agrave; 2016, &egrave; stato reso merito ai campioni. Passerella tutta riservata ai tricolori delle ruote artigliate che, campionato dopo campionato, si sono avvicendati sul palco delle premiazioni.  &nbsp;

A Verona annunciate anche le novit&agrave; 2016 fra cui l&rsquo;arrivo nel mondo dell&rsquo;Enduro di un nuovo brand, Fiat Professional, dal MiniEnduro agli Assoluti d&rsquo;Italia

Premiati i Campioni Enduro e Motoslitte 

La Commissione Sportiva Nazionale della Federazione Motociclistica Italiana ha divulgato&nbsp; i calendari sportivi fuoristrada 2016 per le specialit&agrave; Enduro, Motocross, Motoslitte, Quad, Supermoto, Trial e Moto d&rsquo;Epoca.  Questi i link per consultare i calendari:  Enduro  Motocross  Motoslitte  Quad  Supermoto  Trial  Fuoristrada Moto d'epoca  Durante il corso dell'anno, ogni data dei diversi calendari potr&agrave; subire modifiche per cause di forza maggiore; si consiglia quindi di visitare con frequenza il sito federale www.federmoto.it  La prima competizione tricolore a prendere il via sar&agrave; l'Italiano Motoslitte, che scatter&agrave; il 23 gennaio da Sappada (BL). Nel fine settimana successivo inizieranno gli Internazionali di Motocross ad Alghero (SS) mentre Quad, Supermoto e Trial cominceranno tra marzo e maggio. La prima competizione di Moto d&rsquo;Epoca a prendere il via sar&agrave; il Campionato Italiano Gruppo 5 Trial, al via il 9 aprile a Canzo (CO).  Nella foto Alex Salvini impegnato nell'enduro.  &nbsp;

Sono usciti i calendari dei campionati italiani off-road: Enduro, Motocross, Motoslitte, Supermoto, Quad, Trial e Fuoristrada Moto d'Epoca

I calendari dell'Off-Road

Motul,&nbsp;grazie ad all'approccio innovativo e alla ricerca di metodi all'avanguardia, offre continuamente un altissimo livello di qualit&agrave; e si conferma continuamente come leader europeo nel settore dei lubrificanti con una presenza a livello internazionale sempre pi&ugrave; importante. Non stupisce&nbsp;quindi che abbia in serbo una nuova gamma di prodotti a 360&deg;.  La linea Powersport &egrave; ideata per tempo libero, citt&agrave; e competizioni: 44 oli motore e 3 segmenti per soddisfare le esigenze di ogni appassionato.  Racing: sette prodotti nati dall'esperienza Motul nel mondo delle competizioni che utilizzano le pi&ugrave; avanzate tecnologie nel campo per assicurare prestazioni elevate per moto stradali e off-road.  Urbano: sono 26 i lubrificanti sviluppati per proteggere i propulsori di moto e scooter nell'utilizzo quotidiano.  Tempo libero: 11 soluzioni ideate per le pi&ugrave; svariate attivit&agrave;&nbsp;(come ATV, kart, motoslitte e moto d'acqua).  La gamma Motul Powersport &nbsp;comprende anche altri prodotti specifici per la manutenzione del veicolo come: liquidi&nbsp;per&nbsp;freni e trasmissione, additivi per carburanti, grassi, olio forcella e ammortizzatore, liquidi refrigeranti e la linea MC Care per la cura della motocicletta.  Giulia Cassinelli    &nbsp;

Una gamma di prodotti nata per soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati

Motul lancia la nuova linea Powersport

Fa parte del film "Pathology" un incredibile salto in motoslitta. Il lungometraggio &egrave; dedicato al mondo dello snowboard, con Austin Smith e Bryan Fox

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