        Suzuki si prepara ad essere ancora una volta protagonista di Roma Motodays, la kermesse capitolina in programma da gioved&igrave; 7 a domenica 10 marzo in Fiera Roma, che la vede impegnata su pi&ugrave; fronti. ANTEPRIMA NAZIONALE - Per chi predilige le naked la Casa di Hamamatsu espone in anteprima nazionale la nuova GSX-S750 Yugen Carbon, che &egrave; anche tra le moto a disposizione dei visitatori per i DemoRide, pronta a sedurre con il suono del suo silenziatore SC-Project in carbonio. La nuova serie speciale della GSX-S750 Yugen Carbon &egrave; arricchita con numerosi accessori Suzuki e dettagli SC-Project ed &egrave; proposta a un prezzo vantaggioso rispetto alla dotazione. PER TUTTI I GUSTI - Nel padiglione 6 la Casa di Hamamatsu allestisce un&rsquo;area espositiva nella quale &egrave; esposta una selezione di modelli della gamma moto e scooter. Qui sono presenti anche un&rsquo;auto e un motore fuoribordo, che testimoniano come Suzuki esprima la sua idea di libert&agrave; Way of Life! in tutti gli ambiti in cui opera. All&rsquo;interno del padiglione 6 Suzuki esprime la del brand attraverso una sezione corporate &ldquo;Total Black&rdquo;. Un&rsquo;elegante e grintosa livrea nera accomuna la Katana, reginetta dei Saloni d&rsquo;autunno, il Burgman 400, campione di praticit&agrave;, il DF350A, il motore fuoribordo pi&ugrave; potente in gamma e la Jimny, iconico fuoristrada di casa Suzuki. In una panoramica dello stand, gli amanti del genere Sport Enduro Tourer possono ammirare le versatili V-Strom 1000 e 650, che in questo periodo sono anche protagoniste di campagne promozionali. L&rsquo;anima sportiva di Hamamatsu &egrave; incarnata invece dalla Ryuyo, la versione da pista allestita da Suzuki Italia sulla base della GSX-R1000 con il meglio della componentistica racing. . A completare la gamma naked c&rsquo;&egrave; la GSX-S1000, che sintetizza l&rsquo;essenza del piacere di guida con un motore potente. GLI SCOOTER - Roma per&ograve; &egrave; anche la capitale degli scooter e a Roma Motodays Suzuki mette in mostra quattro modelli che soddisfano ogni esigenza di mobilit&agrave; urbana. Si va dall&rsquo;Address 110, per chi cerca il massimo dell&rsquo;agilit&agrave; e dell&rsquo;economia d&rsquo;esercizio fino al Burgman 650, passando per il Burgman 200 e il gi&agrave; citato Burgman 400 in un crescendo di prestazioni ed equipaggiamento I DEMORIDE - &nbsp;Per dare l&rsquo;opportunit&agrave; di provare subito i suoi modelli, Suzuki mette buona parte della gamma moto a disposizione dei visitatori di Roma Motodays per prove gratuite su strada. I DemoRide possono essere prenotati direttamente in fiera, presso la struttura montata nell&rsquo;area esterna da cui prendono anche il via i test, gestiti con il supporto dell&rsquo;ASD Finon. Oltre alla gi&agrave; anticipata &nbsp;GSX-S750 Yugen Carbon, tanti i modelli che si potranno provare. Chi usa la moto, per i lunghi viaggi come per i trasferimenti quotidiani, pu&ograve; apprezzare l&rsquo;incredibile equilibrio e grande docilit&agrave; delle V-Strom 650 e 1000. Chi invece cerca una scarica d&rsquo;adrenalina e prestazioni mozzafiato pu&ograve; saggiare il temperamento della GSX-S1000. A completare il quadro delle moto in prova ci sono infine la GSX-S750 standard, da poco inserita a listino anche depotenziata, e la SV650 X-Ter, una media esclusiva, capace di catturare gli sguardi con una sagoma snella e dettagli ricercati.       

Anteprima nazionale per la nuova GSX-S750 Yugen Carbon, che si potr&agrave; anche provare nei DemoRide

Suzuki: la Yugen Carbon in anteprima e in prova a Roma Motodays

Suzuki ci prova: agghindata con qualche accessorio in pi&ugrave;, la GSX-S750 prova a rendersi pi&ugrave; desiderabile. Il suo 4 cilindri da 749 cc &egrave; potente ma gestibile

Suzuki GSX-S750 Yugen Carbon - LE FOTO

COS&rsquo;&Egrave; LO YUGEN? &ldquo;Capacit&agrave; misteriose, che non possono essere spiegate a parole&rdquo;. &Egrave; il significato del termine Yugen, attribuito da Suzuki Italia alla propria naked di media cilindrata. Una moto ormai unica nel suo genere: naked con motore 4 cilindri in linea, cilindrata &ldquo;sette-e-mezzo&rdquo;, non ne fanno pi&ugrave;. Suzuki per&ograve; non getta la spugna e presenta la versione Yugen Carbon, che con qualche accessorio offerto di serie prova a rendersi pi&ugrave; appetibile.    DETTAGLI DI SPICCO - Come personalizza la propria moto il proprietario di una naked? Un grande classico sono i dettagli estetici come le frecce e il porta targa, ma quello che certamente non pu&ograve; mancare &egrave; un impianto di scarico come si deve, che renda giustizia al tono del motore. Detto, fatto: con la versione Yugen Carbon, Suzuki propone gi&agrave; di serie queste modifiche, senza che il prezzo diventi proibitivo (9.190 euro, +300 euro rispetto alla standard). Il pacchetto comprende uno scarico in carbonio (solo silenziatore), che consente di limare 2,44 kg e guadagnare 4,4 cv, e un porta targa in ergal lavorato dal pieno con indicatori di direzione a led, tutto fornito dall&rsquo;italiana SC Project. Il resto proviene dal catalogo accessori Suzuki, come l&rsquo;unghia monoposto e il plexiglass fum&eacute;. Niente male, considerato che nel prezzo vengono forniti anche i pezzi originali.    ANALOGICA &ndash; Termini come piattaforma inerziale, ABS cornering e sospensioni semi attive sono ormai di uso comune, ma non per la GSX-S750. Ai complessi sistemi elettronici (cui un po&rsquo; si concede: c&rsquo;&egrave; il controllo di trazione) risponde con un valido 4 cilindri da 115 cv (119 cv grazie allo scarico, stando alle dichiarazioni), sospensioni regolabili nel precarico, peso e dimensioni contenute (213 kg in ordine di marcia, 820 mm l&rsquo;altezza della sella da terra). La cura con cui &egrave; realizzato il porta targa &egrave; notevole, stesso discorso per le finiture del terminale di scarico. Il cupolino invece &egrave; un vezzo esclusivamente estetico: la sua utilit&agrave; &egrave; pressoch&eacute; nulla.  SOUNDS GOOD - Giro di chiave, pulsante di avviamento e il 4 cilindri si risveglia. Ed &egrave; piuttosto aggressivo: il nuovo terminale suona le note giuste, un&rsquo;indovinata dose di rabbia. Con la GSX-S s&rsquo;innesta la prima e si parte, senza troppe difficolt&agrave;. Il peso &egrave; ben distribuito, le pedane centrate e non alte da terra, i comandi sono morbidi e il motore &egrave; dolce (ma per la verit&agrave; soffre un po&rsquo; di effetto on-off): tutte caratteristiche che mettono a proprio agio anche il pilota meno esperto.  RAPIDA &ndash; L&rsquo;ambiente naturale per una naked sono le strade ricche di curve. Ed &egrave; in queste condizioni che la sua guida analogica conquista: l&rsquo;avantreno non &egrave; granitico ma &egrave; molto comunicativo e permette di disegnare traiettorie precise. Il retrotreno si siede in accelerazione, ma il peso contenuto permette di non dover correggere con il freno posteriore. Il motore ha una buona erogazione ma chiama a gran voce i regimi pi&ugrave; elevati. Mentiremmo se dichiarassimo di aver percepito i 4,4 cv in pi&ugrave;: di sicuro, ora canta che &egrave; una meraviglia. 

Suzuki GSX-S750 Yugen Carbon, pi&ugrave; carbonio per tutti

L’azienda di Lissone ha progettato diverse linee di scarichi, tutti omologati Euro 4, che ridisegnano il posteriore della moto modificandone l’erogazione, le caratteristiche estetiche e il sound. 

Exan per Suzuki GSX-S750

Le diverse linee di scarichi dedicate da Exan alla Suzuki GSX-S750 ne ridisegnano la parte posteriore cambiandone l&rsquo;erogazione, le caratteristiche estetiche e il sound. Sono tutti omologati Euro 4. Ma vediamoli nei particolari.  X-BLACK EVO - Disponibile in due diversi materiali, inox e inox nero, &egrave; caratterizzato dal finale in carbonio e da un corpo di forma vagamente conica che scaturisce dalla forza di un fluido spinto alle pi&ugrave; alte pressioni. X-Black Evo nasce come evoluzione dell&rsquo;X-Black conico. Si caratterizza per rigidit&agrave;, leggerezza e linee, insieme, morbide e aggressive ed &egrave; capace di garantire una straordinaria erogazione a tutti i regimi del motore.  Prezzo: &euro; 405,00 (IVA compresa) per entrambe le versioni.  X-BLACK (conico e ovale) &ndash; Gli scarichi X-Black, siano essi di forma conica o ovale, sono disponibili in quattro diversi materiali: acciaio inox satinato chiaro, acciaio inox satinato nero, carbonio e titanio. Estremamente leggeri indipendentemente dal materiale scelto, gli X-Black (conici e ovali) promettono risparmio di peso e una ottimale erogazione a tutti i regimi e a qualunque velocit&agrave;.  Prezzo: &euro; 395,00 (IVA compresa) per tutte le versioni  X-GP - E&rsquo; lo scarico tondo con finale classico che conferisce alla media naked jap una linea vagamente retr&ograve; ma allo stesso tempo aggressiva, sempre pi&ugrave; apprezzata dai motociclisti. Disponibile in quattro diversi materiali (acciaio satinato chiaro, acciaio satinato nero, carbonio e titanio), X-GP &egrave; leggero, per regalare grinta e divertimento.  Prezzo: &euro; 385,00 (IVA compresa) per tutte le versioni 

L&#39;azienda di Lissone ha progettato diverse linee di scarichi, tutti omologati Euro 4, che ridisegnano il posteriore della moto modificandone l&#39;erogazione, le caratteristiche estetiche e il sound

Il listino Suzuki si amplia ora con l&#39;arrivo della GSX-S750 Yugen, grintosa serie speciale svelata in anteprima al Motodays 2018 di Roma. La sua dotazione comprende un silenziatore, un porta-targa e frecce a LED, tutti firmati SC-Project; oltre all&rsquo;adesivo para-serbatoio e al cupolino sportivo presenti nel catalogo degli accessori originali Suzuki. LA SUZUKI GSX-S750 YUGEN &egrave; proposta al prezzo di 9.190 euro f.c., mentre ce ne vogliono 9.290 per la versione mat black. La versione standard della GSX-S750 conferma invece il prezzo di listino di 8.890 euro f.c. nella livrea bicolore e 8.990 euro f.c. per la versione mat black.

Suzuki GSX-S750 Yugen al MotoDays 2018 - VIDEO

Debutter&agrave; a Roma in occasione del prossimo Motodays 8-11 marzo. Ve la mostriamo nei particolari nella nostra gallery

Nuova Suzuki GSX-S750 Yugen - LE FOTO

La Suzuki GSX-S750 &egrave; uno dei modelli pi&ugrave; apprezzati da chi cerca una naked sportiva e prestazionale di cilindrata intermedia. Il suo cuore pulsante &egrave; un nerboruto 4 cilindri di derivazione sportiva, capace di scatenare la potenza massima di 114 CV e di un&rsquo;erogazione decisa lungo l&rsquo;intera scala del contagiri, che si infiamma in un allungo esaltante fino al limitatore. Una di quelle moto da non sottovalutare, sprattutto nelle mani giuste.  POTREBBE INTERESSARTI - DETTAGLI SUZUKI GSX-S750  IL LISTINO SUZUKI si amplia ora con l&#39;arrivo della GSX-S750 Yugen, grintosa serie speciale che sar&agrave; esposta in anteprima al Motodays 2018 di Roma (dall&#39;8 all&#39;11 marzo). La sua dotazione comprende un silenziatore, un porta-targa e frecce a LED, tutti firmati SC-Project; oltre all&rsquo;adesivo paraserbatoio e al cupolino sportivo presenti nel catalogo degli accessori originali Suzuki.  LA SUZUKI GSX-S750 YUGEN - che nell&rsquo;arte giapponese indica &ldquo;le capacit&agrave; misteriose che non possono essere descritte a parole&rdquo; - sar&agrave; proposta all&rsquo;eccezionale prezzo di Euro 9.190 f.c., mentre ce ne vorranno 9.290 per la versione mat black. La versione standard della GSX-S750 conferma invece il prezzo di listino di Euro 8.890 f.c. nella livrea bicolore e Euro 8.990 f.c. per la versione mat black.    SUPER SOUND - Il principale segno distintivo della GSX-S750 Yugen &egrave; il silenziatore sportivo, che &egrave; stato progettato dalla italiana SC-Project sfruttando tutta l&rsquo;esperienza maturata in anni di corse ai massimi livelli. Realizzato con corpo in titanio e fondello in carbonio, il terminale SC-Project SC1-R ha un grado di finitura eccezionale e permette un sensibile risparmio di peso. La sua sonorit&agrave; &egrave; piena ai bassi regimi e si fa entusiasmante quando il numero di giri sale. Questo silenziatore &egrave; omologato e completa un impianto di scarico che consente alla GSX-S750 di rispettare la normativa Euro4. 

Debutter&agrave; a Roma in occasione del prossimo Motodays 8-11 marzo

Svelata la nuova Suzuki GSX-S750 Yugen

        Con la terza generazione della V-Strom 650 &ndash; che ha debuttato nel 2004 &ndash; Suzuki alza l&rsquo;asticella per la concorrenza, facendo importanti passi avanti su tutti i fronti, con l&rsquo;aggiunta di una linea pi&ugrave; accattivante. Per l&rsquo;estetica i designer hanno tratto ispirazione da due storiche icone Suzuki, la DR-Z e la DR-BIG. A quest&rsquo;ultima e al suo celebre becco si rif&agrave; il frontale inedito della V-Strom, con un nuovo parabrezza regolabile, pi&ugrave; protettivo. Debuttano la ricca strumentazione LCD multifunzione e una presa 12V, per alimentare lo smartphone o il navigatore. Nel catalogo degli accessori originali un kit di tre borse rigide, i cui attacchi sono gi&agrave; integrati nella moto. La nuova Suzuki V-Strom 650 ABS adotta due dispositivi che si rivelano comodi nell&rsquo;uso quotidiano. Il Suzuki Easy Start System avvia la moto senza che sia necessario insistere sul pulsante di start: basta una breve pressione e il motorino di avviamento rimane in funzione fino a che il motore non gira regolarmente. Il Low RPM Assist impedisce invece al motore di scendere troppo di giri quando si rilascia la frizione in partenza o ci si muove ad andatura lenta, evitando spegnimenti e sussulti. Il V-Twin 650 ha una sessantina di componenti riprogettati, ora &egrave; omologato Euro 4 e ha una potenza massima di 71 cv. Il Traction Control &egrave; di serie, regolabile su due livelli o anche disattivabile. La Suzuki V-Strom 650 2017 &egrave; proposta in due versioni: base, con cerchi in lega da 17 e 19&rdquo;, e XT, con ruote a raggi (dello stesso diametro), paramani e paracoppa di serie, per un look pi&ugrave; avventuroso. Entrambe le V-Strom sono disponibili in bianco, nero e nel classico giallo delle Suzuki da off-road. La V-Strom 650 ABS ha un prezzo di &euro; 8.390,00 F.C., mentre la V-Strom 650XT ABS costa &euro; 8.990,00 F.C. Le prime consegne sono previste per marzo. Suzuki GSX-S750 La GSX-S750 &egrave; stata disegnata per dare l&rsquo;idea di uno stile atletico e personale anche quando la moto &egrave; parcheggiata. Assieme al manubrio e alle pedane, le sovrastrutture puntano ad offrire una posizione di guida di controllo, per sfruttare il potenziale sportivo. Il motore deriva da quello della leggendaria GSX-R750 del 2005. Questo quattro cilindri, omologato Euro 4, &egrave; stato scelto non solo per la sua potenza di ben 84 kW (114 cv), per la sua coppia di 81 Nm o per la sua percorrenza media di 20,4 km/l nel ciclo WMTC ma anche per le sue dimensioni ridotte. Gli ingegneri hanno potuto disegnargli attorno un telaio compatto. La forcella KYB &egrave; con foderi anodizzati color oro, le pinze freno Nissin ad attacco radiale e i dischi flottanti a margherita da 310 mm. Tra le caratteristiche, la strumentazione LCD, chiara e ricca d&rsquo;informazioni, e Traction Control pi&ugrave; evoluto della categoria, che pu&ograve; essere impostato in tre diverse modalit&agrave; oppure disattivato. Ci sono i dispositivi Easy Start System e Low RPM Assist, che quest&rsquo;anno debuttano su vari modelli Suzuki. Il primo avvia il motore con lo sfioramento del pulsante di start e il secondo mantiene il regime ideale al rilascio della frizione e a bassa velocit&agrave;. La GSX-S750 arriver&agrave; nelle concessionarie nel corso del mese di marzo in tre colorazioni. Il prezzo di listino &egrave; fissato a &euro; 8.890,00 F.C. per gli esemplari rosso perlato e per quelli in livrea bicolore blu/nero, mentre sale a &euro; 8.990,00 F.C. per la veste nera opaca.       

La V-Strom &egrave; anche in versione XT, per i viaggi pi&ugrave; avventurosi; la GSX-S750 disponibile anche in nero opaco.

Suzuki: arrivano V-Strom 650 e GSX-S750

        La famiglia delle Suzuki GSX affonda le sue radici in un passato lontano. La capostipite vide infatti la luce nel 1980. La GSX-S750 raccoglie questa eredit&agrave; e punta a diventare il punto di riferimento della sua categoria. La GSX-S750 adotta una linea filante e dinamica, che ricalca le forme della GSX-S1000,. La particolare forma del faro e del cupolino, assieme alla compatta strumentazione LCD, mutuata dalla sorella maggiore, contribuiscono a far sembrare la GSX-S protesa in avanti. La partenza si avvale di due dispositivi esclusivi: Easy Start System e Low RPM Assist. Il primo avvia il motore con il semplice sfioramento del pulsante e il secondo mantiene il regime ideale al rilascio della frizione. Il quattro cilindri della GSX-S &egrave; il pi&ugrave; titolato della categoria. Deriva infatti che da quello della supersportiva GSX-R750. La potenza e la coppia massime sono rispettivamente di 84 kW (114 cv) e di 81 Nm. Entrambi i valori sono vicini ai vertici del segmento, nonostante le rivali puntino spesso su cilindrate pi&ugrave; elevate. Con nuovi iniettori a 10 fori e un basamento con finestrature che riducono le perdite per pompaggio, la Casa dichiara una percorrenza media di 20,4 km/l nel ciclo WMTC, rispettando i limiti di omologazione Euro 4. La meccanica scelta come base per la GSX-S750 &egrave; quella della GSX-R 2005, con il blocco cilindri pi&ugrave; verticale rispetto al modello attuale. Una simile caratteristica ha permesso agli ingegneri realizzare una ciclistica agile e compatta, a met&agrave; tra un telaio racing a doppia trave, rigoroso e preciso alle velocit&agrave; pi&ugrave; sostenute, e un monotrave pi&ugrave; turistico nel traffico urbano. Anche le sospensioni danno il loro apporto per appagare la vista e soddisfare nello stesso tempo le esigenze di un pubblico vasto e variegato. Il monoammortizzatore &egrave; lavorato da un forcellone che si rastrema nella parte pi&ugrave; vicina al mozzo ed &egrave; regolabile nel precarico, cos&igrave; come la forcella: una KYB a steli rovesciati da 41 mm con foderi anodizzati color oro. A completare l&rsquo;avantreno ci sono pinze freno Nissin ad attacco radiale, che lavorano una coppia di dischi flottanti a margherita da 310 mm. Nissin firma anche l&rsquo;ABS, montato di serie, la cui ruota fonica fornisce i dati anche alla centralina che governa il controllo di trazione. Il dispositivo &egrave; pi&ugrave; sofisticato di quelli adottati dalla concorrenza e pu&ograve; essere impostato in tre diverse modalit&agrave; oppure disattivato. Gli pneumatici sono radiali Bridgestone Battlax Hypersport S21 di ultima generazione, montati su cerchi in alluminio con cinque razze a Y. Queste gomme sfruttano il know-how maturato in MotoGP e sono state sviluppate apposta per questa naked. Profili e mescole specifici vogliono assicurare inserimenti in curva fluidi e immediati. La GSX-S750 ABS arriver&agrave; nelle concessionarie a marzo in tre colorazioni. Il prezzo di listino &egrave; fissato a &euro; 8.890 F.C. per gli esemplari rosso perlato e per quelli Blu/Nero mentre sale a &euro; 8.990 F.C. per la livrea nera opaca.       

La nuova quattro cilindri raccoglie l'eredit&agrave; della GSX-R. Con le sue linee moderne e il motore di derivazione supersport, arriver&agrave; a marzo con prezzi da &euro; 8.890.

10 risultati per 'GSX S750'

Suzuki: la Yugen Carbon in anteprima e in prova a Roma Motodays

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Suzuki GSX-S750 Yugen Carbon, più carbonio per tutti

Exan per Suzuki GSX-S750

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