        Ola Electric, brand che a gennaio si &egrave; consolidato ancora di pi&ugrave; nel mondo della mobilit&agrave; green aprendo altri 100 Experience Center, sta implementando la sua gamma con quattro concept bike: Ola M1 Cruiser, Ola M1 Adventure, Ola M1 Cyber Racer e Ola Diamond Head.  I modelli in arrivo Sebbene non sia stata confermata una data di lancio, si ipotizza che questi modelli possano debuttare entro la fine del 2024. La Ola M1 Cruiser rappresenta lo stile cruiser con un design fluido, fari a LED in una scocca esagonale, strumentazione digitale nel manubrio e cerchi da 17/18 pollici. La M1 Adventure &egrave; invece pensata per gli appassionati dell'offroad, con cerchi a raggi da 19 e 17 pollici, pneumatici Pirelli Scorpion STR, sospensioni USD e ammortizzatore posteriore a lunga escursione. La Ola M1 Cyber Racer si avvicina al concetto di roadster, con un design compatto, piccolo parabrezza e striscia LED come faro. Infine, il concept Diamond Head presenta uno stile futuristico con un frontale a forma di diamante, un serbatoio sopraelevato e una posizione di guida aggressiva. Dispone di cerchi in lega da 17 pollici, sistema di scarico innovativo e guscio motore avanzato. LE MOTO ELETTRICHE SONO GI&Agrave; IN CRISI?        

M1 Cruiser, M1 Adventure, M1 Cyber Racer e Diamond Head sono elettrici e simili nello stile e ma diversi per destinazione e caratteristiche della ciclistica. Sono attesi entro la fine del 2024 &nbsp;

Ola Electric, quattro concept futuristici in arrivo

        Chiunque sia stato al Tourist Trophy lo sa perfettamente, oltre ad essere una gara, quello sull&rsquo;isola di Man &egrave; soprattutto un incredibile festival in cui si celebra la passione per il motociclismo a 360&deg;. Lo testimoniano i tantissimi riders che ogni anno, puntualmente, vi giungono con qualsiasi mezzo a due ruote, e non necessariamente d&rsquo;impronta sportiva. Al punto tale che - non voglio esagerare - la competizione passa quasi in secondo piano. Molto pi&ugrave; intenso &egrave; il piacere di esserci, in moto, e di respirare a pieni polmoni le sensazioni che solo certe esperienze sanno trasmettere.&nbsp; &Egrave; per questo, che al di l&agrave; di come la si pensi sulle road races, la nascita di un nuovo evento come la Diamond Races sull&rsquo;isola di Wight (si, proprio quella degli hippy cantata dai Dik Dik) &egrave; da accogliere con favore. Un nuovo festival della moto, proprio in stile TT, in cui far crescere e fermentare l&rsquo;amore per le due ruote a motore, e magari attrarre &ldquo;nuove leve&rdquo;, grazie anche alla vicinanza ad una grande citt&agrave; come Londra (a circa due ore) e, in generale, ad una maggiore facilit&agrave; ad essere raggiunto rispetto all&rsquo;isola di Man. POSIZIONE STRATEGICA L&rsquo;isola di Wight, infatti, si trova nella parte meridionale della Gran Bretagna, quindi strategicamente protesa al resto d&rsquo;Europa. Inoltre, gli organizzatori confidano in un bacino di utenza che, solo nel sud dell&rsquo;Inghilterra, conta oltre 17 milioni di persone. Il primo appuntamento &egrave; gi&agrave; in calendario per il mese di ottobre 2021 e tutto lascia intendere la volont&agrave; di creare un evento dal forte appeal emozionale. A partire dal percorso di circa 20 km disegnato per la gara, che si dipana sulle rinomate strade dell&rsquo;isola, tra la costa e l&rsquo;entroterra, attraverso i pittoreschi villaggi di Chale, Kingston, Shorwell e Brighstone.  EVENTO DI CHIUSURA Il programma della corsa prevede due giorni di prove, il mercoled&igrave; e il gioved&igrave;, seguiti dalle gare a cronometro il sabato. La data esatta dell'evento - ideato come un appuntamento regolare, per celebrare la fine della stagione motociclistica britannica - verr&agrave; annunciata dopo la pubblicazione del calendario della British Superbike 2021. La Diamond Races, infati, si terr&agrave; una settimana dopo la conclusione della stagione Superbike britannica sul circuito di Brands Hatch, nel Kent, accogliendo Superbike, Supersport e SuperLight, oltre ai sidecar e alle moto elettriche. ANCHE IL PUBBLICO POTR&Agrave; PROVARE IL TRACCIATO La Diamond Races si svolger&agrave; secondo le rigide regole stabilite dall'organo di governo dello sport, l'ACU (Auto Cycle Union), attraverso il quale vengono amministrati tutti gli sport motociclistici del Regno Unito, con la sicurezza stradale al centro delle gare e una meticolosa attenzione all&rsquo;incolumit&agrave; di motociclisti, spettatori e funzionari; incorporando, inoltre, una strategia per promuovere la sicurezza stradale. Tra gli eventi in programma, anche la possibilit&agrave;, per gli appassionati, di guidare sul percorso di gara durante sessioni dedicate chiuse al traffico, &ldquo;condotti&rdquo; da nomi celebri delle road races. Il tutto, per provare l'ebbrezza delle corse su strada in piena sicurezza.       

Un nuovo grande festival del motociclismo, nella formula delle road races in stile TT, si prepara all&rsquo;esordio nelle terre di Albione. Pi&ugrave; esattamente, sull&rsquo;isola di Wight

Diamond Races: la passione per la moto infiamma il sud dell’Inghilterra

Un esemplare unico per celebrare la pi&ugrave; famosa dinastia naked del pianeta, che proprio quest&rsquo;anno compie 25 anni. La special realizzata da Diamond Atelier di Monaco sfrutta come base una Ducati Monster 1200 R impreziosita da particolari fuori dal comune, come ad esempio il telaio rivestito da foglie d&rsquo;oro a 24 carati. Un altro intervento strutturale degno di nota ha riguardato il retrotreno, accorciato, per un bell&rsquo;effetto &ldquo;coda tronca&rdquo;. Un mezzo che non passa certo inosservato, come si pu&ograve; vedere sfogliando le immagini della gallery. (Foto Bike Exif) &nbsp;

Ducati Monster 1200 R Gold, oro a 24 carati

        Diamond &egrave; l&rsquo;innovativo casco Ufo Plast messo a punto dopo una lunga ricerca volta a raggiungere il massimo livello di protezione e comfort per i piloti del fuoristrada. L&rsquo;azienda toscana dichiara di averlo realizzato con tecnologie avanzate e i materiali pi&ugrave; pre&shy;giati, per offrire numerose particolarit&agrave;. COM&rsquo;E&rsquo; FATTO - Si differenzia soprattutto per il suo originale design &ldquo;a diamante&rdquo; con sfaccettature studiate per ottimizzare la struttura della calotta, composta da carbonio (oltre il 60%) e fibra aramidica, cos&igrave; da massimizzare l&rsquo;assorbimento e la dissipazione degli urti, ottimizzare le prestazioni e minimizzare il peso. La conformazione della calotta &egrave; caratterizzata da un bordo collo aperto in grado di adattarsi ai moderni collari e tutori, dotato di protezioni in materiale espanso intercambiabili (LEAS - Limited Extension Anti Shock). Oltre a lavorare per assorbimento in compressione, poi, il casco Diamond utilizza anche una tecnologia innovativa che consente di dissipare le energie associate all&rsquo;accelerazione rotazionale (RIAS - Rotation Impact Absorbing System) grazie al lavoro combinato di diversi strati di materiale e densit&agrave; nelle due calotte interne di cui una oscillante. In particolare quest&rsquo;ultima, costituita da polipropilene espanso a densit&agrave; ridotta (PPE) per fornire un assorbimento progressivo, &egrave; stata progettata per ruotare all'interno del casco lavorando in combinazione con la calotta interna principale e permettendo uno scivolamento multidirezionale che consente appunto di dissipare anche l'energia associata all'accelerazione rotazionale, cos&igrave; da migliorare la protezione. VISIERA REGOLABILE - Altra novit&agrave;, la visiera regolabile in lunghezza (SVS - Sliding Visor System), ottenuta tramite un esclusivo sistema a scorrimento utilizzabile anche in movimento. Diamond &egrave; inoltre dotato del complesso sistema di ventilazione AES (Airflow Extraction System) che, grazie ad ampie prese d&rsquo;aria e feritoie, promette estrazione dell&rsquo;aria e dissipazione del calore ottimali. Infine, il casco Diamond ha guanciali con sistema di sgancio rapido per i casi di emergenza (ECPR - Emergency Cheek Pads Removing), utile per la rimozione del casco in caso di incidente, ed &egrave; completamente smontabile far facilitare manutenzione e pulizia. Maggiori informazioni sul sito ufficiale       

Ha la visiera "a scorrimento" e un originale design a diamante per massimizzare l'assorbimento degli urti e minimizzare il peso

4 risultati per 'Diamond'

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Diamond: il casco offroad di Ufo Plast