A EICMA 2021 l&#39;attenzione &egrave; tutta per il Project Lucky Explorer, un &quot;marchio parallelo&quot; che MV Agusta sta sviluppando per riportare alla luce la gloria delle vittorie alla Parigi Dakar conseguite negli anni &#39;90 con Cagiva, un tempo marchio di punta del Gruppo Castiglioni. Le moto presentate, ancora sottoforma di concept ma quasi pronte alla produzione, sono due: la 9.5 e la 5.5, quest&#39;ultima realizzata in collaborazione con QJ sulla base di un grande successo del mercato, la Benelli TRK.    Sotto il look da dakar, batte un cuore che conosciamo  Con la 5.5 non si &egrave; voluto fare solo un rebranding di una moto gi&agrave; esistente, ma in MV hanno lavorato per creare un family feeling coerente al progetto Lucky Explorer e lavorando sul motore che &egrave; stato portato a 550cc, per poter intervenire meglio sull&#39;erogazione della coppia mantenendo invariata, per&ograve;, la possibilit&agrave; di essere guidata con patente A2. Dimensioni e ciclistica sono molto simili alla TRK, ma con questa estetica sembrano due modelli molto diversi, almeno nel frontale e nella vista laterale.  Il family feeling viene richiamato dal gruppo ottico anteriore, con i due elementi circolari e il cupolino nero a richiamare sia le vecchie e care Elefant da Dakar che la sorellona 9.5, che ha seguito un iter di realizzazione completamente diverso. Nella parte centrale il grosso serbatoio e i fianchetti sono interrotti da un elemento plastico semicircolare che completa insieme alla grafica rosso/oro/grigio un cerchio, evocativo dello sponsor tabaccaio nelle leggendarie moto da gara guidate da Edi Orioli e colleghi. Non ci sono dati certi per l&#39;entrata in commercio ma sar&agrave; probabilmente il prossimo anno, e sar&agrave; molto molto simile a quella esposta ora. 

Sorella minore del concept 9.5, e condivide con questa il look e le colorazioni. Il motore &egrave; per&ograve; un bicilindrico 550 e la base &egrave; realizzata dalla cinese QJ&nbsp;

EICMA 2021, Lucky Explorer 5.5: dakariana fuori, crossover dentro

Il solito cruccio alla base del binomio Italia-Cina per Benelli &ndash; propriet&agrave; QJ Motor &ndash;, che si divide tra il mercato di casa nostra e quello asiatico con proposte difficili da collocare a livello di segmento. Al Salone di Pechino sono stati svelati tre nuovi modelli, la 1200GT, la TnT 899 e la 600GC, previsti solo per il mercato locale. Cosa succeder&agrave; con la QJ Motor 550? La foto di un modello carenato circola sul web ma sar&agrave; difficile vederla dalle nostre parti.&nbsp;  Difficile collocazione in Italia  Come per le nuove proposte appena presentate, anche la nuova media &egrave; realizzata su volont&agrave; QJ per l&rsquo;Oriente. La sua cubatura, in Italia, la porrebbe in una fascia di segmento&nbsp;che, con le novit&agrave; presentate da Aprilia e Yamaha sembra pronta per giorni miglioiri rispetto al recente passato delle medie sportive.&nbsp;  Si profila quindi un&#39;occasione mancata per vedere una sportiva uscita dagli impianti Benelli, con l&rsquo;ultimo modello Tornado che risale a una ventina d&rsquo;anni fa. Sul mercato cinese, invece, sarebbe sicuramente pi&ugrave; concorrenziale.  Allora cosa potrebbe smuovere l&rsquo;offerta Benelli nel nostro paese? Tra le novit&agrave; 2022 la pi&ugrave; desiderabile potrebbe essere la TRK 800, che raccoglierebbe l&rsquo;eredit&agrave; della QJ 750-7. Non resta che aspettare il prossimo futuro.  Bimota, nuova immagine della prossima sportiva KB4 

Con il mercato delle&nbsp;sportive&nbsp;di media cilindrata in cambiamento la proposta del Leoncino avrebbe potuto ben&nbsp;giocare&nbsp;la sua partita anche da noi

Benelli, QJ Motor 550 solo in Cina: un&#39;occasione mancata?

        Mentre in Italia &egrave; stata da poco presentata le Leoncino 500, in Cina QJ Motor &ndash; proprietaria del marchio Benelli &ndash; ha da poco ricevuto l&rsquo;omologazione per una nuova moto dal gusto retr&ograve; che prende come base proprio la modern-classic pesarese. Benelli 302R 2021: prime foto della piccola sportiva QJ 550, salgono i cavalli e scende il peso In poche parole: stesso telaio, stesso stile, ma motore aumentato a 550 cc rispetto al modello commercializzato in Italia. Il bicilindrico quattro tempi raffreddato a liquido da 499cc visto sulla Leoncino 500 nostrana, infatti, lascer&agrave; spazio sulla versione cinese ad un pi&ugrave; potente motore in grado di erogare 3,4 cv in pi&ugrave;. Un aumento di potenza, questo, che forse in futuro potrebbe approdare anche sul modello europeo. Variazioni per&ograve;, che non trovano molte conferme nel design. I documenti di omologazione della QJ Motor 550, infatti, mostrano uno stile molto simile a quello della Leoncino 500 &ndash; con giusto qualche dettaglio leggermente rivisitato, come il lunotto in stile caf&egrave;-racer a racchiudere il faro a LED &ndash; e una riduzione del peso di circa 14 kg. Ad ognuno il suo Come abbiamo imparato a conoscere, i modelli QJ motor sono in larga parte modelli Benelli ridisegnati per essere pi&ugrave; attraenti agli occhi di una clientela, quella cinese, molto diversa rispetto a quella europea. Nulla di nuovo, quindi, ma chiss&agrave; che questa versione non riuscir&agrave; a sostituire in futuro quella appena lanciata qui da noi... Benelli, in Cina spuntano possibili TNT600 e 302R        

La traduzione orientale porta in dote un motore con 3,4 cv in pi&ugrave; rispetto alla versione europea, uno stile leggermente rivisitato e una riduzione di peso di 14 kg. Ecco i dettagli

QJ Motor 550, la versione cinese della Leoncino 500 anticipa l’upgrade?

        La normativa Euro 5 sulle emissioni ha scombussolato in parte l&rsquo;intero settore motociclistico. Sono molte, infatti, le Case che da diversi mesi a questa parte stanno aggiornando i loro fiori all&rsquo;occhiello per cercare di proiettarli sul mercato in piena ed assoluta conformit&agrave;. Tra di loro c&rsquo;&egrave; anche Kymco. L&rsquo;azienda taiwanese, infatti, si &egrave; impegnata molto nell&rsquo;ultimo peridio e tra le varie novit&agrave; in uscita per questo 2021 ha pensato bene di aggiornare Euro 5 anche il maxi scooter AK 550, che a breve sar&agrave; sul mercato in linea con le normative. Kymco, tutte le novit&agrave; per il 2021 Motore e ciclistica  Come detto, quindi, sotto le linee scolpite del nuovo scooter Kymco trova spazio un motore bicilindrico con distribuzione a doppio albero a camme in testa da 550,4 cc in grado di erogare una potenza di 53 cv a 7.500 giri &ndash; qualcosina in pi&ugrave; rispetto ai 51 cv del modello precedente &ndash; e un nuovo sistema di accelerazione elettronica ETS (Elettronic Throttle System). Il tutto &egrave; in grado di spingere il maxi scooter a 160 km/h. Lato ciclistica, invece, c&rsquo;&egrave; la presenza di un telaio in alluminio supportato da una sospensione anteriore con forcella up-side down da 41 mm e sospensione posteriore a braccio longitudinale orizzontale. Fresco di aggiornamenti, poi, il nuovo AK 550 monter&agrave; pneumatici Metzeler FeelFree e impianto frenante a doppio disco sull&rsquo;anteriore &ndash; disco singolo al posteriore - con pinze Brembo. Ottima riconferma il sistema ABS Bosch 9.1. Prezzi e disponibilit&agrave;  Chiudono il cerchio delle novit&agrave; sulla versione 2021 l&rsquo;aumentato peso a secco, che ora passa da 226 a 230 kg, le manopole riscaldabili, il cupolino regolabile e la possibilit&agrave; di collegare lo smartphone per la navigazione turn by turn. Tutto questo &ndash; come &egrave; possibile osservare sul sito ufficiale USA &ndash; porta il valore del maxi scooter a sfiorare un prezzo consigliato di 8.999 dollari (circa 7.500 euro al cambio attuale). Una cifra davvero competitiva rispetto alle rivali Yamaha, Honda e Suzuki.  Suzuki Burgman 400, con il progetto ARThletes arrivano 3 livree speciali       

Le prime indiscrezioni lo vedrebbero in uscita sul mercato italiano a breve, con caratteristiche lato motore aggiornate e alcune nuove implementazioni in grado di renderlo ancora pi&ugrave; attraente

Kymco AK 550 2021, il maxi scooter di Taiwan si aggiorna Euro 5

Kymco rinnova il suo AK 550 ABS, senza stravolgimenti ma migliorando le potenzialit&agrave; del suo best seller nella categoria maxi scooter.    ESTETICA INVARIATA  Tra le novit&agrave;, la raffinata configurazione fluidodinamica della camera di scoppio che, insieme alla calibrazione della gestione del carburante, d&agrave; pi&ugrave; potenza all&rsquo;albero motore, con 3 cv in pi&ugrave;. Le caratteristiche dinamiche ed estetiche del modello precedente restano pressoch&eacute; invariate, data la loro garanzia di successo.  SISTEMA NOODOE PER LA CONNETTIVIT&agrave;  Il sistema Noodoe Navigation permette la connessione tra scooter e smartphone e la navigazione turn by turn sul display; quest&rsquo;elemento &egrave; di serie sul nuovo AK 550. Il pilota pu&ograve; anche navigare attraverso le indicazioni semplicemente azionando un pulsante sul blocchetto destro: Noodoe sfrutta il modulo GPS e le mappe dello smartphone senza consumare dati: basta scaricare le mappe della zona interessata per navigare offline.  TECNICA  Il motore &egrave; un bicilindrico orizzontale da 550 cc a iniezione elettronica eroga 53,7 cv, per una velocit&agrave; massima dichiarata di 160 km/h. Dotato di doppia mappatura per adattare l&rsquo;erogazione alle esigenze del pilota, questo moderno &#39;twin&#39; adotta un albero motore con fasatura a 270&deg; per ottenere una erogazione pi&ugrave; corposa.  La ciclistica &egrave; di prim&rsquo;ordine: una leggera struttura in alluminio con forcella a steli rovesciati da 41 mm e forcellone oscillante in alluminio, in cui si inserisce il monoammortizzatore laterale. L&rsquo;impianto frenante Brembo con pinze radiali offre un livello di frenata mai raggiunto nel segmento. Sella comoda con schienalino regolabile, parabrezza regolabile in altezza su due posizioni, fari full LED, strumentazione full LCD, sistema di avviamento Keyless, manopole riscaldate completano la tecnica del maxi scooter.  Lo spazio &egrave; ampio: il vano sottosella pu&ograve; ospitare insieme un casco integrale e un Jet, mentre nel retro scudo si piazzano due vani ulteriori. Un perfetto connubio tra prestazioni e comfort, tra guidabilit&agrave; e comodit&agrave;.  PREZZO D&rsquo;OCCASIONE  AK550 ABS &egrave; gi&agrave; disponibile dai concessionari nei colori Blu Verbania opaco e Nero Allione opaco al prezzo di 8.690 euro f.c. grazie alla nuova promozione &ldquo;Rottama Risparmiando&rdquo;, valida fino al 30 aprile 2020.  Top 5: gli scooter pi&ugrave; venduti in Italia 

Versione aggiornata e potenziata del maxi scooter taiwanese, tra connettivit&agrave; e comfort. Mappe GPS offline, la velocit&agrave; tocca i 160 km/h e lo spazio &egrave; tanto anche per lunghi viaggi

Kymco: arriva il nuovo AK 550 ABS

Versione rinnovata per il best seller dei maxiscooter: nuova configurazione della camera di scoppio e più potenza dell'albero motore. Sistema Noodoe Navigation e velocità massima 160 km/h

Kymco AK 550, le FOTO

        Non ha bisogno di molte presentazioni Valerie Thompson. Vi avevamo gi&agrave; raccontato in questo articolo le sue imprese alla Bonneville Motorcycle Speed Trials di qualche anno fa, che le hanno permesso di aggiudicarsi (ne &egrave; tuttora detentrice) il titolo di &ldquo;World&rsquo;s Fastest Female Motorcycle Racer&rdquo;. &Egrave; l'unica donna presente nella lista dei 10 motociclisti pi&ugrave; veloci al mondo ed &egrave; anche stata nominata una delle 100 migliori di Powersports.  PILOTA VERSATILE &ndash; La Thompson ha voluto lasciare il segno anche sul grande schermo, recitando nel film "Rockets and Titans" che racconta il suo viaggio alla ricerca dell&rsquo;ennesimo record di velocit&agrave; sulla terra. Potete dare un&rsquo;occhiata al trailer qui sotto.  I RECORD &ndash; E parlando di record di velocit&agrave; su terra, sono ben otto i suoi: sette di oltre 200 mph (pi&ugrave; di 320 km/h) e uno di addirittura 300 mph (quasi 483 km/h). Basterebbero questi numeri a sbalordire chiunque, ma la pilota americana all&rsquo;et&agrave; di 52 anni ha ancora voglia di stupire. Nella sua ultima impresa a bordo di una moto streamliner, Valerie Thompson si &egrave; superata con un record di oltre 328 mph (quasi 528 km/h). La streamliner si differenzia da una convenzionale, in primis, per la forma. A vederla non sembra affatto una moto, ma una specie di razzo con le ruote caratterizzato dall&rsquo;assoluta aerodinamicit&agrave; della carenatura che va a formare un guscio altrettanto aerodinamico per ridurre al minimo la resistenza. Il mezzo pilotato dalla Thompson ha un motore v-4 da tre litri (costruito appositamente) che eroga 500 CV.  A BRACCETTO COL PERICOLO &ndash; Non ha paura del rischio, la Thompson. &Egrave; consapevole dell&rsquo;attivit&agrave; che svolge ed &egrave; abituata a ogni tipo di incidente. Basti pensare a quello che &egrave; successo lo scorso anno, in Australia, quando si &egrave; schiantata con la streamliner a 343 mph (552 km/h). LA PROSSIMA AVVENTURA &ndash; Tra un record e l&rsquo;altro, la pilota americana pensa alla prossima avventura, questa volta su quattro ruote. La sua compagna di impresa &egrave; ancora una streamliner ma di quelle che non si sono mai viste. Si chiama &ldquo;Target 550&rdquo; e la scelta delle quattro ruote &egrave; dettata dalla necessit&agrave;: alimentata da due motori V8 sovralimentati Dodge Hemi che emettono una combinazione di 5.000 CV, lunga 43 piedi (13 metri), larga 36 pollici (quasi un metro) e alta 43 (poco pi&ugrave; di un metro) &egrave; stata pensata e progettata per andare a velocit&agrave; fuori dal comune in linea retta.  L&rsquo;appuntamento &egrave; fissato per il 10 agosto prossimo. L&rsquo;obiettivo? Ma che domande, Valerie Thompson punta solo al massimo, cio&egrave; battere il record attuale di 417,020 mph (pi&ugrave; di 671 km/h). Al massimo punta anche Marlo Treit, il coordinatore del progetto &ldquo;Target 550&rdquo;: &ldquo;I molti successi di Valerie dentro e fuori la pista mi hanno davvero impressionato.&nbsp;Lei &egrave; una fantastica ambasciatrice delle corse e una pilota agguerrita.&nbsp;Sono fiducioso che spinger&agrave; Target 550 Streamliner ai suoi limiti per raggiungere i nostri obiettivi&rdquo;. Ma cosa c&rsquo;&egrave; davvero in palio se il record venisse battuto? Valerie Thompson potrebbe diventare la prima donna a guidare un mezzo oltre i 400 mph, ma anche il primo pilota (sia uomo che donna) al volante di un veicolo con motore a pistoni che si spinge oltre i 500 mph. Aspettiamo l&rsquo;impresa.       

Detentrice del titolo &lsquo;World&rsquo;s Fastest Female Motorcycle Racer&rsquo; e sempre a caccia di qualche primato da battere, il prossimo 10 agosto tenter&agrave; un&rsquo;impresa storica: a bordo di una streamliner su quattro ruote vorrebbe diventare il primo pilota (sia uomo che donna) a guidare un veicolo con motore a pistoni che si spinge oltre le 500 mph (pi&ugrave; di 800 km/h)

Valerie Thompson sul ‘Target 550’ per battere il record

        &nbsp;&ldquo;Siamo entusiasti di lanciare il nuovo TomTom Rider 550&rdquo;, ha dichiarato Mike Schoofs, Managing Director TomTom Consumer. &ldquo;Un dispositivo che offre funzionalit&agrave; in grado di migliorare l&rsquo;esperienza di guida dei motociclisti, come ad esempio il Wi-Fi integrato, la connessione con gli assistenti vocali e la lettura ad alta voce dei messaggi in arrivo sullo smartphone. Inoltre, siamo certi che i biker apprezzeranno l&rsquo;ispirazione negli itinerari da percorrere che offriamo alla loro community attraverso TomTom Road Trips&rdquo;. Con queste parole Mike Schoofs ha sintetizzato le nuove caratteristiche del Rider 550, che comprendono gli aggiornamenti via Wi-Fi &ndash; non sono pi&ugrave; necessari n&eacute; cavi n&eacute; computer per aggiornare il dispositivo con i servizi TomTom disponibili a vita, ovvero mappe mondiali, TomTom Traffic e autovelox. LE CARATTERISTICHE - E quando arriva il momento di pianificare la prossima avventura, il nuovo Rider 550 offre l&rsquo;accesso a TomTom Road Trips &ndash; con pi&ugrave; di 150 itinerari esclusivi pronti per il download. Una volta sulla strada, si pu&ograve; apprezzare il nuovo processore quad-core, studiato per assicurare prestazioni pi&ugrave; elevate e un&rsquo;esperienza di navigazione pi&ugrave; fluida, e interagire con il proprio smartphone tramite gli assistenti vocali Siri e Google Now. Il navigatore, inoltre, sar&agrave; in grado di leggere ad alta voce tramite gli auricolari i messaggi ricevuti sul proprio telefono. TOMTOM ROAD TRIPS &ndash; E&rsquo; progettato per far scoprire i migliori itinerari da moto del mondo. Offre la possibilit&agrave; di sfogliare e selezionare percorsi incredibili, personalizzarli e sincronizzarli facilmente con il TomTom Rider 550. Inoltre, grazie alle recensioni di TripAdvisor consultabili sulla piattaforma MyDrive, si potr&agrave; pianificare in modo semplice la propria avventura in ogni dettaglio. Come negli altri dispositivi della linea TomTom Rider, gli utenti hanno la possibilit&agrave; di pianificare e percorrere gli itinerari pi&ugrave; emozionanti, da strade tortuose a percorsi collinari, selezionabili sul touchscreen da 4,3&rdquo;, studiato per essere sensibile anche ai guanti pi&ugrave; spessi. &Egrave; possibile, inoltre, salvare i tragitti percorsi direttamente sul proprio dispositivo. PREZZI E DISPONIBILIT&Agrave; - Il nuovo TomTom Rider 550, che include migliaia di Punti di Interesse (POI) specifici per gli amanti delle due ruote, arriver&agrave; in Europa a partire dalla prima settimana di aprile al prezzo &euro; 399,00. Le prevendite saranno disponibili da met&agrave; marzo. E&rsquo; disponibile anche a versione Premium Pack, completa di kit montaggio per auto, antifurto e custodia protettiva, a &euro; 499,00.       

Pensato per l'utilizzo in moto, il nuovo navigatore dispone di oltre 150 itinerari itinerari. Sempre pi&ugrave; connesso, si aggiorna senza cavi e legge gli sms ricevuti sullo smartphone

TomTom Rider 550

Eccolo finalmente arrivato, il &ldquo;maxi&rdquo; con cui la taiwanese Kymco cercher&agrave; di contrastare la Yamaha nel segmento dedicato agli scooter di grossa cilindrata. A prima vista, ci si trova di fronte ad una linea sportiva ed elegante che colpisce: basso sul posteriore, sembra pronto ad aggredire la strada e una volta in sella ci si sente subito pronti alla guida, merito di un&rsquo;ergonomia studiata con cura. Facile &ldquo;parlare&rdquo; con la ciclistica fin dai primissimi metri: a bassa velocit&agrave; si muove dolcemente con un ottimo equilibrio e grazie al bilanciamento dei pesi ben azzeccato, ci si infila tranquillamente nel traffico senza problemi. Abbandonata la citt&agrave;, l&rsquo;anima sportiva inizia a farsi sentire: stabilissimo in ogni frangente, pennella le curve con semplicit&agrave;. Un tocco sui freni e lo si butta dentro sicuri che le ruote passino dove abbiamo deciso noi.    CICLISTICA E MOTORE - Menzione speciale per il comparto sospensioni, da riferimento nel settore (soprattutto la forcella): nonostante l&rsquo;escursione limitata, si fanno carico del lavoro senza restituire sensazioni o comportamenti anomali. Riguardo i freni basterebbe leggere il nome sulle pinze per star tranquilli: la doppia radiale anteriore &egrave; quanto di meglio si pu&ograve; trovare e non delude con potenza da vendere e grande modulabilit&agrave;. Solo la risposta del posteriore l&rsquo;abbiamo trovata non troppo pronta.&nbsp; Il motore borbotta sornione: la fasatura a 270&deg; si fa sentire con un timbro di voce tutto suo, morbido e progressivo in basso. Da met&agrave; in su inizia a spingere con decisione con un allungo deciso e consistente. Manca il controllo della trazione ma non se ne sente il bisogno, grazie all&rsquo;ottimo lavoro svolto dalla connessione acceleratore/ruota posteriore, le prestazioni sono da primo della classe.    POCHE PECCHE - Difetti? Alcuni ma risolvibili. Soprattutto la strumentazione, futuristica ma con informazioni sparpagliate e poco intuibili e poco visibile sotto il sole. Poi i cassettini portaoggetti dall&rsquo;aspetto fragile e la presa USB difficilmente raggiungibile da mani pi&ugrave; &ldquo;ingombranti&rdquo; o con i guanti. Il Kymco AK550 sar&agrave; in vendita in tre colori: argento zebr&ugrave; opaco, nero allione opaco e grigio bazena a 9.790 euro. In occasione del lancio sul mercato, il prezzo scende per&ograve; a 9.190 euro. La prova completa la troverete nel numero 8 di InMoto, in edicola il 20 agosto. 

Una linea che convince e contenuti tecnici di prim&rsquo;ordine. Ecco, in sostanza, il nuovo Kymco AK 550, uno scooter con cui la Casa di Taiwan prova ad attaccare la leadership del TMax nel segmento dei &ldquo;maxi&rdquo;

Kymco AK 550: TMax nel mirino

        Il nuovo stivale 550 di Scott &egrave; stato progettato e testato per garantire le performance. Tra le sue caratteristiche distintive ci sono il multi-axial pivot, gli inserti sulla suola sostituibil, le fibbie che si chiudono in modo semplice e l'apertura free open. Completamente made in Italy, vuole unire leggerezza, durata e protezione ma anche mobilit&agrave; e grip. Il pilota Simone Agazzi ha scelto la linea Scott come partner tecnico alla Dakar:&nbsp; &ldquo;Gi&agrave; durante le gare nazionali mi ero trovato bene&rdquo;, ha detto al ritorno dalla estenuante competizione in fuoristrada. &ldquo;Per una impresa del genere con condizioni di meteo e terreno diversissime avere il materiale adeguato &egrave; molto importante. Sia per il comfort che per la tranquillit&agrave; di poter affrontare ogni condizione. Ad oggi ho una certezza&rdquo;. In particolare, l&rsquo;apertura free open consente di aprire lo stivale sia nella parte laterale che centrale per toglierlo pi&ugrave; facilmente. Il sistema composto da due pezzi consente di regolare la tensione senza creare punti di pressione in prossimit&agrave; delle fibbie o un&rsquo;eccessiva torsione La chiusura &egrave; facilitata e pu&ograve; essere fissata / slacciata con il minimo sforzo. Sono sufficienti l&rsquo;uso del pollice e indice sulla fibbia in alluminio per sbloccarla. Una volta chiusa, aumenta la sicurezza prevenendo sganci accidentali. Infine, gli inserti nella parte posteriore del polpaccio sono stati studiati per adattare lo stivale alle diverse forme della gamba migliorando il livello di compressione e il design allungato sulla parte dello stinco protegge in maniera ottimale senza compromettere la mobilit&agrave;. Colori: black/green; orange /blue e white/white Taglie: dalla 39 alla 48 Prezzo: &euro; 429.00       

Simone Agazzi lo ha testato alla Dakar: in sella alla Honda 450 CR si &egrave; piazzato primo tra gli italiani

Scott, ecco gli stivali 550 della Dakar

COLONIA - AK 550 &egrave; un nome da tenere a mente, non solo perch&eacute; si tratta del primo maxiscooter sportivo di Kymco ma perch&eacute; la Casa taiwanese ha intenzioni serie e bellicose e la sfida al &quot;re&quot; del segmento &egrave; lanciata.  FORMA E SOSTANZA - Linea modernissima, sportiva ma non troppo ridondante, e tanti contenuti. L&#39;ultimo nato dei commuter taiwanesi &egrave; nato da una strettissima collaborazione con la filiale italiana perch&eacute; &egrave; proprio il nostro il mercato di riferimento per questo settore.    MOTORE BICILINDRICO - Contenuti dicevamo... Motore bicilindrico, forcellone indipendente in alluminio, trasmissione finale a cinghia dentata, ammortizzatore montato in posizione orizzontale, forcella a steli rovesciati, impianto frenante Brembo con disco a margherita e pinze freno ad attacco radiale. Non &egrave; tutto: all&#39;anteriore &egrave; annegato un moderno impianto d&#39;illuminazione a led.  SELLA E CERCHI GRANDI - La sella di ampie dimensioni e la posizione di guida attiva e dinamica promettono comfort e divertimento, in ugual misura, mentre i cerchi di grandi dimensioni garantiscono tutta la tenuta di strada necessaria a godersi appieno le doti del bicilindrico. 

Al Salone di Colonia 2016 Kymco ha debuttato nel segmento dei maxiscooter con un bicilindrico ricco di dettagli pregiati &nbsp;

Intermot 2016: AK 550, il primo maxiscooter della Kymco

Al Salone di Colonia 2016 Kymco ha debuttato nel segmento dei maxiscooter con un bicilindrico ricco di dettagli pregiati

Lo speaker di Eurosport Paul Malin ha presentato al Salone di Milano la strategia di comunicazione Scott &ldquo;No Shortcuts&rdquo;, una strategia trasversale che coinvolge tutte le linee di prodotto con cui l&rsquo;Azienda pensa, crea e realizza i propri prodotti.  Ecco la prima novit&agrave; di casa Scott: lo stivale 550 Offroad   E&rsquo; uno stivale dal design 100% italiano che vuol fondere leggerezza, durata e protezione ma anche mobilit&agrave; e grip. E&rsquo; il frutto di un accurato lavoro di ingegneria e di rigorosi test sul campo.  Il design allungato sulla parte dello stinco protegge in maniera ottimale senza compromettere la mobilit&agrave;.  La Rubber Grip Guard incorpora un sottile strato di morbida gomma vulcanizzata su una grande superficie all&rsquo;interno del polpaccio. Questo inserto aumenta la sensibilit&agrave; del pilota per aumentare la sua reattivit&agrave; con il pilota, riducendo cos&igrave; la forza laterale contro la moto, con conseguente diminuzione in affaticamento muscolare.  Lo stivale &egrave; stato progettato per una chiusura e apertura facilitata: pu&ograve; essere fissata e slacciata con il minimo sforzo. La particolare apertura consente di aprire lo stivale sia nella parte laterale che centrale. Gli interni nella parte posteriore permettono di adattare lo stivale alle diverse forme della gamba migliorando la compressione. Sopra il malleolo il Multi Axial Pivot si allinea automaticamente a seconda dell&rsquo;anatomia del piede, proteggendo meglio in caso di sovraflessione. La suola pu&ograve; essere sostituita in modo facile e veloce e questa possibilit&agrave; rende lo stivale pi&ugrave; resistente.  &nbsp;

Il nuovo stivale 550 di Scott ha un design che offre un peso leggero e dettagli migliorativi per la sicurezza e la resistenza

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