Sua maestà il tartufo vi dà il benvenuto alla sagra di Canterano

Sua maestà il tartufo vi dà il benvenuto alla sagra di Canterano

Il pregiato tubero sarà protagonista nel borgo laziale, e sarà festa anche a Sommacampagna e ad Avella

Redazione - @InMoto_it

11.10.2019 ( Aggiornata il 11.10.2019 12:52 )

Incastonato sotto gli Appennini in provincia di Roma, Canterano è circondato da boschi ricoperti di castagne e grandi terrazze coltivate a viti, olivi, e nocciole: un vero paradiso che in questo periodo dell’anno inizia a “vestire” gli splendidi colori autunnali. Un’occasione per visitarlo la darà, il 12 e il 13 e il 19 e 20 ottobre,  la Sagra del tartufo, con due fine settimana dedicati al pregiato tubero locale. Negli stand gastronomici aperti il sabato dalle 12 alle 22 e la domenica dalle 12 alle 17, il tartufo nobiliterà il sapore della pasta fresca fatta in casa e dell’uovo al tegamino, senza dimenticare la bruschetta e un piatto gourmet a sorpresa, preparato da un team di chef. Poi vino locale e degustazione di diverse etichette, in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, a esaltare sapori e profumi inconfondibili; e ancora bancarelle e botteghe dove trovare tartufo fresco e prodotti locali.

Ci sarà spazio anche per l’arte con la mostra pittorica “Il Vero Emozionale” sulla prestigiosa Scuola Romana, per gli spettacoli di musica popolare itinerante, le animazioni per bambini e per una passeggiata tra i vicoli e le bellezze naturalistiche del borgo. Da queste parti la presenza dell’uomo ha origini antichissime che riportano addirittura alla popolazione dei Pelasgi, nomadi provenienti dalla Mesopotamia che, passando dalla Siria, si stabilirono sulle coste laziali fino alle alture della Valle dell'Aniene: i resti di antiche mura poligonali confermano questa tesi, e proprio nei pressi di questi resti è possibile addentrarsi in profonde grotte sotterranee che furono utilizzate come riparo dalle popolazioni che per millenni hanno abitato questi luoghi.  

Spostandosi in Veneto, Sommacampagna (Verona) proporrà il 12 e 13 ottobre  un weekend ricco di appuntamenti. A Villa Venier, suggestivo edificio seicentesco, sabato alle 15,30 verrà inaugurato il nuovo caffè letterario; alle 18 si taglierà anche il nastro della mostra “Tra gli uomini” dell'artista hansARTig, pseudonimo di Hans-Joachim Kampa. La domenica, invece, tornerà la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo all’Ossario di Custoza: si potrà visitare questo luogo in modo speciale con tutta la famiglia, attraverso visite didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione. L’Ossario è un pezzo di storia del Risorgimento, che si staglia imponente con i suoi 40 metri di altezza, sul monte Belvedere alto ben 172 metri: costruito nel 1879 per raccogliere i resti dei caduti nella Prima e nella Terza Guerra d'indipendenza, è opera dell’architetto veronese Giacomo Franco. 

Riscendendo infine la Penisola fino alla Campania, Avella celebrerà le sue delizie con la Sagra della castagna e della nocciola. Dall’11 al 13 ottobre, al mattino sarà possibile visitare gratuitamente, a bordo di un trenino turistico, i siti storici come l’Anfiteatro Romano, le Tombe Romane, il Castello Normanno e il Palazzo ducale. La sera sarà invece la volta degli stand gastronomici nella splendida cornice di Piazza Municipio: linguine noci e alici, penne con funghi porcini, penne rigate al sugo di cinghiale, fagioli con cotechino, panino con salsiccia e broccoli, caldarroste, torrone, noci, nocciole crude e tostate, vino irpino e birra artigianale sono solo alcune delle delizie che attendono i visitatori. Nel paese in provincia di Avellino meritano una visita anche la Chiesa di San Pietro, la Collegiata di San Giovanni Battista e la Chiesa della SS Annunziata.

A cura di www.fuoriporta.org

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