Nel fine settimana del gusto si viaggia tra Castel di Tora, Subiaco e Positano

Nel fine settimana del gusto si viaggia tra Castel di Tora, Subiaco e Positano

Ad attendere i più golosi ci saranno strigliozzi, tartufi, cioccolato e specialità marinare

Redazione - @InMoto_it

27.09.2019 ( Aggiornata il 27.09.2019 11:56 )

Incastonato in una cornice di verde che si specchia nelle acque del Lago Turano in provincia di Rieti, Castel di Tora è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Un luogo dal fascino magico e dalle antiche tradizioni gastronomiche: è il caso degli strigliozzi, un particolare tipo di pasta lunga realizzata con farina di grano duro e condita con abbondante sugo al pomodoro. Un’occasione per assaggiarli la darà, domenica 29 settembre, la sagra ad essi dedicata. A partire dalle 12,30, in un’ampia area al coperto, sarà distribuita questa delizia insieme ad altre specialità locali; un comodo servizio navetta gratuito sarà a disposizione dei visitatori, con i castelvecchiesi – così chiamati per l’antico nome del paese – che sono pronti più che mai ad accogliere turisti, curiosi e amanti delle tradizioni. Prima e dopo un buon piatto di strigliozzi varrà davvero la pena andare alla scoperta di Castel di Tora, che fa parte del prestigioso club dei borghi più belli d’Italia e offre ai turisti angoli caratteristici e scorci mozzafiato. Al suo interno è possibile passeggiare passando sotto la torre esagonale medievale dell’XI secolo, adiacente al Palazzo Scuderini, e poi su per i vicoli che conducono a piazzette ben tenute e curate; e ancora scoprire mura e torrette trasformate in case e ancora archi, scalinate, grotte e cantine scavate nella roccia. Fino al 1864 il paese si chiamava Castelvecchio, poi si decise di legare il suo nome a Tora, antico insediamento sabino nel quale avvenne – nel 250 d.C. – il martirio di Santa Anatolia: a lei è dedicato un santuario, che si erge su una collina attigua al paese.

Spostandosi in provincia di Roma, a Subiaco torneranno ad essere protagonisti il 28 e e il 29 settembre il tartufo e il cioccolato. Nelle sale affrescate della Rocca, grande protagonista su prenotazione sarà sua maestà il tartufo bianco; al contempo, gli i giardini accoglieranno chi opterà (senza obbligo di prenotazione) per il menù a base di tartufo nero, abbinato alle migliori materie prime della zona. Altro grande protagonista sarà il cioccolato, da gustare in tantissime varianti a partire da un delizioso incontro con il tartufo; artigiani professionisti spiegheranno la sua origine, le caratteristiche e le possibili trasformazioni, mentre i bambini potranno realizzare dei piccoli lavori a tema in un vero e proprio laboratorio del cioccolato. Ad accompagnare l’evento saranno anche il vino e la birra artigianale, con esperti sommelier che serviranno una ricca selezione di etichette. Il centro storico di Subiaco è costruito su una rupe di roccia che domina la campagna circostante; al suo interno meritano una visita anche la trecentesca chiesa di San Francesco e quelle neoclassiche di Sant'Andrea e di Santa Maria della Valle. Nei dintorni, a pochi chilometri dall’abitato, sorgono gli splendidi monasteri di Santa Scolastica, di San Benedetto e quello del Sacro Speco, eretto nella curvatura di una alta parete di roccia e sorretto da nove alte arcate, con il suggestivo labirinto interno fatto di ambienti di vita quotidiana, piccole chiese e cappelle scavate nella roccia.

Intanto dopo la sospensione dello scorso weekend a causa del maltempo, andrà in scena in questo fine settimana il gran finale della Rivincita, l’appendice della Corsa all’Anello attraverso la quale Narni torna indietro al tempo del Medioevo; domenica tornerà la sfida tra i cavalieri nel “campo de li giochi” per la conquista dell’ambito premio, l’anello d’argento. 

E sarà festa anche in Campania, in una delle perle della Costiera Amalfitana: sabato 28 settembre ?torneranno a Positano i sapori, gli odori e le atmosfere della “Festa del Pesce”. In tavola saranno serviti tubetti e totani, totani e patate, frittura di paranza, insalata di polpo, zuppa di cozze e il particolare “kepurp”, il kebab di polpo. Tra delizie gastronomiche e gruppi di musica popolare, si attenderà lo splendido spettacolo della Torre di Fornillo illuminata, che chiuderà la festa. Incastonato nella montagna, in una meravigliosa posizione panoramica sul mare limpido, con le sue case dalle tinte pastello e i suggestivi vicoletti, Positano è un piccolo presepe naturale da scoprire e da esplorare in ogni suo aspetto. 

A cura di www.fuoriporta.org 

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