Prova Nerva Exe: scooter elettrico dalle piacevoli sorprese

Prova Nerva Exe: scooter elettrico dalle piacevoli sorprese

Dimensioni da GT per l'elettrico spagnolo che ha dalla sua un prezzo contenuto. Da segnalare la formula del noleggio per le batterie

Raffaele Sala

24.07.2023 ( Aggiornata il 24.07.2023 16:09 )

L'apparenza inganna. Eh sì, perché di fronte al nuovo Nerva Exe si è piacevolmente stupiti nell’apprendere che lo scooter elettrico spagnolo – sul mercato italiano da luglio – è un veicolo omologato per circolare solo su strade urbane ed extraurbane, ma le dimensioni lo fanno sembrare un GT da lunghe percorrenze, anche autostradali.

Nel complesso è un ottimo prodotto

Agile, protettivo, confortevole, facile nell’utilizzo quotidiano, Exe è ben fatto: le plastiche denotano una buona qualità e gli accoppiamenti sono ben eseguiti, cosi come tutte le rifiniture lo fanno sembrare uno scooter “grande”. E anche il vano sottosella mostra una capienza ragguardevole, per un casco integrale e un jet. Tre le modalità di guida: Eco, Normal e Sport delimitano consumi e velocità (rispettivamente 150 km ad una velocità massima di 50 km/h, 115 km a 80 km/h e 75 km a 125 km/h), più la retromarcia, comandata con un pulsante sul blocchetto di destra che favorisce gli spostamenti da fermo.

Ma è la struttura multitubolare del telaio in acciaio, il posizionamento del motore – simile a quello di uno scooter termico – nonché il pacco batterie nel pianale che esaltano le doti dinamiche di questo veicolo elettrico: l’accentramento delle masse, il baricentro basso, favoriscono l’agilità e la piacevolezza di guida. A tal proposito, il Nerva Exe è dotato di due batterie LFP (litio ferro fosfato) prodotte dal partner cinese BYD: più stabili e durature rispetto a le normali al litio, Nerva garantisce ben cinque anni e almeno 6.000 cicli di ricarica, pari a oltre 600.000 km nella modalità Normal.

Le sorprese, davvero piacevoli, si concludono con il prezzo: il veicolo può essere acquistato in due modalità, la prima a prezzo pieno (7.940 euro), oppure ad un prezzo inferiore (5.140 euro) e contestualmente noleggiare le batterie per 5 anni ad un canone mensile di 53,8 euro. Una volta scaduti i cinque anni si possono sostituire le batterie con nuovo kit e proseguire con il noleggio, oppure riscattare le stesse pagando una quota residua. Le batterie che vengono restituite entrano in un programma umanitario gestito dalla Fondazione Eki: una volta revisionate e ricondizionate, vengono installate in una località di un Paese in via di sviluppo per sopperire alla carenza della rete elettrica.

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