Prova Peugeot Tweet 125 e 200 Facelift: i voti del #Sottoesame

Prova Peugeot Tweet 125 e 200 Facelift: i voti del #Sottoesame#sottoesame

Si rinnova uno dei best seller a ruote alte del mercato, senza rivoluzioni ma presentando una veste estetica del tutto nuova e molto più accattivante. L'abbiamo provato nelle impegnative strade della capitale

12.06.2023 12:36

Chi domina fra le strade delle principali città italiane? No, non stiamo parlando dei famigerati monopattini elettrici, ma degli scooter a ruota alta, un fenomeno principalmente italiano che possiamo considerare come la spina dorsale della mobilità urbana nei grossi centri abitati. In quanto fenomeno di mercato e costume, i principali produttori di commuter hanno in gamma un ruote alte e anche Peugeot ha la sua interpretazione del concetto.

Si chiama Tweet, è sul mercato già da diverso tempo ma per la prima volta si rinnova in maniera radicale nell'estetica, pur mantenendo i contenuti che l'hanno reso un successo del mercato negli anni passati. Come cambia e come va? Ve lo diciamo in questo #sottoesame dopo averlo messo alla prova fra i sampietrini e traffico folle del centro di Roma.

Prova Peugeot Tweet 125 e 200 Facelift: Design

È la prima voce del #sottoesame e anche la più importante di questo scooter. I tecnici francesi hanno deciso di mantenere quasi invariata la parte meccanica-ciclistica e di concentrarsi su un look completamente nuovo. L'hanno definito "facelift" ma lo consideriamo più come una vera operazione chirurgica di cambio d'identità, perchè si passa dalle linee morbide e (permettetecelo) banali del precedente modello a un'immagine ispirata agli scooter anni '80, con spigoli e superfici piane estese. 

Dietro a questo nuovo disegno c'è il family feeling del marchio, che richiama gli stilemi e il linguaggio estetico del mondo auto: i tre graffi dei LED diurni sullo scudo sono ripresi dalla firma luminosa della produzione automobilistica di Peugeot, così come il faro posteriore con lo stesso tema grafico. Nessun gioco di sovrapposizione di pannelli ma un look generale minimalista, fatto di superfici angolate ma tutte sullo stesso piano che danno un'immagine monolitica alla silouette. Il salto in avanti è abissale, pur mantenendo proporzioni del tutto simili al passato. Voto: 8.

Prova Peugeot Tweet 125 e 200 Facelift: Contenuti tecnici e dotazioni

Stiamo parlando di uno scooter a ruote alte di fascia medio-bassa, quindi un prodotto che non fa della tecnologia il suo cavallo di battaglia. Sotto questo stile del tutto moderno, ci sono meccanica e ciclistica di tipo classico che puntano a rassicurare l'utente più che a stupire.

Le versioni sono tre: 50cc 4 tempi raffreddato ad aria con iniezione elettronica e una potenza di 3CV, 125cc 4 tempi con le stesse caratteristiche del 50 ma un picco di potenza di 11,5 CV a 8.500 giri/min e 200 (che è un 170cc in realtà) da 12,2 CV a 7.500 giri/min e una coppia di 12,5 Nm a 6000 giri/min. Qui si bada alla concretezza e all'affidabilità di una meccanica semplice e collaudata. Il dato che stupisce di più è quello del peso: 106 kg a secco sia per 125 che per 200, un peso piuma nel segmento, che nell'utilizzo quotidinano con cilindrate e potenze così ridotte fa la differenza.

La ciclistica si basa sulla più classica combinazione della forcella anteriore telescopica, doppio ammortizzatore dietro e un telaio a culla con pedana piatta tipico degli scooter di questa tipologia. L'impianto frenante a doppio disco vanta il sistema di frenata integrale CBS per il 125 e l'ABS per il 200. Comoda la scelta di avere la stessa ruota (16" da 110 di sezione) davanti e dietro. Voto 7,5, nella media, ma il mezzo punto in più è per il peso piuma.

Prova Tweet 125 e 200 Facelift: Ergonomia e comfort

Cosa conta di più nell'utilizzo di uno scooter da città a ruote alte? Facilità di guida e comodità di utilizzo sono fra i temi principali nella scelta di un mezzo di questo tipo, e il Tweet offre un pacchetto ideale per un uso quotidiano e senza pensieri. La sella è ampia e piuttosto confortevole, benchè il rivstimento non sia dei più morbidi. Si sta seduti in sella in posizione dritta e naturale e il manubrio piuttosto stretto ha il vantaggio di ingombrare poco e di passare agilmente fra le auto, mentre lo svantaggio è una posizione di guida un po' raccolta che si ritrova anche nella pedana, piatta ma non larga, che costringe a chiudere un po' le gambe se si vuole protezione.

In un mezzo compatto come questo, è un compromesso accettabile, anche perchè per quanto riguarda la semplicità di guida ci sono solo lodi, grazie a un peso super contenuto. Capacità di carico discreta, con un sottosella che ospita al massimo un casco mid-jet e una pedana piatta che ospita senza problemi il classico "cartone d'acqua" da 6 bottiglie. Voto 7, forse un sottosella più ampio avrebbe giovato.

Prova Tweet 125 e 200 Facelift: piacere di guida e fattore emozionale

Questo mezzo è pensato unicamente per soddisfare l'esigenza di quegli utenti che si spostano ogni giorno da casa a lavoro (o al supermercato o a trovare la nonna) e lo vogliono fare velocemente e senza pensieri. Per questo scopo non servono potenze elevate o ciclistiche raffinate, ma un mezzo concreto, essenziale e scattante... magari anche leggero e facile da spostare in qualsiasi condizione, e Tweet è una prima scelta per compiere questo tipo di missioni.

Nel nostro tour di Roma in sella non abbiamo avuto la possibilità di goderci i monumenti e le splendide ville come avremmo voluto, perchè la nostra attenzione era sempre focalizzata sul traffico folle e sulle insidie delle strade come sampietrini, binari del tram e buche grosse come crateri vulcanici. Con tutte le energie spese per svincolare fra le auto e saltare da un incrocio all'altro, non abbiamo pensato minimamente allo scooter che avevamo sotto il sedere.

E questo è il più grande pregio che ci sentiamo di rivolgere al Tweet: non preoccuparsi del mezzo che stiamo guidando significa avere pieno controllo e confidenza nello strumento, lasciando tutte le nostre energie nel gestire pericoli, semafori, pedoni e insidie del manto stradale. Il Tweet ci ha accompagnato con naturalezza e senza causarci patemi, la sua ciclistica si è sempre dimostrata all'altezza della situazione e la stabilità non è mai stata messa in discussione, nonostante il peso decisamente ridotto.

Lo scatto è sufficiente anche nel 125, la strumentazione LCD è chiara e ben leggibile e le plastiche sono ben accoppiate e solide. Forse le sospensioni sono un pelo rigide sul pavè, ma stiamo comunque parlando di un mezzo di fascia economica (che si da arie da premium!). Voto 8, senza pensieri.

Peugeot Tweet 125 e 200 Facelift: le foto della prova

Peugeot Tweet 125 e 200 Facelift: le foto della prova

Un best seller degli scooter a ruota alta economici si rinnova con un'estetica totalmente rivista e tre versioni da 50, 125 e 200. Questa è la versione 2023 che abbiamo provato sulle trafficate strade romane

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Prova Peugeot Tweet 125 e 200: rapporto qualità/prezzo

Il prezzo è di 2.599 euro per il 50, 2.999 euro per il 125 e 3.199 euro per il 200. Se si aggiungono 100 euro si può avere la versione GT con colorazione dedicata e piccolo cupolino aerodinamico. Leggendo il prezzo possiamo dunque intuire che questo scooter punta a una fascia di mercato medio bassa ma lo fa con un prodotto dal design curato, dalle verniciature pregiate e dagli accoppiamenti fra pannelli plastici davvero precisi. Peugeot vuole dare un tono di livello superiore con un lavoro di estetica davvero concreto e ci riesce alla grande. Voto 8.5

Prova Peugeot Tweet 125 e 200: Conclusioni

È uno scooter concreto, bello da vedere e dalla qualità percepita superiore alla fascia di prezzo che occupa. Questo è tutto quello che c'è da sapere e che lo rende un best buy della categoria dei ruote alte da città. Quello che mi piace particolarmente riguardo al design, è il family feeling con il mondo auto che tramite elementi di design comuni può - nella versione 125 - rubare il cuore anche a quegli utenti che delle moto se ne fregano, ma che riconoscono lo stile delle ben più diffuse auto del marchio francese. È una mossa astuta e ideale per una tipologia di mezzo più utile che appassionante.

Voto complessivo: 8

 

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