Prova Moto Morini Seiemmezzo SCR e STR: aria fresca tra le entry level VIDEO

Prova Moto Morini Seiemmezzo SCR e STR: aria fresca tra le entry level VIDEO

Due proposte che hanno seguito il filone della X-Cape e sfruttano entrambe un bicilindrico in linea di 649 cc, disponibili anche in versione depotenziata per le patenti A2

Redazione - @InMoto_it

03.10.2023 13:04

Le Seiemmezzo SCR e STR, sono due proposte di Moto Morini che hanno seguito il filone della X-Cape. Il ragionamento è stato semplice, ma non banale: sfruttare la base meccanica di una moto che ha realmente conquistato il mercato e farci due modelli più accessibili. Non tanto per il prezzo (la differenza è nell’ordine delle centinaia di euro), ma come approccio. Sella più bassa, peso inferiore, maggiore attitudine alla guida in città. E perché no, anche una maggiore attenzione alle quote rosa. Sono sicuramente più democratiche in questo.

COME SONO FATTE LE SEIEMMEZZO

Sia la SCR (che sta per Scrambler) che la STR (che sta per Strada) sfruttano un bicilindrico in linea di 649 cc doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido, che al nostro banco ha fatto segnare 61,3 CV a 8.950 giri e circa 57 Nm, dati rilevati alla ruota e quindi molto vicini a quello che è il dichiarato (sono disponibili anche in versione depotenziata per le patenti A2).

Si differenziano per qualche dettaglio, ma che come detto condividono tutta la struttura meccanica con la X-Cape. Per esempio il telaio, un traliccio in tubi di acciaio che sfrutta il motore come parte stressata, e il forcellone in alluminio. Il tutto per un peso di 208,6 kg col pieno, nel caso della STR, e di 212,4 kg per la SCR, non poco se pensiamo che sono moto che si rivolgono anche ai meno esperti. Fortunamente la sella, diversa a seconda della versione, è distante da terra solo 815 mm (misurati).

Scopriamo insieme le Moto Morini Seiemmezzo in questa prova:

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