Abbiamo trascorso un po' di tempo in compagnia della media naked di Noale per cercare di capirne meglio le varie sfumature che possono saltare fuori nell'uso day by day

Una settimana con: Aprilia Tuono 660


		 				<p>Un nuovo appuntamento dove vogliamo mettere in evidenza pregi e quei difetti di una moto che possono venir fuori solo con l'utilizzo <em><strong>day by day.</strong></em> Sfumature che spesso nelle prove per forza di cose non saltano fuori nelle prime impressioni <strong>#Unasettimanacon</strong> stavolta vede protagonista la pepata roadster <strong>Aprilia Tuono 660</strong>, che abbiamo guidato in città ed su strade extraurbane. <strong>Alla fine del racconto il nostro video completo.</strong><br /><br /><a href="https://www.inmoto.it/news/approfondimenti/2021/10/17-4817061/una_settimana_con_bmw_s_1000_r">Qui se siete curiosi di scoprire il primo appuntamento dedicato alla BMW S1000R </a></p>
<h2>Day 1: IN CITTà</h2>
<p>Oggi partiamo dalla città, scenario che appare assolutamente naturale alla Tuono, in virtù di un’agilità già ben evidente alle basse velocità, ed uno sterzo facile da manovrare.<strong> Il peso in ordine di marcia contenuto in 183 kg</strong> esalta la maneggevolezza di questa ciclistica, risultando anche un valido alleato nelle manovre da fermo.</p>
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<h2><br />Day 2: Percorsi di montagna</h2>
<p>Martedì all’insegna delle curve e dei saliscendi della campagna a nord di Roma. <strong>La Tuono 660 mostra una ciclistica non solo agile ma anche facile, neutra, mai fisica, dal grande appoggio e dal feeling immediato</strong>. Insomma l’ideale per tutti gli smanettoni stanchi di domare le super potenze delle maxi, alla ricerca di un pacchetto appagante per andare veloce e divertirsi con un impegno fisico decisamente trascurabile, ma anche un mix adatto ai tanti neofiti interessati a proseguire la loro crescita a bordo di <strong>una moto dal potenziale molto alto</strong>.</p>
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<h2>Day 3: Extraurbano</h2>
<p>Ancora nel misto, questa volta per parlarvi del nuovo bicilindrico di 660 cc, che tira fuori il meglio di sé dai 5-6.000 giri, con una risposta decisa ma mai brusca (nemmeno nel ride mode Dynamic, il più sportivo), ideale per viaggiare veloci senza inutili affanni.<strong> Un carattere enfatizzato evidentemente dalla fasatura a 270° che lo rende un V2 virtuale.</strong></p>
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<h2>Day 4: giungla urbana</h2>
<p>Tornati a Roma, ne approfittiamo per capire quanto un motore tanto divertente nella guida sportiva possa dimostrarsi a suo agio anche nel traffico. <strong>Tanto! Almeno a giudicare dalla volontà di riprendere senza indugi da quota 2.000 (ma anche meno…) anche nei rapporti lunghi.</strong> Non strapperà le mani dal manubrio, ma aiuterà non poco a vivere senza stress la guida più lenta. Buone notizie dal punto di vista termico, il calore rimane confinato alle caviglie e non risulta mai fastidioso. Se vogliamo usare il quick shifter tra una ripartenza e l’altra dovremo mettere in conto un contrasto alla leva del cambio superiore alla media. Meglio in queste circostanze tornare ad utilizzare la frizione, modulabile ed assistita.</p>
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<h2>Day 5: Venerdì in fuga</h2>
<p>Sul GRA ancora poco trafficato, per verificare il comportamento in autostrada della nostra Aprilia Tuono 660. <strong>Buono il confort grazie a vibrazioni sostanzialmente assenti, sempre stabile, può vantare anche una buona protezione aerodinamica.</strong> Il cupolino evidentemente non è solo elemento stilistico, riuscendo a deviare efficacemente l’aria fino alle spalle, lasciando scoperte braccia e casco, fortunatamente senza evidenziare fastidiose turbolenze.</p>
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<h2>Day 6: Strumentazione</h2>
<p>Sempre ben leggibile, contrasto e luminosità ai vertici per lo schermo TFT, anche sotto i raggi del sole. Ormai siamo un po’ viziati e si potrebbe desiderare un pannello più ampio, ma nell’uso quotidiano ci si accorge poi di visualizzare sempre in modo diretto l’informazione che cerchiamo. Piuttosto intuitiva la gestione dei comandi, dal pulsante sul blocchetto destro si gestiscono i ride mode, mentre attraverso i tasti direzionali sul blocchetto sinitro si possono variare i livelli di intervento dei parametri previsti nel ride mode Individual, permettendo di cucirsi addosso l’elettronica di questa Tuono 660. <strong>Peccato solo che ABS cornering e Quick shifter non siano offerti di serie.</strong></p>
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<p>Abbiamo trascorso un po' di tempo in compagnia della media naked di Noale per cercare di capirne meglio le varie sfumature che possono saltare fuori nell'uso day by day</p>