Crighton CR700W: pronta la racer con motore Wankel

Crighton CR700W: pronta la racer con motore Wankel

L'ex ingegnere Norton ha messo a punto il suo modello più ambizioso: una sportiva da 690 cc per 220 Cv e appena 130 kg

Redazione - @InMoto_it

02.11.2021 11:14

Brian Crighton è un ex ingegnere Norton e prima ancora è stato un campione britannico di motociclismo in classe 50cc. Ma quello per cui il suo nome è rimasto nel mondo delle due ruote è la convinzione, poi applicata, dell’efficacia di un motore rotativo Wankel. La storia del marchio Crighton inizia negli anni ’80 e arriva fino ad oggi, con la “moto da corsa definitiva”.

Crighton CR700W, edizione limitata con motore rotativo FOTO

Crighton CR700W, edizione limitata con motore rotativo FOTO

25 esemplari per la moto da corsa definitiva, come l'ha definita il suo creatore Brian Crighton. Il motore birotore da 690cc pesa appena 43 kg ma eroga 220 Cv di potenza e 142 Nm di coppia. L'erede delle iconiche RC588 e RCW588 - le prime con il rivoluzionario propulsore creato dall'ingegnere inglese - è pronta per la pista

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Cenni di storia

Nel 1985 Crighton entrava in Norton come ingegnere, mentre parallelamente sviluppava il suo motore a doppio rotore da 588 cc. Nel 1987 presentò la sua Norton da 120 Cv per 273 km/h di velocità massima convincendo i suoi superiori che si poteva fare: prima gara della RC588 fu una vittoria. Fino al 1991, lei e la sorella RCW588 furono fortunate e vincenti, poi Le Mans vietò il motore birotore e si accodò anche il British Road Racing Championship. Non si possono, però, vietare le idee, così dopo trent’anni lo stesso Crighton ha svelato il progetto della sua vita ingegneristica: la CR700W.

Caratteristiche fuori gara

Insieme a Rotron Power LTD, specializzata in industria aerospaziale, Crighton ha impiegato dodici anni a sviluppare la sua nuova moto, realizzando un motore rotativo da 690 cc (tenendo anche segreto il progetto): 220 Cv di potenza per 142 Nm di coppia, un rapporto di 319 Cv per litro cioè più di un motore aspirato da Formula 1 o da MotoGP, tutto questo per una moto che pesa appena 129,5 kg a secco. Non stiamo di certo parlando di un modello omologato per la strada, ma di un gioiello di ingegneria che mescola silhouette leggera - poggiata su ruote in fibra di carbonio Dymag -, baricentro basso, zero vibrazioni e una potenza quasi da SBK.       

"Il culmine della carriera"

Della CR700W esisteranno solo 25 esemplari, per un prezzo che è anche quello non omologato per la concorrenza: 116.000 dollari, cioè 100mila euro tondi. Per stessa ammissione di Crighton, “per molti versi la CR700W è il culmine della mia carriera. Sviluppata con Shamoon Quarashi, racchiude il meglio delle mie conoscenze ingegneristiche e credo che sia la moto da corsa definitiva.

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