Suzuki XR69, la "Spirit of 69" fa rivivere la SBK anni '80
Realizzata dalla canadese dB Customs, la special si distacca dalla versione originaria in tema di motore, telaio e ciclistica, ma nelle livree rimane fedele alla tradizione del marchio
Per il costruttore canadese Darren Begg, appassionato e specializzato nel lavorare su moto storiche degli anni '70 e '80, è stato quasi naturale decidere di realizzare una special su base Suzuki XR69, vincitrice del campionato mondiale Formula TT 1980 e 1981 con il neozelandese Graeme Crosby. Una special realizzata dalla sua dB Customs, di chiara ispirazione rétro e chiamata Spirit of 69.
Suzuki XR69 "Spirit of 69" by dB Customs
L'officina canadese ha realizzato una special di chiara ispirazione rétro prendendo come base la SBK di Hamamatsu protagonista nel mondiale TT a inizi anni '80. Rivoluzionati motore, telaio e ciclistica, per una custom che fa del fascino estetico la sua arma vincente
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Begg ha subito precisato che si tratta di una sua interpretazione della racer di Hamamatsu. Il suo intento era quello di costruire non meno di 10 nuove repliche della XR69 omologate per l'uso stradale, mettendo da parte la tradizione. E non tener conto del passato significa anche che a spingere la special non è il motore 8 valvole della GS1000 originaria, ma piuttosto quello di una Bandit 1200 del 1997 con testate prese dal propulsore di una delle prime GSX-R750. All'interno vi sono le camme di una GSX-R1100 raffreddata ad olio e molle Kibblewhite, carburatori Yoshimura TMR-MJN con filtri K&N e un sistema di scarico in titanio targato Racefit.
Ciclistica, carena e livree
I ragazzi della CM Racing hanno fabbricato il telaio tubolare in acciaio al cromo-molibdeno, forcellone e serbatoi. dB Customs ha poi completato il telaio con sospensioni Öhlins, compreso una forcella originariamente progettata per una BMW S1000RR, con 10 mm di lunghezza e corsa aggiuntivi. Le ruote sono in fibra di carbonio, avvolti da pneumatici Michelin Pilot Power CT2 da 17". I freni sono pinze Brembo con due dischi anteriori da 320 mm.
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Per la carrozzeria, dB Customs ha progettato una carenatura e una coda nello stile dell'XR69 originale, modellando le parti in fibra di carbonio e inserendo una coppia di fari anteriori di una Honda VFR400 NC35. Il cruscotto Koso con clip-on, i controlli Brembo e l'acceleratore Yoshimura completano il quadro della Spirit of 69. Capitolo verniciature: Darren Begg ha progettato diverse livree tra cui scegliere, ispirate a varie moto da competizione Suzuki. Tra le opzioni, uno schema rosso-nero come quello originale della XR69, anche se finora in molti hanno optato per il classico blu Suzuki.
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