OMT Garage “Silver Knight”: un cavaliere da gentleman

OMT Garage “Silver Knight”: un cavaliere da gentleman<br />

E’ stata questa special, realizzata dall’officina di Varese a vincere la prima edizione di “Lord of the Bikes”, programma dedicato ai preparatori in onda su SKY

Federico Porrozzi

29.04.2016 15:31

Si è appena conclusa la prima edizione di “Lord of the Bikes”, il programma di SKY dedicato al mondo delle preparazioni special a due ruote.

VARESE IN FESTA - Ad essere decretata la più bella da una giuria composta da esperti del settore (Paolo Sormani, Filippo Barbacane e Aryk) è stata la creazione, su base Moto Guzzi V9 Bobber, realizzata da OMT Garage di Varese.
Il tema dello scontro finale, che ha visto partecipare anche Officine 08, Emporio Elaborazioni Meccaniche, Dino Romano e Anvil, era la “moto per il perfetto gentleman” e i fratelli Troiano hanno tirato fuori dal cilindro una vera e propria opera d’arte.

MINIMALISTA - La Silver Knight, in italiano “Cavaliere d’Argento”, è una custom che vuole essere una celebrazione delle moto da corsa d’epoca ma dallo stile piuttosto minima.. 
E’ stato, infatti, un vero e proprio lavoro di “sottrazione”, allo scopo di non lasciare sulla moto nulla più dell’indispensabile. Il telaio è stato irrigidito, così come il forcellone posteriore su cui lavora il mono-ammortizzatore in bella evidenza, e insieme ad esso è stato anche forato per dare ancora di più la sensazione di leggerezza (in passato, le moto da corsa ricorrevano spesso a questa soluzione).  

OMT Garage “Silver Knight”: foto

OMT Garage “Silver Knight”: foto

E’ stata questa special, realizzata dall’officina di Varese a vincere la prima edizione di “Lord of the Bikes”, programma dedicato ai preparatori in onda su SKY

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FORCELLA OLD STYLE - La forcella è stata sostituita con un’azzeccata unità a molle mentre le ruote originali hanno ceduto il posto a cerchi da 19 pollici lenticolari su cui sono state montate due gomme dal disegno “retro”. Quella da 19 è una misura inusuale per il posteriore, dove il mozzo centrale del cerchio, ricavato dal pieno in ergal, è stato lavorato e fresato per essere accoppiato al giunto cardanico.

PULIZIA ESTETICA - Il serbatoio in alluminio, più piccolo rispetto al modello di serie, è stato costruito a mano in officina mentre lo scarico è aftermarket, completamente “aperto”. La generale pulizia della linea prevede l’occultamento della parte funzionale in favore della dimensione estetica: i comandi a scomparsa sullo splendido manubrio, ad esempio, seguono questa filosofia radicale così come l’unico specchietto, fissato verso il basso a risaltare quindi la linea della barra.

GIALLO-ORO - La sella monoposto, incorniciata da un codino semplice e filante, è stata realizzata in pelle e, nel materiale e nel color sabbia, riprende la cinghia posizionata proprio sul serbatoio. Da segnalare la scelta felice del colore, giallo-oro, di alcuni particolari come le manopole, l’aggancio della cinghia, gli inserti “forati” nel telaio ma anche i cavi e il faro anteriore.

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