Kawasaki Z1000SX: tutto pronto per il test su strada

Kawasaki Z1000SX: tutto pronto per il test su strada

La piattaforma inerziale gestisce tutti i momenti della guida attraverso i numerosi controlli  e la taratura del mono è settabile con l'inedito pomello per regolare il precarico

Federico Garbin

21.10.2016 10:42

Stiamo per provare la versione aggiornata della Kawasaki Z1000SX. E' appena finita la conferenza stampa e queste sono le nostre impressioni a caldo.
 
Doppio carattere: ecco cosa e la Z1000SX. Sportiva, da una parte, comoda globetrotter dall'altra, una sport touring vera con un'anima "Ninja". Dopo il successo ottenuto con la prima versione, Kawasaki ha pensato bene di aumentare la puntata: più elettronica, più contenuti (migliore protezione aerodinamica, sella più comoda, miglior maneggevolezza ad alte velocità, valigie laterali integrate) e, chiaramente, uno stile ancora più aggressivo e personale. 
 
La piattaforma inerziale gestisce tutti i momenti della guida attraverso i numerosi controlli (di trazione, l'antiimpennata, l'ABS cornering) e la taratura del monoammortizzatore è settabile attraverso l'inedito pomello remoto per la regolazione del precarico. Ma non è tutto: il gruppo ottico è più luminoso (a led), le vibrazioni sono più efficacemente isolate, la strumentazione è stata migliorata (ora ha anche la temperatura esterna) e la carenatura più larga offre una buona schermatura anche per le gambe del pilota. 

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