Triumph Bonneville Speedmaster 2018

QUESTIONE DI STILE - La partita, in questo segmento, si gioca anche (e soprattutto) sul fronte del look: serbatoio scolpito, alette di raffreddamento del motore finemente lavorate, doppi corpi farfallati (che richiamano i carburatori), collettori di scarico dalla linea pulita con morsetti alettati e soffietti delle forcelle in gomma, sono tutti elementi che caratterizzano fortemente questo modello. Come anche il faro tondo, il manubrio “beach bar” arretrato, le pedane avanzate, il parafango posteriore fisso, le ruote a raggi da 16'', il quadro strumenti singolo, il mozzo posteriore ispirato ai freni a tamburo, l’alloggiamento batteria (ispirato alla tradizione) e i parafanghi con supporto centrale.

PAROLA D’ORDINE “PERSONALIZZARE” - La Bonneville Speedmaster, in piena filosofia custom, è configurabile con sella singola o doppia; ma per chi vuole fare sul serio con la personalizzazione sono disponibili più di 130 accessori nel catalogo ufficiale Triumph; oltre a due Kit molto interessanti: “Highway” per esaltare le doti turistiche, con set completo di borse laterali morbide; e “Maverick” per un look più minimal e aggressivo, con sella monoposto e manubrio inclinato. Queste le colorazioni disponibili: Jet Black, Cranberry Red Fusion White e Phantom Black con doppia finitura dipinta a mano