Gibraltar race: partita la seconda edizione

Gibraltar race: partita la seconda edizione

60 piloti, 8000 km, 8 paesi e 16 giorni di gara: questi in sintesi i numeri della competizione che prevede tratti guidati e tanta navigazione con GPS.

 

Max Carani

28.06.2017 10:52

E’ partita venerdì 23 giugno la 2^ edizione della Gibraltar Race, la sfida per moto enduro e off road, condotte da piloti non professionisti che attraverserà tutta l'Europa da est a ovest, toccando 8 Paesi. Quest’anno la gara è partita da Burgas, sulla sponde bulgare del Mar Nero e vedrà i circa 60 concorrenti arrivare a Gibilterra, il 7 luglio, dopo ben 8.000 Km di “navigazione”. Tre sono le categorie di moto ammesse al via: inferiori a 450 cc, da 451 a 700 cc e maggiori di 700.
É prevista una classifica anche per le moto con più di 18 anni e una dedicata alle partecipanti femminili. Come accade di solito nei rally, la prima prova è il “prologo”, che serve a definire l’ordine di partenza, quindi la 1^ tappa, svoltasi sabato 24. Sono stati il caldo torrido e problemi di navigazione per molti dei piloti in gara a contraddistinguere i primi giorni. Le insidie legate al terreno, con erba a tratti molto alta, hanno determinato numerose cadute, che in alcuni casi hanno costretto i piloti al ritiro a causa dei danni fisici riportati. La gara si sta rivelando molto selettiva e non si tratta certo di una scampagnata.  
 
 
Al momento la classifica, ferma alla 1^ tappa è così composta:
 
fino a 400 cc:
Helmuth Frauwallner Yamaha WR450
Manuel Lucchese Yamaha WR450
Dominique Durussel Honda XR400
 
da 451 a 700 cc
Mark Kinnard KTM 690 Enduro
Jan Van der Schuur BMW X Challenge 650
Matthew Gooch KTM 690 Enduro
 
Oltre 700 cc
Alan Alistar BMW GS800
Bob Coerse BMW HP2 Enduro
Ben Werwoerdt BMWGS 1200 ADV
 
Gibraltar race: foto

Gibraltar race: foto

60 piloti, 8000 km, 8 paesi e 16 giorni di gara: questi in sintesi i numeri della competizione che prevede tratti guidati e tanta navigazione con GPS.

 

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Purtroppo le classifiche sul sito non sono aggiornate ed è difficile seguire l’evoluzione della gara; mentre scriviamo si sta ancora disputando la 4^ tappa che porterà la carovana in Albania, sulle sponde dell’Adriatico.
 
AIOSSA, GESTO DA SPORTIVO VERO - Così ieri sera (26/06 ndr) abbiamo raggiunto tramite Facebook il nostro collaboratore e portacolori Gianclaudio Aiossa, che corre con un'Africa Twin CRF1000 con il numero 56, che ci ha raccontato di sentirsi bene e di essere in forma. Ci è parso rilassato, nonostante la giornata non fosse andata benissimo. Gianclaudio infatti subito dopo la partenza, si è fermato ad aiutare un concorrente che aveva forato, e che successivamente ha avuto altri 2 problemi alla camera d’aria, il che ha fatto perdere parecchio tempo ad entrambi. Aiossa ha minimizzato, dicendo che è questo lo spirito dei rally, mentre a noi è parso un gesto di enorme sportività che dà la misura della caratura di questo ragazzo. 
Quanto alla sua posizione di classifica, purtroppo è ancora aggiornata solo alla 1^ tappa, quando risultava 10° di categoria e 24° assoluto. Tuttavia Giancaludio con serenità ci ha detto che la gara è ancora lunga e che il suo obiettivo è raggiungere Gibilterra.
Oggi, 27/06 la carovana arriverà a Durazzo per poi imbarcarsi per l’Italia, dove saranno disputate 3 prove che porteranno ad Ariano Irpino, poi a L’Aquila e infine a Civitavecchia.

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