In Moto Lab, la nostra special (pt. 6): scelte definitive

In Moto Lab, la nostra special (pt. 6): scelte definitive

Siamo alle fasi finali della costruzione della nostra special. La prossima settimana sarà svelata all’EICMA.

Redazione - @InMoto_it

02.11.2016 14:36

Manca poco alla presentazione della moto, a EICMA. Siamo alle fasi finali, quelle più intense, perché le ipotesi si scontrano con il tempo a disposizione e quindi le scelte diventano definitive. Cominceremo con le lavorazioni delle parti in metallo, lucidature, micropallinature e anodizzazioni realizzate dalla Lim di Budrio (BO). Il forcellone, che aveva subìto il trapianto di attacco ammortizzatore da inferiore a superiore, è stato magistralmente lucidato insieme ai carter motore, portatarga ed altre parti in alluminio, mentre le piastre di sterzo speciali, allargate per permettere il montaggio di una pinza superbike con le ruote a raggi, hanno ricevuto una nuova anodizzazione. 

In Moto Lab, la nostra special (pt. 6): scelte definitive

In Moto Lab, la nostra special (pt. 6): scelte definitive

Siamo alle fasi finali della costruzione della nostra special. La prossima settimana sarà svelata all’EICMA.

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LEVIGATURA E STUCCATURA - Per levigare superfici piane di dimensioni importanti alla Lim utilizzano una levigatrice a nastro enorme ed affinché i pezzi non vengano letteralmente sparati dall’azione della carta vetrata si provvede ad avvitare gli oggetti al piano di lavorazione. Per le parti prototipate in stampa 3D l’incarico di stuccare, levigare e infine verniciare ad arte il tutto è stato affidato alla Lucky7 di Bologna, un’azienda nota agli addetti ai lavori per l’esperienza e la qualità, testata anche sui circuiti del motomondiale. La trasmissione finale è stata fatta dalla Sitta di Mirandola: spesso i dettagli fanno la differenza e gli smussi fresati che caratterizzano la corona della nostra special rientrano certamente fra questi.

IL CONTRIBUTO DI TACITA - Anche Tacita ha dato il suo supporto contribuendo alle fasi finali con componenti speciali e mani esperte. Menzione d’onore per l’incredibile bellezza e tecnologia dei loro prodotti va ad Andreani. Hanno realizzato appositamente per le nuove specifiche un monoammortizzatore posteriore che rasenta l’arte per quanto è ben fatto. Dopo l’EICMA la special passerà alla fase “on the road” e lo sviluppo della ciclistica passerà anche da questi componenti. In parallelo al montaggio finale avviene anche quello virtuale (il lavoro che c’è dietro però è molto reale), perché grazie a Studio Evil di Bologna e alla mia propensione alla tecnologia abbiamo realizzato un’interfaccia VR utilizzando la tecnologia Unity3d e Htc Vive.

REALE E VIRTUALE - In pratica, presso lo stand In Moto ad EICMA, sarà possibile vedere in realtà virtuale la moto a grandezza reale, girarci attorno, personalizzarne i colori e customizzare le finiture. Abbiamo provato la beta della simulazione ed è stato emozionante! Già ci vediamo a sviluppare i nuovi progetti utilizzando questa tecnologia anche in fase creativa: si potrebbero confrontare diverse linee “dal vero” e magari intervenire direttamente sul modello virtuale con azioni di modifica. Sembra il futuro, invece è il presente. Ora torniamo in officina. Stiamo lavorando all’impianto luci, una sorpresa che ho deciso di non svelarvi ancora perché le forme sono il corpo ma lo sguardo è l’anima. Nel prossimo numero vedrete il risultato di questi mesi di lavoro, nel primo articolo avevo scritto che sarebbe dovuto essere tutto all’insegna del “made with attitude”, innovazione, emozioni e qualità... Ci direte voi se ci siamo riusciti.

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