Ruote da Sogno, motori e sapori

Inaugurato a Reggio Emilia uno spazio di 5.000 mq: oltre mille moto d'epoca da ammirare ma anche da acquistare. E una cucina "speciale"

Redazione - @InMoto_it

19.09.2016 10:21

Dedicato agli amanti delle moto (e delle auto) d’epoca, ma anche agli appassionati dei sapori emiliani e degli spettacoli: si chiama Ruote da Sogno e il nome non avrebbe potuto essere più appropriato. Un ex capannone industriale di 5.000 metri quadri nella zona Sud di Reggio Emilia in Via Daniele da Torricella 29, è stato trasformato in un autentico salotto, con oltre 1000 moto d’epoca e anche tante auto storiche. Ma non solo: ci sono anche un ristorante e una sala proiezioni/teatro. E’ il primo contenitore multimediale e laboratorio creativo interamente dedicato alle automobili e motociclette d’epoca e ai sapori dell’Emilia Romagna.

Ruote da Sogno, motori e sapori

Ruote da Sogno, motori e sapori

Inaugurato a Reggio Emilia uno spazio di 5.000 mq: oltre mille moto d’epoca da ammirare ma anche da acquistare. E una cucina “speciale”

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L’inaugurazione è avvenuta venerdì 16 settembre davanti a 270 ospiti provenienti anche dall’estero.

Ruote da Sogno nasce da un’idea di Stefano Aleotti imprenditore, co-fondatore di Cellular Line e collezionista di auto e moto d’epoca con lo scopo di appagare il sogno di chi  desidera possedere i veicoli della loro gioventù o collezionare auto e moto d’epoca come forma di investimento al riparo dai trend negativi dei tradizionali mercati finanziari e immobiliari.

Tra i pezzi più importanti, la Vespa n.3 al mondo, prodotta nel 1946 negli stabilimenti di Pontendera targata MO 12811, quotata sui 200 mila euro.

La sede inaugurata a Reggio Emilia offre spazi, uffici, show room, officina, cucina professionale, bar, teatro di posa, regia audio-video e tecnologie multimediali di livello internazionale e si propone come contenitore e laboratorio creativo in grado di ospitare eventi motoristici, artistici, eno- gastronomici ed aziendali di alto livello.

Per sottolineare questo legame, a officiare la serata inaugurale, è stato chiamato il masterchef, Bruno Barbieri,  il cuoco emiliano di Medicina, l’unico chef italiano che vanta 7 stelle Michelin.

La serata inaugurale è stata una cena-spettacolo, dove i piatti del masterchef, si sono alternate allo show di artisti di livello internazionale che si sono avvicendati sul palco della sala eventi, tra burlesque, lirica e tango mentre venivano proiettati contenuti video emozionali di auto e moto che hanno scritto la storia del Novecento. Tra i piatti più applauditi del masterchef i “tortellini affogati nella glassa di vecchio parmigiano con arrosticini di quaglia alla salvia”.

Al termine sono stati battuti all'asta 3 pezzi d'epoca di rilevanza collezionistica, una Vespa 150cc del 1954, un pezzo Bugatti e una collezione di libri Ferrari. L'intero ricavato è stato devoluto per mezzo della Croce Rossa Italiana alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto.

Tutti i pezzi da collezione esposti sono sul sito ufficiale: www.ruotedasogno.com 

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