Scout speed, il nuovo autovelox infallibile

Scout speed, il nuovo autovelox infallibile

Il nuovo dispositivo può rilevare la velocità di tutti i veicoli intorno alla pattuglia (in movimento o ferma), pure di quelli che procedono nel senso di marcia opposto, con un raggio d'azione di 360 gradi

Redazione - @InMoto_it

10.08.2016 13:04

Vacanzieri italiani fate attenzione! Non importa il mezzo con cui raggiungerete la vostra meta di villeggiatura, moto, auto, camper o roulotte, perché lo Scout Speed può pizzicarvi in ogni momento e in diversi modi. Se il nome “Scout Speed” non vi dice nulla, sappiate che sarà ancora per poco e che sarà destinato a entrare nel vostro vocabolario, andando a inserirsi in quella zona già occupata da parole come autovelox, tutor e telelaser. Si, stiamo parlando di un nuovo sistema di rilevamento delle infrazioni, più preciso ed efficace che mai, ma anche dotato di nuove abilità che ampliando di molto il suo raggio di azione e i casi in cui può essere utilizzato. Lo Scout Speed può essere visto come un'evoluzione del ProVida 2000, l'autovelox montato sulle auto-civetta che già nel 2005 creava polemiche pere le sue modalità di utilizzo.

Il nuovo dispositivo abilitato al controllo in movimento della velocità, peraltro, non lo manda in pensione ed è adottato sia sulle auto della Stradale (con i colori ufficiali e non) sia su quelle di molte Polizie Locali, compresa quella di Roma. A differenza degli autovelox fissi e mobili che verificano la velocità istantanea in un determinato punto e dei Tutor che misurano anche quella media, questo dispositivo prodotto dalla Sintel Italia di Pomezia può rilevare la velocità di tutti i veicoli intorno alla pattuglia (in movimento o ferma), pure di quelli che procedono nel senso di marcia opposto, con un raggio d'azione di 360 gradi. Una bella differenza, che amplifica senza dubbio la possibilità di elevare contravvenzioni. Ma non è finita qui.

A differenza di autovelox e tutor, la cui operatività deve essere segnalata da opportuni cartelli e la cui presenza è indicata per scopi educativi dalla Stradale su Internet, la presenza a bordo dello Scout Speed non deve essere segnalata a motociclisti e automobilisti della strada. Inoltre, non sono di aiuto nemmeno le informazioni live dei navigatori e delle app. Se poi lo Scout Speed è montato su un'auto civetta, il rischio di non accorgersene è altissimo. Ovviamente funziona anche di notte e può persino effettuare controlli di massa, grazie al mix di telecamere e sensori che controllano tutti i lati del mezzo e possono riprendere filmati e scattare fotografie georeferenziate delle targhe dei veicoli che commettono infrazioni.

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Un gioiellino tecnologico che costa 46.000 euro e che finora è stato venduto in circa 60 esemplari, prevalentemente nelle province del centro-nord. Che cosa si può fare per difendersi, dunque? Praticamente nulla, ma è sufficiente rispettare il codice della strada e non superare i limiti di velocità, sia che ci si trovi a stringere il manubrio di una motocicletta, quanto a girare il volante di un'auto.


 

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