Gibraltar Race: giro di boa per il nostro Aiossa

Gibraltar Race: giro di boa per il nostro Aiossa

Percorsi oltre 4.500 km della prima edizione di questo lungo raid a due ruote: il nostro collaboratore è impegnato sul percorso con un’Honda Africa Twin. Ecco come sta andando

Redazione - @InMoto_it

07.06.2016 ( Aggiornata il 07.06.2016 12:07 )

Con la 7° tappa arrivata a Limone Piemonte è giunta al giro di boa la Gibraltar Race, la competizione motociclistica, alla sua 1° edizione, partita da Atene il 28 maggio che si concluderà a Gibilterra il 12 giugno dopo che i concorrenti avranno percorso 9000 km, di cui oltre 7000 di gara, attraversando 14 nazioni europee tra stati balcanici e mediterranei, sia su strada che in fuoristrada. Si tratta a tutti gli effetti di un motorally dove però nelle speciali è necessario rispettare un tempo imposto: quindi non vince chi va più forte ma chi si avvicina di più al tempo stabilito dalla organizzazione per completare il percorso. Inoltre per non incorrere in penalità, che l’organizzazione è in grado di verificare tramite i GPS di cui sono dotati, i concorrenti debbono rispettare i limiti di velocità stradali. 

Gibraltar Race: giro di boa per il nostro Aiossa

Gibraltar Race: giro di boa per il nostro Aiossa

Percorsi oltre 4.500 km della prima edizione di questo lungo raid a due ruote: il nostro collaboratore è impegnato sul percorso con un’Honda Africa Twin

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Ogni giorno il menù prevede tappe di oltre 500 km, con check point, tratti di navigazione e percorsi in fuoristrada che, stando alle dichiarazioni dei protagonisti, si stanno rivelando veramente impegnativi. I partecipanti sono suddivisi in 3 categorie per mono o bicilindrici: moto fino a 450 cc, da 451 a 700 cc e oltre i 700 cc. Così insieme alle piccole KTM e Yamaha gareggiano maxienduro quali Supertenerè, GS 1200, Africa Twin e Multistrada Enduro 1200. Una di queste, guidata da Ottavio Missoni è stata stabilmente al comando fino alla 6° tappa, che portava da Conegliano Veneto a Genova, quando, in una fangaia sul Po nei pressi di Parma il concorrente ha perso moltissimo tempo. Non a caso ora la classifica, proprio per le difficoltà nelle prove in “off”, vede al comando le specialistiche Yamaha WR 450 Rally, mentre al 3° posto abbiamo una XTZ Supertenerè.

Nella competizione è impegnato anche il nostro Gianclaudio Aiossa che gareggia con un’Africa Twin, messagli a disposizione da Honda Italia. Dopo una partenza al fulmicotone che lo ha visto stabilmente 4°, Gianclaudio, nella 3° tappa, mentre era impegnato a recuperare il tempo perso per un errore di navigazione, è incappato nella rottura di un carter, causata da un sasso sparato dalla ruota anteriore. Dopo la riparazione, ha ripreso regolarmente la gara ma le penalità previste in questo caso, lo hanno fatto retrocedere in classifica relegandolo al 22° posto. Aiossa non si è perso d’animo e nelle tappe successive ha inanellato risultati incoraggianti nelle parziali giornaliere tanto che ora la classifica generale, al termine della 8° tappa, lo vede 11°.

In attesa dei risultati finali, ricordiamo che Gianclaudio sta affrontando un’ulteriore sfida in quanto è partito da solo senza alcun mezzo di supporto dalla sua Reggio Calabria e una volta arrivato al traguardo di Gibilterra, riporterà la sua Africa Twin nuovamente nel capoluogo calabro, arrivando a percorrere in totale quasi 20.000 km in totale autonomia. Si tratta di un eccellente banco di prova per la sua capacità di guida, per la sua resistenza fisica e per la meccanica della sua Honda.

In bocca al lupo Gianclaudio!

Sul sito ufficiale potete seguire i concorrenti attraverso un sistema di live tracking per verificare in ogni momento la loro posizione.

www.gibraltarrace.com

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